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Apertura mercati: Piazza Affari apre in rialzo, Borse europee positive, oro in lieve calo, petrolio su, sterlina poco mossa, euro a 1,13 dlr

Di Ansa Giovedi 23 Giugno 2016 alle 09:48 | 0 commenti

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Oro: in lieve calo a 1.265 dollari. Flessione 0,10%. Attesa per voto su Brexit
L'oro è in lieve calo a 1.265 dollari l'oncia segnando una flessione dello 0,10%. Petrolio: in rialzo a 49,47 dollari. Brent a 50,21 dollari Il petrolio Wti è in rialzo a 49,47 dollari (dai 49,13 dollari della chiusura di ieri a New York) nel giorno del referendum sulla Brexit. Il Brent è stabile sui 50,21 dollari. Borsa: Tokyo, chiude in rialzo, +1,07%. La sterlina ai massimi da inizio anno in attesa risultato Brexit La Borsa di Tokyo termina col segno più in attesa del risultato del referendum sulla Brexit in Gran Bretagna: l'indice Nikkei mostra un rialzo dell'1,07% con un guadagno di 172 punti a quota 16.238,35.

La sterlina nel frattempo ha raggiunto i massimi da inizio anno sullo yen, a quota 154,80, in scia all'ottimismo di un voto a favore della permanenza del paese nell'Unione Europea, e la divisa giapponese perde terreno anche al cambio col dollaro, a quota 104,75.
Sterlina poco mossa, euro a 1,13 dollari. Yen a 118,8 contro la moneta unica
Sterlina poco mossa rispetto all'euro nel giorno del referendum sulla Brexit. La valuta unica quota infatti 0,76 sulla divisa britannica mentre sul dollaro scambia a 1,1347 in rialzo rispetto a ieri. Contro lo yen la moneta europea si apprezza a 118,8.
Brexit: spread Btp apre in calo a 135. Rendimento all'1,41%
Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 135 punti base dai 137 punti della chiusura di ieri, in attesa dell'esito del referendum sulla Brexit. Il rendimento del decennale del Tesoro è all'1,41%.
Borsa: Asia non teme Brexit, Tokyo +1,07%. Futures in rialzo, attesi dati Ue ed Usa, ma occhi sono su voto
Si è chiusa complessivamente in rialzo la seduta delle principali Borse di Asia e Pacifico, senza quindi manifestare timori nel giorno in cui i cittadini britannici sono chiamati ad esprimere il loro voto sulla permanenza o meno del Regno Unito nell'Ue. Tokyo ha guadagnato l'1,07% e Sidney lo 0,19%. Debole Taiwan (-0,45%), fiacca Seul (-0,29%). Ancora aperte Hong Kong (+0,26%), Shanghai (-0,39%) e Mumbai (-0,06%), che non trasmettono particolari segnali di preoccupazione. Positivi i futures sull'Europa e su Wall Street, nel giorno in cui vengono diffusi numerosi dati francesi e italiani, insieme agli indici Markit sulla fiducia nell'Ue. In arrivo anche diversi dati Usa, ma gli occhi degli investitori sono puntati sui primi risultati che usciranno nella notte dopo la chiusura dei seggi britannici, prevista per le 23 (ore 22 italiane).
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,47%). Positive Banco Popolare e Bpm, già Poste e Tenaris
Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,46% a 17.404 punti. Positive Banco Popolare (+2,95%, Bpm (+1,87%) e Mediobanca (+1,65%), segno meno invece per Poste Italiane (-0,3%), Tenaris (-0,32%) e Anima Holding (-0,2%).
Borsa: Europa sale, apertura Londra +0,5%. Bene anche Parigi e Francoforte
Avvio di seduta positivo per le Borse europee. Londra guadagna lo 0,5% a 6.292 punti, Parigi lo 0,56% a 4.404 punti e Francoforte lo 0,51% a 10.122 punti.
Borsa: Milano positiva, sprint Banco. Acquisti anche su Mediobanca e Bpm, Poste in calo, sale Rcs
Conferma il rialzo dell'apertura Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi. L'indice Ftse Mib sale dell'1,02% a 17.500 punti, con l'intero paniere principale in positivo ad eccezione di Poste Italiane (-0,15%). Sprint di Banco Popolare (+3%) all'indomani dell'aumento di capitale. Bene anche Mediobanca 8+2,44%), Bpm (+1,66%), Luxottica (+1,32%) e Atlantia (+1,05%), mentre A2a sale dell'1,38%. Sale Rcs (+0,65% a 0,77 euro, doipo un avvio riflessivo, all'indomani del via libera della Consob all'integrazione al prospetto dell'Ops di Cairo (-0,95% a 4,35 euro), in vista di un rilancio da parte della cordata di Imh (Andrea Bonomi) oltre gli attuali 0,7 euro per azione.
Borsa: Europa cauta, Milano +0,3%. Futures Usa positivi, banche contrastate
Borse europee positive ma piuttosto caute dopo l'apertura delle urne per il referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell'Ue. L'andamento contrastato degli indici Markit sulla fiducia in Francia, Germania e nell'Ue e gli ordini industriali in Italia non aiutano certo i listini, mentre si mantengono in rialzo i futures Usa in attesa di numerosi dati macro. Londra e Francoforte (+0,5% entrambe) sorpassano Parigi (+0,45%), Milano (+0,36%) e Madrid (+0,08%), mentre Atene (-0,11%) è negativa. Contrastate le banche, con rialzi per le elleniche Alpha (+2,71%) ed Eurobank (+1,18%), mentre in Piazza Affari segna il passo Mps (-0,76%). Permangono invece gli acquisti su Mediobanca (+2,68%) e Banco Popolare (+0,91%) dopo la chiusura dell'aumento di capitale da un miliardo di euro. Senza particolari variazioni Cairo (-0,45%) dopo il via libera della Consob all'integrazione del prospetto informativo dell'Ops su Rcs (+0,58% a 0,77 euro).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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