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Altopiano in cucina, 11 appuntamenti con i sapori della montagna vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2012 alle 16:55 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza  -  Undici appuntamenti con i prodotti tipici dell'Altopiano di Asiago: un'occasione per avvicinarsi alla cucina di un territorio ricco non solo di grandi risorse naturali, sulle quali fonda il suo successo turistico, ma anche di veri e propri giacimenti del gusto. L'opportunità di scoprire quanto la montagna vicentina offre in termini enogastronomici è la rassegna "L'Altopiano in cucina", organizzata dai ristoratori Confcommercio del Mandamento di Asiago e che quest'anno festeggia il suo ventennale, raggiungendo il record di adesioni per numero di locali coinvolti.

Sono infatti 12 i ristoranti che hanno deciso di proporre, a cominciare dalla data di esordio, il 21 giugno (una sorta di anticipazione che si terrà in una location particolare, un rifugio, e a pranzo, anziché a cena), speciali menu tutti a base dei prodotti del territorio legati alla stagionalità. Con l'estate, infatti, si entra nel periodo ideale per gustare al meglio i funghi, le patate, il sedano selvatico, i fiori e le erbe come il "buon enrico" o farinele e così via. Senza dimenticare, ovviamente i formaggi e la selvaggina, che non mancano mai nei ristoranti della zona. Ma la rassegna continua anche nell'autunno inoltrato (l'ultimo appuntamento è il 6 ottobre), permettendo così di apprezzare i piatti che ci accompagnano alla stagione fredda. «La varietà di prodotti che l'Altopiano di Asiago offre a chi assaggia la nostra cucina del territorio non è meno ricca della varietà dei nostri paesaggi - spiega lo chef Massimo Spallino, uno dei protagonisti di questa iniziativa e Vice presidente dell'Associazione Provinciale Ristoratori Confcommercio - Con questa rassegna vogliamo valorizzare i sapori della nostra cucina, anche con un lavoro di ricerca sulle nostre tradizioni». Una ricerca che ha sempre visto come protagonista uno dei nomi più conosciuti della ristorazione dell'Altopiano: Tino Parassia, per 19 anni grande animatore di questa rassegna. «Abbiamo preso da lui il testimone - continua Massimo Spallino - per continuare sul solco di una manifestazione gastronomica capace di far conoscere, ad un pubblico sempre più vasto, la creatività dei nostri chef e il loro profondo legame con il territorio. E se la base di partenza è delle migliori, il merito è tutto suo». La rassegna, come si diceva, inizia il 21 giugno con un pranzo speciale che il ristorante Minibar organizzerà al Rifugio Campomuletto a Gallio, a 1.600 metri di altezza sulla strada per le Melette. I piatti proposti rappresentano una sorta di anticipazione della rassegna, visto che si gusterà, dopo un buffet di benvenuto, del "Risotto al kumo con burro di malga e fiori", del "Risotto alle ortiche con burro di malga", del "Cosciotto di cervo allo spiedo con mirtilli" e per finire dello "Strudel di patate, miele Rigoni e crema alla vaniglia" (Costo 30 euro, prenotazioni 0424 463156). Gli appuntamenti proseguiranno poi nelle serate di sabato 14 luglio al Ristorante Bar K2 di Mezzaselva di Roana; sabato 21 luglio al Campomezzavia di Asiago; sabato 28 luglio a "La Baitina" di Asiago; venerdì 3 agosto a "La tana" di Asiago; giovedì 23 agosto al "Des Alpes" di Asiago ; sabato 1° settembre al "Casa Rossa Ristorante da Riccardo" in località Kaberlaba di Asiago; venerdì 7 settembre Alla Vecchia Stazione di Canove di Roana; sabato 15 settembre alla Trattoria Alle Sette Teste di Enego; venerdì 28 settembre all'Hotel Europa Residence di Asiago; sabato 6 ottobre al Ristorante Alpi di Foza. Tutti i menu delle serate saranno disponibili, di volta in volta, sul Portale Confcommercio www.ristoratoridivicenza.it e inviati agli iscritti alla newletter del sito.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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