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Aim-Agsm, Enrico Cappelletti (M5S) interroga il ministro Padoan

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 15:17 | 0 commenti

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"Abbiamo chiesto al Ministro Padoan delucidazioni in merito all'operazione di fusione tra le due multiutility venete, Aim e Agsm; in particolare quali siano le ragioni per cui si stia procedendo così frettolosamente e per quale motivo la fusione debba avvenire necessariamente negli ultimi scampoli dell'amministrazione comunale veronese, prima delle elezioni dell'11 giugno; se il Ministro non ritenga, invece, che, data l'importanza dell'operazione ed il coinvolgimento di servizi pubblici essenziali, non si debba procedere valutando attentamente tutte le possibili ricadute sui servizi e sui cittadini che ne sono destinatari. Inoltre, abbiamo chiesto al Ministro il motivo per cui Aim Vicenza, società di proprietà del comune, abbia negato ai consiglieri comunali l'accesso agli atti relativi allo studio, effettuato dall'advisor di Aim, sui possibili scenari dell'aggregazione con altre multiutility e di intervenire al fine di rendere tale studio di pubblico dominio" lo afferma il Senatore Enrico Cappelletti del M5S che sull'argomento ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'economia e delle finanze.

"Riteniamo - continua il senatore pentastellato- che un'operazione così rilevante e delicata debba avvenire nella quanto più possibile trasparenza e diffusione di informazioni agli utenti circa le ricadute sui servizi erogati. La fusione e la successiva quotazione in borsa potrebbero comportare un indebolimento del ruolo della pubblica amministrazione nell'erogazione dei servizi e potrebbe aprire la strada alla loro privatizzazione; inoltre, la gestione di partecipazioni quotate, insieme ad altri soci di minoranza, potrebbe comportare il mutamento degli obiettivi perseguiti dalle pubbliche amministrazioni, non più quello di fornire il miglior servizio al minor costo per i cittadini, ma quello del profitto e della creazione di valore per gli azionisti, a scapito della qualità del servizio erogato in condizioni di sostanziale monopolio e dei costi dello stesso. Tutto questo sarebbe, oltretutto, contrario alla volontà degli italiani espressa in occasione del referendum del 2011, nel quale si sono dichiarati a stragrande maggioranza favorevoli a sottrarre l'erogazione di servizi pubblici essenziali dalle logiche di mercato" conclude Cappelletti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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