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Acque Chiampo e gestione rifiuti,Pettenò: chiarezza!

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Settembre 2010 alle 20:41 | 0 commenti

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Acque del Chiampo e gestione rifiuti: Pettenò (Fsv); Giunta veneta faccia chiarezza

Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta Pietrangelo Pettenò ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" volta ad accertare il possesso da parte dei Presidenti delle società Acque del Chiampo e Medio Chiampo, incaricate della depurazione dei reflui delle imprese conciarie, dei requisiti soggettivi per lo svolgimento delle attività di smaltimento rifiuti richiesti dalle norme europee e nazionali.

In particolare l'assenza di loro condanne in materia di reati contro l'ambiente e/o di delitti contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, ovvero per delitti in materia tributaria). "Qualche dubbio - precisa il consigliere - potrebbe venire visto che, ad esempio, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della soc. Medio Chiampo spa risulta essere il sig. Rigon Pier Giorgio (il quale, nel corso degli ultimi anni, ha avuto più volte l'onore della cronaca locale, per varie inchieste sulla società da lui presieduta effettuate, dall'Autorità Giudiziaria, in materia di gestione illecita - se non addirittura di traffico - di rifiuti). "Non solo - prosegue Pettenò- il Presidente del Consiglio di Amministrazione della soc. Acque del Chiampo spa risulta essere l'imprenditore Marcigaglia Renzo (indagato per corruzione nell'inchiesta "Dirty Leather - Reset") e come riportato, in un articolo a firma M.M., nel recente n. 196/2010 del periodico VICENZAPIU' risultano essere membri del Consiglio di amministrazione della soc. Acque del Chiampo gli imprenditori Pretto Alberto (già condannato, in primo grado, per scarichi illeciti) e Mastrotto Santo (fratello e socio di quel Bruno Mastrotto che ha confessato il pagamento di una maxi-tangente per accomodare un controllo fiscale)".

A cura Federico Pettenò (Federazione della Sinistra)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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