Alessandra Moretti e il Partito Democratico: fedeltà o lealtà?
Lunedi 17 Febbraio 2014 alle 18:27 | 0 commenti
Riceviamo da Irma Lovato e pubblichiamo - Provo un profondo senso di imbarazzo e vergogna nel leggere la relazione dell'Unione Europea che attribuisce al mio paese l'infelice primato della corruzione. So con certezza che non tutti gli italiani meritano che gli venga affibiata questa etichetta e che la società civile si deve mobilitare per far fronte a questa caduta morale che ha, inoltre, riflessi economici elevati.
Naturalmente è anche compito della politica, visto che occupa posti determinanti per farlo, rendersi disponibile ed aperta ad accogliere proposte che vanno nella direzione di arginare il problema della corruzione.
Il M5S, attraverso il senatore Enrico Cappelletti, ha presentato la scorsa settimana un' emendamento
che intendeva evitare lo sconto della pena a chi è condannato per concussione e corruzione: un segnale
non piccolo verso coloro che sono "sensibili" nel lasciarsi corrompere e un grande messaggio verso
chi crede e ripone la sua stima negli italiani.
Il PD e il PDL in commissione giustizia (non al bar dietro l' angolo) hanno bocciato questo emendamento.
Chiedo alla parlamentare Alessandra Moretti: attraverso questa vostra presa di posizione,
sua e del suo partito, intendete dare un messaggio di fedeltà o lealtà ? E soprattutto a chi lo intendete dare?
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