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Alessandra Moretti: “Parità di genere, urgente una legge quadro"

Di Note ufficiali Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 17:37 | 4 commenti

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"Promuovere una cultura della parità. Questa carenza strutturale si ripercuote sulla violenza contro le donne. La prima cosa da fare per prevenire è agire sulla formazione: c'è pochissima preparazione e sensibilità sul tema. Occorre fare di più, ripartendo proprio dalle scuole e dai luoghi frequentati da giovani e famiglie" lo dice in una nota la consigliera democratica Alessandra Moretti che oggi ha incontrato a Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio regionale a Venezia le rappresentanti dei centri antiviolenza delle sette province venete e quelle delle categorie economiche.

"Quello che emerge dal confronto - ha detto la Moretti - è la necessità di un intervento organico che possa prima di tutto mettere a sistema forze e risorse economiche, per evitare le lungaggini burocratiche e ottimizzare con la massima efficienza possibile l'assistenza. La legge quadro è in tal senso uno strumento operativo per rendere immediatamente operativi i provvedimenti introdotti a livello nazionale ed implementarne i risultati: oggi esistono frizioni tra il piano amministrativo e quello operativo che purtroppo generano lungaggini dannose. Uno dei nemici giurati dei centri antiviolenza - ha sottolineato l'esponente dem - è proprio la burocrazia: un monitoraggio troppo lento e centralizzato ingolfa la preziosa attività degli operatori che devono invece essere messi nelle condizioni di agire in modo veloce e pratico, per non arrivare troppo tardi. Ecco il perché della necessità di un livello intermedio, sappiamo bene che il più delle volte quando una donna si rivolge al centro è già tardi - continua la Moretti - Ma prima ancora di tutto questo occorre la massima attenzione sulla prevenzione: la legge quadro si occuperà molto di promuovere l'educazione di genere nelle scuole perché quello che proviene dagli operatori è un vero e proprio grido d'aiuto. I ragazzi, i nostri figli sono la prima linea, vanno educati alla parità sin da piccoli, solo così si possono prevenire i danni culturali di una società che vede ancora la supremazia di un sesso sull'altro" conclude la Moretti.

 

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Commenti

Inviato Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 22:59

Forse vivo in una società parallela, ma non vedo tutta questa supremazia di un sesso che porta a danni culturali.Bisognerebbe difendere la posizione, invece.
Inviato Sabato 18 Febbraio 2017 alle 07:53

La MORETTI POCHI GIORNI FA HA DETTO LE STESSE COSE, SI RIPETE? TANTO PER FARSI NOTARE.
Inviato Sabato 18 Febbraio 2017 alle 13:07

Sono stato un elettore della Moretti. Da Vice Sindaco ha sostenuto alcune delle mie iniziative. Ma in questa nota ufficiale non capisco il fine. Invece di fare chiarezza e SEMPLIFICARE (esiste pure un MInistro) si ingarbugliano le faccende e le teorie. Passando dai Doveri della Scuola, della Famiglia, dei diritti delle Donne, delle quote rosa, delle liste bloccate alla Renzi, della teoria del Gender, con l'aggiunta finale che i figli "vanno educati alla parita'. Cosa vuol dire cara Moretti? Io ho due figli 1 maschi e 1 femmina, ho fatto testamento parti uguali, ma quando sono nati, anche per i Nipoti, ho steso nastri Azzurri per il Maschio, nastri Rosa per la Femmina. Ora ci sarà una legge (?) tanto per ridere che mi farà esporre solo Nastri Neri per il Lutto di Famiglia oppure la bandiera Arcobaleno per le COPPIE (!) gay, lesbiche, trans, e affini. La vogliamo smettere di dire alla Scuola cosa Fare e come educare? Vogliamo sostenere le Famiglie art." 29" della Costituzione ...secondo Natura? O si devono importare dall'Est Moldavia e viciniori le Badanti per sostenere gli ANZIANI soli e abbandonati all' IPAB! Perché gli anziani non li Rottamate come vuole il CAPO...signor Renzi.
Inviato Sabato 18 Febbraio 2017 alle 13:08

Sono stato un elettore della Moretti. Da Vice Sindaco ha sostenuto alcune delle mie iniziative. Ma in questa nota ufficiale non capisco il fine. Invece di fare chiarezza e SEMPLIFICARE (esiste pure un MInistro) si ingarbugliano le faccende e le teorie. Passando dai Doveri della Scuola, della Famiglia, dei diritti delle Donne, delle quote rosa, delle liste bloccate alla Renzi, della teoria del Gender, con l'aggiunta finale che i figli "vanno educati alla parita'. Cosa vuol dire cara Moretti? Io ho due figli 1 maschi e 1 femmina, ho fatto testamento parti uguali, ma quando sono nati, anche per i Nipoti, ho steso nastri Azzurri per il Maschio, nastri Rosa per la Femmina. Ora ci sarà una legge (?) tanto per ridere che mi farà esporre solo Nastri Neri per il Lutto di Famiglia oppure la bandiera Arcobaleno per le COPPIE (!) gay, lesbiche, trans, e affini. La vogliamo smettere di dire alla Scuola cosa Fare e come educare? Vogliamo sostenere le Famiglie art." 29" della Costituzione ...secondo Natura? O si devono importare dall'Est Moldavia e viciniori le Badanti per sostenere gli ANZIANI soli e abbandonati all' IPAB! Perché gli anziani non li Rottamate come vuole il CAPO...signor Renzi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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