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Alta tensione all'Ipab San Camillo nella giornata della firma: "scontri con la polizia"
Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 11:46 | 0 commenti
Alta tensione, oggi 13 ottobre 2014, giornata in cui è stata fissato il termine ultimo per la firma di consenso dei lavoratori dell'Ipab San Camillo che devono passare dalla precedente assegnataria dell'appalto, la cooperativa Codess alla Cooperativa Bramasole di Padova, vincitrice dell'appalto indetto dall'Ente Pubblico, gestito dal commissario Zantedeschi da più di un anno, con un significativo ribasso economico rispetto alle offerte delle altre Cooperative. Ribasso difficile da gestire, dicono i sindacati confederali e l'USB, se non ponendolo a carico dei lavoratori con condizioni di lavoro e retribuzioni complessivamente peggiori.
Fin dal primo mattino davanti agli edifici vicino a corso Padova i lavoratori hanno organizzato un presidio di autogestione al grido "fuori i dirigenti". "Il cordone pacifico però - racconta Federico Martelletto del sindacato Usb - è stato sfondato dalla polizia e due persone sono rimaste ferite".
Da una parte erano presenti una cinquantina di lavoratori Ipab, la maggior parte donne immigrate dall'Africa e dall'Est Europa, dall'altra una trentina di poliziotti che dopo aver liberato l'edificio si sono barricati all'interno.Â
"Abbiamo ricevuto diverse telefonate nei giorni scorsi dalla vecchia cooperativa - racconta una lavoratrice - con le quali ci mettevano pressione per firmare con la nuova cooperativa, o saremmo state licenziate in tronco".Â
I lavoratori chiedono un cambiamento delle condizioni di contratto, e dalle ore 13 di oggi inizierà l'incontro per la firma.
"Noi resteremo qui tutta la giornata", fanno sapere sindacati e lavoratori.
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