"Muoia Sansone con tutti i Filistei": contro i sindacati. I Caaf Cisl e Cgil replicano secchi
Giovedi 12 Aprile 2012 alle 19:01 | 0 commenti
«Così i sindacati truffano l'Inps: usano anche i morti», titolava giorni fa così Libero, e non gli erano da meno gli altri organi di stampa, tra cui L'Espresso, denunciando a firma Franco Bechis che «i Caf, attraverso dichiarazioni dei redditi false, avrebbero sottratto 2 mln all'ente utilizzando 21mila defunti». Che stia iniziando una campagna di "attenzione" anche sui fatti economici dei sindacati non sfugge a nessuno e anche l'onorevole Gianluca Pini, leghista romagnolo, a Ballarò ha cominciato a tirare in ballo i bilanci dei sindacati a sua detta «poco trasparenti» scatenando la pronta reazione di Carla Cantone (con lui nella foto), Segretario generale dello Spi Cgil.
Giusta attenzione di chi vuole chiarezza in un Paese tartassato dal malcostume o di chi negli scandali vuol tirare in ballo il maggior numero possibile di "colleghi" al grido di "muoia Sansone con tutti i Filistei"? Abbiamo subito chiesto un parere ai responsabili dei due Caaf vicentini più attivi, Matteo Adami, Cisl, e Ugo Ometto, Cgil. La prima nota positiva, prima che leggiate i contenuti, è che le risposte sono state immediate. Già questo, a Vicenza, non è poco. Grazie
Il direttore di VicenzaPiù
Con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa nazionale a proposito delle presunte truffe effettuate da vari Caf verso l'INPS attraverso la gestione delle pratiche ISEE, nel riprendere una nota della Consulta Caf Nazionale (che raggruppa i principali Caf molti dei quali non di derivazione sindacale), mi auguro che siano accertate le responsabilità oggettive e soggettive per quanto avvenuto e che attraverso la nuova convenzione con l'INPS siano definiti con chiarezza compiti, responsabilità e azioni di contrasto dei comportamenti scorretti. Il Caaf Cisl Vicenza srl (caf autorizzato - n.0019 Albo caf) ha rinnovato lo scorso anno la certificazione di qualità , ha messo in essere procedure e istruzioni operative per i propri operatori che consentono di ridurre errori e ha attivato una positiva collaborazione con quasi tutti i 121 comuni del vicentino, attraverso apposite convenzioni proprio sulla gestione dell'ISEE, che consentono il monitoraggio e il confronto al fine di applicare correttamente la complessa normativa. Il Caaf Cisl Vicenza, assiste ogni anno oltre 12.000 vicentini per il solo calcolo dell'ISEE e la presentazione delle domande di benefici o di riduzioni tariffe.
Matteo Adami, Presidente Cda Caaf Cisl Vicenza
Egr. Direttore, innanzitutto La ringrazio per l'opportunità che mi è concessa di fornire i necessari chiarimenti relativi alla vicenda delle "dichiarazioni ISEE" e della denuncia, in tal proposito, presentata dall'INPS che la stampa nazionale, in questi giorni, ha ampiamente ripreso. La prima precisazione riguarda la relazione CAF/Sindacato/CGIL- CISL-UIL. E' pacifico che, nell'immaginario collettivo si associ al termine "sindacato" l'accezione CGIL-CISL-UIL. Nel caso di specie ciò non corrisponde al vero. E' sufficiente leggere la denuncia dell'INPS, o gli articoli di stampa, per "scoprire" che i CAF maggiormente "indiziati" di un comportamento non corretto sono l'USPPIDAP e l'ACAI. E che nella "top ten" degli "indiziati" il CAF della CGIL non c'è. Giova anche ricordare che sono ben 82 i CAF, di varia natura, convenzionati con l'INPS per l'elaborazione e l'invio delle dichiarazioni ISEE. La seconda precisazione riguarda la territorialità del fenomeno denunciato dall'INPS. Infatti l'indagine si è concentrata sulle regioni CAMPANIA, CALABRIA e SICILIA. Inoltre, i CAF CGIL, contrariamente alla quasi totalità di tutti gli altri CAF operanti in Italia, non operano con una struttura nazionale bensì con strutture regionali o macroregionali. Nel nostro caso il CAF CGIL si articola in una struttura NORDEST, che raggruppa il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano. Il CAF CGIL Nordest ha, nell'anno 2011, complessivamente elaborato 99.620 dichiarazioni ISEE, di queste solo 3 ci sono state contestate dall'INPS. Questo dato mi da l'occasione di fare la terza, ed ultima, precisazione. La dichiarazione ISEE, in sostanza, è un autocertificazione del soggetto dichiarante che se ne assume tutte le responsabilità , anche penali. Basta leggere il testo della DSU (dichiarazione sostitutiva unica) che il soggetto sottoscrive. Comunque, senza entrare troppo in tecnicismi che tedierebbero i lettori, alcuni limitati errori si possono verificare nell'indicazione del nucleo familiare, in quanto i CAF non dispongono dell'accesso all'anagrafe (cosa che sarebbe auspicabile) e il soggetto dichiarante può autocertificare la composizione del suo nucleo familiare. Infine, il nostro CAF, intrattiene un'ottima collaborazione con la G.d.F. che periodicamente accede ai nostri uffici per acquisire le dichiarazioni rilasciate dai richiedenti le prestazioni sociali, collegate all'ISEE, nell'ambito dei controlli disposti dagli enti erogatori le prestazioni stesse, per verificarne la veridicità . Concludo assicurando che l'operato del CAF CGIL Nordest, e della sua articolazione vicentina, è sempre stata improntata a correttezza e buona fede e che nessun comportamento scorretto ci è stato mosso dagli organi preposti alla vigilanza sull'attività dei CAF.
Ugo Ometto, Amministratore Delegato CAAF CGIL Vicenza
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