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Alluvione, il Pd presenta disegno di legge

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Novembre 2010 alle 15:45 | 0 commenti

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Partito Democratico Veneto  -  I senatori del Pd Veneto: "Serve un mix organico di misure. Per gestire l'emergenza e sostenere la ripresa". Al via anche una sottoscrizione nazionale a favore del Veneto alluvionato.

Una raccolta fondi nazionale, per solidarietà alle vittime dell'alluvione, e un progetto organico per uscire dall'emergenza depositato in Senato, che il Governo potrebbe recepire come decreto legge o come ordinanza di protezione civile. Sono le due iniziative messe in campo dal Partito Democratico Veneto, presentate oggi in conferenza stampa da Rosanna Filippin, segretario regionale, Laura Puppato, capogruppo in Consiglio regionale, e i senatori Paolo Giaretta, Marco Stradiotto e Felice Casson ."I primi 300 milioni di euro stanziati - spiegano - sono un primo passo utile, che però da solo non basta. Serve un pacchetto di misure mirate non solo agli interventi più urgenti, ma anche ad investimenti sulla sicurezza idraulica del territorio. Servono oltre 3 milioni di euro in tutto: una somma importante, da finanziare in parte mediante riduzioni della spesa dei Ministeri, in parte mediante un'aliquota di solidarietà (1.5%) sui capitali regolarizzati tramite lo scudo fiscale".
"Le risorse stanziate nell'immediato dal Governo - spiegano Giaretta, Stradiotto e Casson - sono utili, ma da sole non bastano. Per dare certezze al Veneto proponiamo al Governo di adottare in tempi rapidi, come decreto legge o come ordinanza di protezione civile, il mix di misure raccolte nel nostro Ddl. Non si tratta solo di risarcire dei danni. Si tratta anche di alleggerire, per uscire dall'emergenza, il carico fiscale e contributivo che grava su imprese, famiglie, lavoratori, enti pubblici. Ecco perché, oltre ai soldi per ricostruire, servono il blocco del Patto di Stabilità per le spese causate dall'alluvione e la sospensione dei tributi. E poi si deve pensare alla prospettiva, con investimenti appropriati per impedire che calamità del genere possano ripetersi. Serve un mix articolato di strumenti, che è per l'appunto ciò che proponiamo".
Al via anche una campagna nazionale del Pd per raccogliere fondi a sostegno del Veneto alluvionato. I fondi raccolti saranno destinati al recupero di tre realtà, una per ciascuna delle province colpite (Verona, Vicenza, Padova), particolarmente colpite dall'alluvione.
Per sottoscrivere a favore degli alluvionati, è possibile versare un contributo (specificando come causale "ALLUVIONE VENETO") attraverso conto corrente postale o conto corrente bancario. Questi i riferimenti:
C/C Postale n. 87349882 intestato a Partito Democratico, Piazza Sant' Anastasia, 7 - 00186 Roma
Conto corrente bancario IT45Y033 0903200 6803000 93335 intestato a Partito Democratico
BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E SVILUPPO GRUPPO INTESA S. PAOLO
In allegato, il testo integrale del DDL e un comunicato che ne riassume i contenuti
QUI SOTTO LE MISURE ESSENZIALI PROPOSTE NEL DDL
L'entità dei fondi
: 3 miliardi e 800 milioni.
I criteri di assegnazione per i danni subiti da privati: contributo a fondo perduto per i danni subiti alla residenza principale (riparazione o ricostruzione) e pari al 75% del danno per le abitazioni diverse dalla residenza principale. Contributo sino a 50 mila euro per ciascun nucleo familiare per il risarcimento di danni a beni mobili.
Interventi per le imprese: risarcimento a fondo perduto dei danni subiti, con esclusioni dei contributi erogati dalla base imponibile per Irpef e Irap. In alternativa, deduzione dalla base imponibile Irap dei costi sostenuti per il personale addetto alle riparazioni e degli interessi per finanziamenti contratti per la manutenzione e la riparazione dei danni subiti dall'alluvione.
Interventi per le imprese agricole: erogazione di un'indennità compensativa per la perdita di reddito subita sino al ripristino dei terreni.
Sospensione dei tributi e blocco del patto di Stabilità: sospensione dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria per imprese famiglie, enti pubblici e lavoratori dipendenti colpiti dall'alluvione; la sospensione dell'applicazione degli studi di settore fino al 31 dicembre 2011; l'esclusione dal patto di stabilità interno relativo agli anni 2010 e 2011 delle spese sostenute dalla regione Veneto, dalle province e dai comuni di cui all'articolo 1 per fronteggiare gli eccezionali eventi alluvionali; la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all'attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della Regione; la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica gravanti sugli immobili agricoli ed extragricoli. Stanziamento di 750 milioni di euro.
Affitti e mutui: sospensione dei canoni di concessione e locazione relativi a immobili distrutti o dichiarati non agibili, di proprietà dello Stato ovvero adibiti ad uffici statali o pubblici; la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, ivi incluse le operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario.
Sostegno al reddito: proroga della Cig ordinaria a favore dei lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dell'alluvione, nonché un indennizzo in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi, ivi compresi i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere l'attività a causa degli eventi alluvionali.
Azioni di ripristino degli edifici pubblici danneggiati e delle infrastrutture viarie e ferroviarie.
Azioni di sistemazione della sicurezza idraulica del territorio.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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