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Interrogazioni, proteste, agitazioni. Articoli di giornali e poi ancora denunce e conferenze stampa. Niente di tutto questo è servito a far rivedere anche in minima parte il contratto d'appalto che ha assegnato, con mille polemiche, la gara per le pulizie delle sedi comunali e giudiziarie e della biblioteca Bertoliana. L'appalto, vinto dalla Skill, società consortile che in associazione con la ditta ISS Italia Barbato Srl, inizia domani (mercoledì  luglio per chi legge, ndr). Con una sorpresa amara per le lavoratrici.

Le ore mensili, per gli addetti alle pulizie, passano infatti dalle 2000 previste da capitolato ed ereditate dalla passata gestione, a 1500, con conseguente diminuzione dello stipendio. Un provvedimento che sembra essere necessario per far restare dentro il budget la ditta che si è aggiudicata la gara, la quale è andata al ribasso del 37,5%. Un ribasso che, come abbiamo dimostrato, portava a una perdita sicura, secondo un calcolo matematico. Alla richiesta di spiegazioni il Comune, nella figura della dirigente Alessandro Pretto, ha confermato che il prezzo è stato controllato ed è "congruo". Naturalmente né affermando ma nemmeno smentendo la riduzione dell'orario di lavoro.
Riduzione che invece è stata comunicata alle dipendenti, che già versano in una situazione di grave difficoltà a causa del mancato pagamento dello stipendio dello scorso maggio - ma tra un giorno scade il termine per il pagamento di quello di giugno - da parte della ditta appaltante precedente, la cooperativa Mirror. Lavoratrici che, attualmente, non hanno nemmeno i soldi per spedire il fax con le presenze. La diminuzione dell'orario di lavoro farà anche risparmiare il Comune ma, a quanto sembra , non risparmia loro: fatta la legge, trovato l'inganno.