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Assemblea Anci a Roma, Bulgarini d'Elci: svolta sulle politiche culturali

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Luglio 2014 alle 14:39 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Si è tenuta ieri a Roma l' “Assemblea nazionale degli assessori alla cultura e al turismo” indetta da Anci con l'obiettivo di analizzare i nuovi provvedimenti legislativi in materia di cultura, turismo e spettacolo dal vivo che delineano una nuova visione del settore. All'incontro ha partecipato anche il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci in rappresentanza del Comune di Vicenza.

L'assemblea ha visto l'intervento anche di Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente Anci, di Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, e di Silvia Costa, presidente della commissione cultura al Parlamento europeo, ha partecipato anche il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci in rappresentanza del Comune di Vicenza.
“La presenza di decine e decine di colleghi dei comuni capoluogo chiariva fin da subito l'importanza dell'incontro – spiega Bulgarini d'Elci -. Siamo davanti a quello che sembra essere un momento di svolta nella costruzione della politica culturale del paese come ha ricordato il presidente Anci Fassino. Il Governo sta lavorando alla revisione e semplificazione normativa in particolare per superare la storica separatezza tra Stato centrale, soprintendenze, autonomie locali. Viene data enfasi al ruolo attivo dei Comuni, veri e propri protagonisti della valorizzazione del patrimonio culturale poiché, a differenza dello stato, sono in grado di sfruttare e riqualificare il patrimonio che a livello locale sviluppa identità e prospettive. Così come si sta lavorando al ripensamento del rapporto pubblico-privato, sempre più centrale anche in questo campo”.
Il vicesindaco fa quindi una riflessione sulla situazione di Vicenza.
“E' davvero positivo il fatto che Vicenza sia fortemente allineata, grazie al lavoro fatto nell'ultimo anno, rispetto alle nuove tendenze e parole d'ordine emergenti nell'ambito della politica culturale, e che anzi ne abbia anticipate diverse. Vicenza da tempo sta lavorando sulla centralità del rapporto pubblico – privato e sulla funzione strategica della tutela e valorizzazione del patrimonio monumentale e culturale che in città ha visto l'avvio di grandi restauri in questi anni. Questo percorso ha portato al successo della riapertura della Basilica, monumento fino a qualche tempo fa non fruibile o solo eccezionalmente fruibile, e che ora riesce ad aprirsi anche la notte, a dare lavoro a numerose persone, a promuovere attività, e a fare tutto questo essendo economicamente autonomo, forse persino in grado di generare risorse aggiuntive. Inoltre la nostra amministrazione già applica l'unificazione, che è stata raccomandata nell'Anci e da Fassino, delle deleghe di cultura e turismo,  così come è stata fatta a livello ministeriale. Da ultimo, vi è grande attesa - come è stato ribadito da più parti - per Expo e per il progetto di accompagnamento "Anci per Expo": anche qui Vicenza c'è, con un ruolo di città testimonial del Veneto. Insomma, finalmente la nostra città non insegue: stiamo percorrendo la strada giusta, e dall'incontro di ieri sono emerse tante altre idee e possibilità per ulteriori sviluppi”.
“In tutto questo è centrale il lavoro del ministro Franceschini, che sta facendo esattamente le cose che si dovevano fare – conclude Bulgarini d'Elci -. Fa ben sperare l'idea del riconoscimento dell'eccezionalità dei beni culturali dal punto di vista normativo che apre la strada alla capacità di tornare ad assumere collaboratori giovani a tempo determinato operativi nel mondo cultura. Sul rapporto pubblico-privati, un primo passo è già stato effettuato con l'istituzione dell' “Art bonus”, opportunità offerta ai privati finanziatori di interventi culturali che possono ottenere un credito d'imposta del 65%. E' stata inoltre sottolineata la necessità di superare gli storici limiti della promozione turistica all'estero, in particolare fuori dall'Europa, individuando l'opportunità di una promozione unitaria del Paese attribuendo nuovi compiti all'Enit, di cui è in corso una revisione strutturale. Infine si è detto che è necessario invertire la tendenza ora in atto aumentando la percentuale in bilancio assegnata alla cultura, ora pari allo 0,20% mentre nel 2000 era allo 0.39%. Più in generale, passa finalmente l'idea che la cultura non sia marginale ma centrale in ogni politica di rilancio e per promuovere una nuova crescita, più sostenibile e socialmente inclusiva".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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