Alluvione: appello e azioni Cgil, Cisl e Uil
Domenica 7 Novembre 2010 alle 07:00 | 0 commenti
Marina Bergamin Cgil, Gigi Copiello Cisl, Riccardo Dal Lago Uil - La tragica alluvione che ha colpito il nostro territorio è destinata a lasciare un segno nella cittadinanza e nell'economia. Passata l'emergenza bisognerà leggere seriamente cause, effetti, provvedimenti presi o non presi per prevenire il disastro. Oggi è il momento di intervenire per riparare le ferite.
Va innanzitutto riconosciuto alla città di Vicenza di aver dato una grande risposta civica.
I giovani, in particolare, sono stati straordinari e vanno ringraziati. Anche le nostre Organizzazione hanno collaborato e collaborano in queste ore allo sgombero delle strutture allagate.
Tocca ora alle Istituzioni continuare a fare la propria parte:
- a livello nazionale riconoscendo l'enormità del danno e assegnando alla provincia di Vicenza adeguate risorse. Questo vale anche per la Cassa integrazione in deroga, finanziata dallo Stato e quindi erogata dalla Regione Veneto.
- a livello locale chiediamo alle Amministrazioni di fare uno sforzo speciale a favore delle famiglie e dei cittadini colpiti dall'alluvione.
Alle aziende del servizio pubblico locale - AIM a Acque Vicentine in primis - chiediamo la sospensione delle bollette per le forniture di energia e acqua.
Per parte nostra, l'impegno verso la cittadinanza avverrà su tre filoni:
- lanceremo una sottoscrizione tra tutti i lavoratori e chiederemo alle aziende di associarsi, tramite i raddoppio della cifra trattenuta ai dipendenti.
- sentiremo le Associazioni datoriali o le singole aziende produttrici di beni di prima necessità per una vendita a prezzi agevolati alle famiglie colpite dall'alluvione.
- con il concorso dei nostri consigli di fabbrica risponderemo all'appello della Caritas per la ricostituzione delle scorte alimentari per i più deboli della società , persone e famiglie già in difficoltà prima della crisi e in costante aumento.
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