Quotidiano |

Alta tensione all'Ipab San Camillo nella giornata della firma: "scontri con la polizia"

Di Edoardo Andrein Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 11:46 | 0 commenti

ArticleImage

Alta tensione, oggi 13 ottobre 2014, giornata in cui è stata fissato il termine ultimo per la firma di consenso dei lavoratori dell'Ipab San Camillo che devono passare dalla precedente assegnataria dell'appalto, la cooperativa Codess alla Cooperativa Bramasole di Padova, vincitrice dell'appalto indetto dall'Ente Pubblico, gestito dal commissario Zantedeschi da più di un anno, con un significativo ribasso economico rispetto alle offerte delle altre Cooperative. Ribasso difficile da gestire, dicono i sindacati confederali e l'USB, se non ponendolo a carico dei lavoratori con condizioni di lavoro e retribuzioni complessivamente peggiori.

Fin dal primo mattino davanti agli edifici vicino a corso Padova i lavoratori hanno organizzato un presidio di autogestione al grido "fuori i dirigenti". "Il cordone pacifico però - racconta Federico Martelletto del sindacato Usb - è stato sfondato dalla polizia e due persone sono rimaste ferite".
Da una parte erano presenti una cinquantina di lavoratori Ipab, la maggior parte donne immigrate dall'Africa e dall'Est Europa, dall'altra una trentina di poliziotti che dopo aver liberato l'edificio si sono barricati all'interno. 
"Abbiamo ricevuto diverse telefonate nei giorni scorsi dalla vecchia cooperativa - racconta una lavoratrice - con le quali ci mettevano pressione per firmare con la nuova cooperativa, o saremmo state licenziate in tronco". 
I lavoratori chiedono un cambiamento delle condizioni di contratto, e dalle ore 13 di oggi inizierà l'incontro per la firma.
"Noi resteremo qui tutta la giornata", fanno sapere sindacati e lavoratori.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network