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Adozioni gay e l'apertura di don Matteo Pasinato. Fedeli Messa in latino: "contro il pensiero della Chiesa"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Novembre 2016 alle 17:17 | 4 commenti

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Fedeli richiedenti la Messa in latino a Vicenza e in Val d'alpone
Molto scalpore hanno fatto delle affermazioni pronunciate in una recente conferenza in sala stucchi di Palazzo Trissino: '' «L’adozione normale per una coppia dello stesso sesso? È un campo di discussione aperto, non c’è una preclusione». Siamo ormai avvezzi ad ascoltare simili discorsi ma ha stupito molto che l'artefice sia stato don Matteo Pasinato che è il Direttore dell'Ufficio diocesano vicentino per la pastorale Sociale e del Lavoro (sic!). Ancora di piu' apprendere che svolge anche la mansione di ''teologo'', come ha sottolineato Monsignor Pizziol in un suo intervento sui media cercando di rintuzzare le curiose esternazioni del suo prelato.

Il Vescovo ha altresì rimarcato che le posizioni di don Pasinato non rispecchiano la posizione ufficiale della chiesa di Vicenza ma che si tratta di ''un contributo dal punto di vista teologico e pastorale a una discussione che ha una sua legittimità e un peso nella vita delle persone''. Ora: quanto ha opinato il prete-teologo non va solo contro il pensiero della diocesi berica ma di tutta la dottrina della Chiesa universale, ed inoltre è abbastanza singolare che si impicci di questioni teologiche e dogmatiche. Tanto piu' che don Matteo era seduto al tavolo con membri dell'Associazione Arcigay di Vicenza. Codesti episodi non sono nuovi : mercoledì 6 maggio 2015 a Vicenza, alle ore 18.30, nel Salone d’Onore del Palazzo delle Opere Sociali in Piazza Duomo è stato presentato il libro ‘’l'Amore Omosessuale’’ con una nutrita partecipazione curiale tra cui don Andrea Guglielmini assistente generale dell’azione cattolica vicentina e che ha avuto il patrocinio (tra gli altri) dell’Ufficio per la pastorale per il Matrimino e la Famiglia della Diocesi di Vicenza,  CTI Coordinamento Teologhe Italiane, Libreria San Paolo, Pastorale giovanile le diocesi di Vicenza, Società Generale di mutuo soccorso, Centro culturale San Paolo ONLUS, Congregazione dell’oratorio di Vicenza, Caritas vicentina, Azione cattolica Vicenza; anche dell’ Associazione La parola: se se ne visita il sito (clicca qui) si noterà che è formato da ‘’persone omosessuali credenti’’, il che è una palese e lapalissiana contraddizione in termini. Il famosoavvocato Gianfranco Amato, membro dei Giuristi per la vita, in un suo articolo su Il Timone (clicca qui) ha stigmatizzato questo incontro soprattutto per il fatto che gli autori del testo si definiscono sperimentatori e sostengono che la Chiesa sia pronta per un cambio di passo e si debba interrogare sulle ragioni profonde che spingono a un riconoscimento anche sacramentale di questo tipo di unioni. Questo dice molto sull’atmosfera ecclesiale che si respira negli ambienti ecclesiali di casa nostra nonostante gli argini posti dall’Ordinario. Oltre a questo resta da ancora da risolvere la questione della Messa more antiquo in città. Oltre ai coetus esistenti ve ne sarebbero altri che la attendono nel capolouogo in base al Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI che permette l’esistenza di piu’ gruppi stabili in una medesima diocesi. In Jesu et Maria.

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Commenti

Inviato Sabato 12 Novembre 2016 alle 08:58

Si chiacchiera molto e si studia poco.
Inviato Sabato 12 Novembre 2016 alle 12:35

Da sempre, sono a favore dell'Art.29 della Costituzione, il matrimonio per i credenti è un patto tra un Uomo e una Donna. Poi ci sono i figli, protetti dalla costituzione negli articoli successivi e ulteriormente protetti dalle leggi di uno STATO moderno e socialmente sicuro. Il resto ? Balle da sagrestia, di discussioni infinite che fanno parlare e sbraitare le Lobby dei senza famiglia: Gay, lesbiche, trans, che aspirano al sesso diverso ..tanto...per provare! Da non credere! Il libro "amore omosessuale" il solo titolo mi basta a capire Dante che li chiamava SODOMITI, sperando che non si offendano lor signori. Amen.
Inviato Sabato 12 Novembre 2016 alle 13:25

"Libera Chiesa in libero Stato".
Inviato Sabato 18 Febbraio 2017 alle 09:17

Salve... Sono un gay di quasi 60 anni. Sono Veneto.
Le balle sui figli che sono felici di avere due papi o due mammi.. sono facili da raccontare ma ben più difficili da far digerire.. Se capita il figlio gay.. amen.. ma nessun genitore VORREBBE UN FIGLIO GAY.... se capita il figlio gay gli si vorrà bene lo stesso... Non si può buttarlo via.. Anche se nel tempo.. visto che i valori negoziabili sono diventati elastici.. basterà un esame del DNA per scoprire l'omosessualità del nascituro e con un bel aborto a 4 mesi.. si sistemeranno le cose.. Sono sincero: I figli dei genitori gay non sono mica tanto contenti dell'omosessualità dei genitori..ed i genitori di figli gay se li tengono e basta. Non ne posso più delle balle sparse in rete sulla felicità dei genitori nell' avere figli gay o dell'orgoglio del figlio nell'avere il papa che tiene per manina l'amante con i baffi. Le coppie gay sono la cosa più improbabile che ci sia.. Per tanti motivi.. uno è chiaro.. il 95% dei gay è passivo e solo il 5% attivo o versatile.. per ogni gay attivo ci sono 95 gay passivi spasimanti.. e per 95 passivi c'è un solo attivo.. Nella remotissima ipotesi che un gay attivo decida di metter su casetta con il passivo.. tempo 2 giorni che la curiosità prenderà il sopravvento facendo perdere la concentrazione.. ovvero uscire di sera per andare a battere. Ecco spiegata la famiglia GAY.. La famiglia gay non è quella latte e miele che viene descritta nei salotti delle nostre presentatrici ( che fanno la gara per avere il cicisbeo gay .. da accendere e spegnere come pare e piace.. tanto sanno che non corrono pericolo con loro ) Le pochissime coppie gay che vivono sotto lo stesso tetto da più di 5 anni ( dall'alto dei mie 45 anni di vita spesi "ATTIVAMENTE" su quasi 60 come checca curiosa e sfranta conosco vita morte e miracoli di centinaia di gay del triveneto ) HANNO RAGGIUNTO IL PUNTO DI EQUILIBRIO dopo tantissimi compromessi del tipo: alla sera ognuno vada a battere dove pare e piace....oppure.. siamo una coppia spalancata e chi cucca di più che possa portare in casa il terzo il quarto il quinto.. per una cosetta di gruppo.. per sconfiggere la noia dopo una settimana di vita in comune.. Che noia questi moderni luoghi comuni POLITICALLY CORRECT sui gay..
I gay non vogliono.. non sono portati.. non sono idonei a metter su casetta.. Sono promiscui.. non ciucciano per una settimana di fila lo stesso uccello.. ne vogliono di diversi sempre.. questa è la mia natura da gay e del 99,99 % dei gay...TRA I GAY LA FEDELTA' DURA FINO ALL'USCIO DELLA SAUNA DOVE SI ERANO GIURATI AMORE ETERNO..
Voglio andare io in TV a raccontare da gay.. cosa è che cercano i gay.. Altro che giocare casetta e tenersi la manina.. LE COPPIE GAY NON ESISTONO.. Lo volete capire o no? I GAY vivono per la promiscuità'.. non vogliono aver figli in mezzo ai coglioni.... vogliono la libertà.. vogliono fare cazzi propri e basta ( in tutti i sensi ) I GAY sono quasi tutti passivi.. cercano l'etero con il vizietto come dei forsennati... ... che senso ha legiferare per improbabilissime coppie gay.. Ma la Cirinna è mai andata a battere nei parcheggi? Non ha ascoltato le paturnie dei gay? I GAY ammaestrati da salotto raccontano una realtà che non esiste.. La sessualità dei gay non è paragonabile a quella degli etero.. Le Unioni civili ( parodia del matrimonio ): MA CHI LO PRENDE IN CULO ? Chi fa l'attivo ? Come fate insieme ? vi girate a pecora entrambi o buttate in alto la monetina sperando di non dover fare l'attivo ? Il 95% ( anche di più forse ) dei gay è solo passivo.. se fanno gli attivi devono sforzarsi e non viene naturale..
Che possibilità di serietà c'è nell'unione tra un gay attivo che "sposa" uno passivo e che resti fedele quando sa che è ricercato come se fosse un tartufo bianco del Piemonte ? E quanto resisterebbe il passivo davanti ad un uccello mai conosciuto prima magari un cm più lungo ? .Alle balle non ci credo.. Ai gay non interessa adottare.. E se anche interessasse.. non bisogna aggiungere dolore al dolore permettendo l'adozione a persone che vivono pensano solo per il cazzo degli altri.
Ripeto ancora.. le coppie gay non esistono.. Statisticamente le coppie gay ( cioè due maschi che per un motivo o l'altro vivono sotto lo stesso tetto da più di 5 anni con il compromesso che ognuno sia libero di andare a battere ovunque e comunque.. ) sono lo 0.1 % dei gay.
E questo perché ? Ai gay non interessa una sega o un pompino giocare a far casetta..
E' la cruda realtà.. ma il prezzo della libertà assoluta è questo.
IL CULATTONE O LA CHECCA COME SONO IO.. non vuole legami.. vuole andare a battere quando pare e piace finche ci sono le forze
.Lo volete capire ?..Le coppie gay che si vedono in TV sono attori che recitano una parte.. perché la propaganda di regime ha deciso che i gay abbiano la possibilità di sposarsi..Strumentalizzare i gay ( che non vogliono né matrimonio né adozioni ) per fini politici è veramente una cosa di basso livello.. viscida sotto ogni aspetto..Due maschi che giocano a far casetta resistono 4 -6 settimane.. dopo la curiosità prende il sopravvento e via alla ricerca di carne e pelo migliore.. Dopo aversi dichiarato amore eterno quasi sempre si ritrovano indipendentemente ed all'insaputa l'uno dell'altro nei posti di battuage.. o locali.. Che panzane.. amore e felicità eterni.. non ci lasceremo mai.. e dopo 10 minuti ognuno per conto proprio è dietro ad un cespuglio con la bocca aperta per il primo uccello volante che passa..Chiederò a Barbara D'Urso se posso intervenire nella sua trasmissione ma con l'obbligo di lasciarmi parlare a ruota libera,...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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