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Adesione Fondazione Roi a transazione BPVi senza chiedere danni a Gianni Zonin e a membri suo cda di cui 4 in carica e in maggioranza: Franco Conte di Codacons Veneto boccia Ilvo Diamanti

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 16 Marzo 2017 alle 10:14 | 0 commenti

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Franco Conte, avvocato e presidente di Codacons Veneto, che pure, come noi, che ci eravamo forse illusi sulla sua indipendenza, premette stima per il passato di Ilvo Diamanti, che anche lui conosce personalmente, è stato uno dei primi e dei pochi, a parte il Movimento 5 Stelle, a prendere posizione sulla adesione sua e del Cda della Fondazione Roi che presiede, senza colpo ferire e senza chiedere danni a chi li aveva generati, all'Offerta Pubblica di Transazione della Banca Popolare di Vicenza. Gianni Zonin e il precedente Cda, vari membri del quale, la maggioranza ancora oggi, tra cui Giovanni Villa, siedono ancora in quello attuale, acquistarono o sottoscrissero azioni milionarie e, da un certo anno in poi, illiquide, della BPVi stessa, e solo dell'ex Popolare, senza neanche differenziare il dubbiamente lecito investimento (nella foto da sx Gianni Mion, Ilvo Diamanti, Giovanna Rossato, Andrea Valmarana il giorno della loro indicazione come membri, di minoranza, del "nuovo Cda", ndr).

E oggi la Roi si accontenta di un ristoro di circa 4.1 milioni di euro a fronte di una perdita a questo punta fissata in circa 23 milioni di euro calcolando il valore originario in circa 60 euro visti gli anni diversi di sottoscrizione delle azioni, ancora non resi noti nonostante le varie richieste fatte, e considerando i 9 euro accordati.

Di seguito il commento di Conte alla decisione di Diamanti & c. che tiene conto, come noi, anche del valore, negativo, dello spot gratuito, in tutti i sensi, il professor  e i suoi colleghi a cui si sono prestati come testimonial.

Richiamo il brocardo: "Si doctus doceat nos, si sanctus oret pro nobis, si prudens gubernet nos" cioè "Se è dotto che insegni a noi, se è santo che preghi per noi, Solo se è prudente che ci governi...".
Conosco da oltre 30 anni il prof. Ilvo Diamanti studioso attento che intuì tra i primi evoluzioni e derive della società italiana e del Nordest in particolare. Era comprensibile aspettarsi dal neopresidente "insegnamenti" da professore e comportamenti trasparenti e corretti dal galantuomo che è, ma non potevamo aspettarci il coraggio di una scelta scomoda per il Palazzo.
Peccato!

I risparmiatori e l'opinione pubblica sono alla ricerca di buone pratiche per recuperare fiducia nella giustizia.
Delle due una: o gli amministratori precedenti sono responsabili di un incauto investimento in azioni della BPVi o sono vittime e quindi la Fondazione va risarcita al 100%.
Così si recuperano solo 4 milioni ...e nessuno paga!
Altro monumento al brocardo napoletano " Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto... chi ha dato, ha dato, ha dato... scurdámmoce 'o ppassato, simmo 'e Napule paisá!"...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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