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Arrestato Di Vetta, Leonardi: atto gravissimo, basta repressione

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 10 Marzo 2012 alle 17:14 | 0 commenti

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Pierpaolo Leonardi, Esecutivo nazionale Usb - Paolo Di Vetta, dirigente dell'Unione Sindacale di Base, è stato di fermo insieme ad altri 4 attivisti dei movimenti sociali dopo essere stato malmenato e poi prelevato dalla Polizia dal pronto soccorso dell'Ospedale Santo Spirito di Roma, dove aveva ricevuto una prognosi di tre giorni per i colpi subìti. Di Vetta è attualmente trattenuto insieme agli altri attivisti presso il Commissariato Trevi, in attesa di processo per direttissima che potrebbe svolgersi domani.

L'aggressione è avvenuta nel corso di una pacifica manifestazione di protesta che si è svolta questa mattina a Roma in via della Mercede, davanti alla sede del Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, dove oggi dovevano essere stanziati 20 milioni di Euro per le "compensazioni" richieste dal Presidente della Regione Piemonte Cota per la Tav. I manifestanti sono stati prima caricati, poi accerchiati ed identificati dalle forze di polizia.
Denuncia Pierpaolo Leonardi, dell'Esecutivo nazionale Usb: "È gravissimo che una manifestazione assolutamente pacifica, tesa a chiedere di spostare lo stanziamento di ingenti fondi pubblici da una mega opera inutile e dannosa come la Tav alle emergenze sociali, quali la casa, il diritto al lavoro e al reddito, venga aggredita violentemente dalle forze dell'ordine".
"È evidente - sottolinea Leonardi - che la totale chiusura del Governo Monti-Napolitano sulla Tav sta producendo l'aumento di atti repressivi nei confronti di chiunque, in Val Susa o nel Paese, osi mettere in discussione gli interessi che si celano dietro alle cosiddette ‘grandi opere' come la Tav. Si tratta di una politica miope ed antidemocratica, che non tiene conto della profonda e crescente contrarietà nei confronti di questi progetti, obsoleti, devastanti ed appetibili per la criminalità organizzata".
"Chiediamo l'immediata liberazione di Paolo Di Vetta e di tutti gli attivisti in stato di fermo, la fine della repressione e l'avvio di un dialogo costruttivo che tenga conto degli interessi reali del Paese", conclude il dirigente Usb.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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