Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro

Alla manifestazione di EuroStop a Roma Giorgio Langella, Luc Thibault, altri vicentini e "tantissime bandiere di USB, PCI, PRC, Rete dei Comunisti, Rinascimento Socialista..."

Di Edoardo Pepe Domenica 12 Novembre 2017 alle 00:07 | 1 commenti

ArticleImage

Da Roma, dove era con Luc Thibault e altri vicentini, Giorgio Langella, segretario regionale del Pci del Veneto ci ha inviato delle foto, una è in questa nota, della manifestazione odierna di EuroStop, di cui a seguire pubblichiamo alcuni passaggi e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone: "tantissime bandiere di USB, PCI, PRC, Rinascimento Socialista, Rete dei Comunisti ecc. a cui il PCI ha aderito e di cui è stato tra i promotori, assieme alle forze della piattaforma Eurostop per applicare quella costituzione che un anno fa abbiamo difeso e che i governi e le politiche della unione europea stanno distruggendo".

Ieri EUROSTOP aveva definito lo sciopero di venerdì e la manifestazione di oggi, sabato, come
due grandi giornate di protesta contro il governo, le politiche di austerità e contro la UE che le ispira ed ordina.
Venerdì, scriveva Eurostop, lo sciopero generale proclamato da USB, COBAS, UNICOBAS e altre sigle sindacali ha coinvolto il mondo del lavoro pubblico e privato, con decine e decine di manifestazioni in tutta Italia, di cui due a Roma. Il mondo del lavoro è sceso in lotta contro la legge Fornero, il Jobs act, la Buona Scuola, le leggi Minniti, contro la distruzione dei contratti e dei diritti, i licenziamenti e il taglio dei salari, contro le spese di guerra, le uniche a crescere sempre.
È uno sciopero che ha trovato il sostegno di oltre 40 organizzazioni sociali e politiche che, sugli stessi temi della giornata di lotta, hanno costituito il Comitato 11/11 per organizzare la manifestazione nazionale di oggi, sabato 11 novembre, a Roma.
La manifestazione è stata numerosa, con tanti pullman e mezzi di trasporto organizzati, e, esplicitamente diretta contro il governo e le sue politiche, era dallo striscione: "VIA IL GOVERNO DELLE BANCHE DELLA PRECARIETÀ DEI MANGANELLI".
La manifestazione ha avuto l'adesione dei partigiani Lidia Menapace e Umberto Eros Lorenzoni, di Moni Ovadia e di Valerio Evangelisti, del presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena e di altri giuristi, intellettuali, militanti dei movimenti che hanno voluto ricordare che, a quasi un anno dal referendum con cui il popolo ha difeso la Costituzione dalla controriforma di Renzi, tutti i valori ed i principi della Carta sono ignorati o messi in discussione.
Alla manifestazione hanno partecipato i lavoratori di Ilva, Alitalia e di tante realtà colpite da migliaia di licenziamenti, i lavoratori migranti in lotta per i diritti più elementari, i lavoratori pubblici, i vigili del fuoco, i militanti Notav, i giovani precari, gli studenti.
La manifestazione dell'11 novembre ha, avuto, come obiettivo principale quello di "portare in corteo la verità" e la censura dei mass media su di essa ha dimostrato quanto questo slogan sia giusto. Per tutte e tutti coloro che vogliono rivendicare l'abolizione delle leggi vergognose che hanno distrutto lavoro, diritti e stato sociale, l'appuntamento era per oggi.
"E per ogni giorno" chiosa Giorgio Langella.

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Langella, Pci, Luc Thibault, EuroStop

Commenti

Inviato Lunedi 13 Novembre 2017 alle 07:29

Eppure si continua a dire che il comunismo è morto, ma non i nostalgici!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network