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Andrea Pittarello è il quarto candidato sindaco: per unire il centrodestra

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Dicembre 2012 alle 21:00 | 0 commenti

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Riceviamo da Andrea Pittarello (No Privilegi Politici e Vicenza Rinasce) e pubblichiamo

Buonasera Direttore, ci sono molteplici movimenti e cambiamenti nel panorama politico sia nazionale che locale qui a Vicenza. Da giorni per lo schieramento del centro destra vicentino per le prossime amministrative vengono indicati come potenziali candidati sindaco in primis la leghista Emanuela Dal Lago e negli ultimi giorni spunta il nome di Cicero come possibile risorsa per l'alleanza di centro destra.

Purtroppo i giorni passano e si ha l'impressione che la convergenza su un unico candidato non sia ancora certa per numerose ragioni e, purtroppo, queste ragioni a mio avviso si discostano dal sentimento del popolo di centro destra vicentino che auspica un unico candidato forte e condiviso per poter fronteggiare l'alleanza costruita dal Sindaco Achille Variati. A questo punto se gli esponenti del nostro centro destra continuano a non trovare una decisione univoca che poi è una delle strategie più importanti per riportare un sindaco di centro destra nella nostra città, da buon imprenditore a cui piacciono le sfide e avendo ormai da cinque anni conosciuto i personaggi che popolano la politica vicentina mi metto in gioco e propongo la mia candidatura come sindaco per il centro destra con una lista civica che possa unire le anime del PDL o Forza Italia se cambierà nome, della Lega e di tutte quelle persone e movimenti, e sono tanti, fuori dai partiti, ma che come me vogliono dare un contributo per migliorare e amministrare meglio la nostra Vicenza. Ritengo di avere le doti e l'entusiasmo per poter amministrare al meglio la cosa pubblica e sicuramente, non essendo iscritto a partiti, per avvicinare molte persone eccellenti della nostra città per dare il proprio contributo in consiglio comunale e ultima cosa ma decisamente importante diventare l'anello di congiunzione di tutte le anime e sensibilità degli schieramenti di centro destra, proprio perchè sono fuori dalle logiche di partito, pur avendo conseguito, da non politico, un buon risultato nelle amministrative di cinque anni fa, quando il centro destra, vincente nei numeri, perse a mio avviso, pur avendo un vantaggio enorme, perchè ai vicentini non piacque il candidato scelto. A chi mi domandasse se non pecco di presunzione e fosse incerto sulle mie capacità amministrative, ricordo che la mia famiglia è stata dal 1958 al 2000 un punto di riferimento della Fiat a Vicenza e che io oggi sono un imprenditore del settore automobilistico che ha unito a questo anche l'immobiliare e la consulenza finanziaria di cui mi occupo. E, poi rivedendo la fotografia di cinque anni fa del confronto tra la Lia Sartori e Achille Variati, io oggi ricordo tanti bei progetti, tante belle enunciazioni tipo quella di fare la fermata dell'alta velocità a Vicenza, sistemare da subito i marciapiedi, pensare a migliorare i parcheggi, dare ai cittadini una città più sicura, attivare un servizio di tram, aiutare i commercianti del centro con iniziative, far diventare la città più europea e viva. A parte la Mostra in Basilica di cui riconosco il merito e successo che non ci sarebbe stato senza il restauro della basilica voluto e fatto dall'amministrazione precedente, non vedo altro,vedo la città di cinque anni fa che rischia quando si spegneranno le luci della mostra di tornare a dare un'immagine spenta di sè. Ricordo poi che, sempre in quel confronto all'Associazione degli industriali tra la Sartori e Variati, alla domanda se sapevano il costo del biglietto del tram, del costo del parcheggio e persino di un litro di latte, io che ero seduto in seconda fila vidi lo smarrimento dei due, purtroppo non sapevano nemmeno il costo di queste piccole cose della quotidianità ma che spesso per un disoccupato o un pensionato in quest'epoca di crisi sono fondamentali. Erano, e lo sono ancora, lontani anni luce dalle esigenze e bisogni dei cittadini.
Io spero che qualcosa sia cambiato ma, sostenuto dalla Lista No Privilegi Politici dell'amico Silvano Giometto, il primo "grillino" che nel 1999 girò con il camper per tutta Italia a denunciare sprechi e privilegi della politica e della casta, e dal movimento culturale Vicenza Rinasce, i cui rappresentanti principali oltre a me sono Enzo Pittarello, fondatore della Cooperativa Il Nuovo Ponte di Vicenza e provincia, propongo per i motivi citati sopra la mia candidatura a Sindaco come elemento tra i tanti di attrazione di tutte le sensibilità e movimenti che fanno parte del mondo del centro destra.
I punti fondamentali del mio programma, che sono disponibile a spiegare in una conferenza stampa, sono:
1. Sicurezza e tutela della persona, del territorio e della proprietà con illuminazione in molte pari buie della città e creazione di guardie civiche a tutela della sicurezza
2. Promuovere tutto ciò che porta turismo con almeno due eventi stabili all'anno di richiamo nazionale o internazionale
3. Portare Aim a una migliore gestione imprenditoriale e ad un aumento di dimensioni con aggregazioni o fusioni come è stato fatto in altre realtà italiane simili. Aim è troppo piccola per fronteggiare la concorrenza.
4. Sistemare finalmente i marciapiedi, ormai sono un disastro da dieci anni
5. Favorire la creazione di un aeroporto anche con il contributo dei privati.
6. Favorire l'integrazione dei cittadini americani che stanno arrivando sempre più numerosi perché per me il rapporto con la base USA è un'opportunità e ci vuole chiarezza nel dialogo
7. Promuovere il commercio nel centro storico e aiutare i commercianti sofferenti sempre più per la crisi.
8. Sviluppare sempre più l'Università ma anche i numerosi istituti tecnici e culturali della città da dove sono uscite eccellenze che sono apprezzate in tutto il mondo e quindi incentivare il tutto promuovendo accordi tra il mondo dell'impresa e la scuola locale.
9. Creare almeno un nuovo parcheggio e, dal momento che non ci sono i tempi e i fondi per creare una rete tramviaria, gestire al meglio il trasporto pubblico con ausilio di piccoli bus che vadano con motori puliti tipo il metano
Con l'auspicio che questa mia disponibilità possa rappresentare una vera e forte risorsa propongo con serietà e professionalità la mia candidatura a Sindaco di Vicenza per il centro destra se non si arriverà a breve ad un accordo in città
Andrea Pittarello


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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