Acqua, bene comune: incontro mercoledì ai Chiostri di Santa Corona
Lunedi 16 Aprile 2012 alle 18:16 | 0 commenti
Forum italiano dei movimenti per l'acqua, Vicenza - 400 metri cubi per abitante l'anno, il Nord est è l'area con la più ampia diponibilità in Italia: l'Italia rischia siccità e multe per mala gestione, mai così bassa la falda acquifera a nord della nostra città . Scarichi inquinanti, depurazione e artificializzazione dei corsi d'acqua: problemi storici ed irrisolti. Massimi consumi in agricoltura: oltre il 50% dei prelievi totali. Il liberismo è nemico dell'ambiente: l'acqua è un bene scarso, ma è un bene comune, mai e poi mai deve essere tratta come merce.
Chiarita con la vittoria referendaria la volontà degli italiani sull'importanza dell'acqua come bene comune, afferma Valentina Dovigo presidente del circolo Legambiente di Vicenza, è il momento di aprire una riflessione seria e partecipata sul "che fare" per risanare e riqualificare tutto il ciclo dell'acqua. Perchè in tutta Italia, ed anche nel Veneto, i problemi storici, dagli scarichi inquinanti civili ed industriali, ai depuratori mal funzionanti, all'eccessiva artificializzazione di fiumi e torrenti, sono ancora per lo più irrisolti. Ed inoltre si affacciano all'orizzonte nuove tematiche, basti pensare all'alluvione dell'autunno 2010, alla siccità prolungata di questo inverno-primavera, alla necessità di pensare in modo concertato ad una riduzione dei consumi di acqua in tutti i settori. A quasi un anno dalla vittoria referendaria dello scorso giugno, prosegue Filippo Canova portavoce vicentino del forum dei movimenti per l'acqua, il legislatore non ha ancora provveduto ad adeguare la normativa rispettando la volontà espressa con il voto di 27 milioni di cittadini anzi, molteplici sono state le iniziative governative di indirizzo opposto che stanno cercando di far entrare dalla finestra ciò che gli italiani hanno deciso di far uscire dalla porta. Il bene comune acqua ha un forte valore sociale ed ambientale, deve essere gestito e controllato direttamente dalle comunità locali. Utilizzare e custodire tale ricchezza per le generazioni future è una questione che riguarda ognuno di noi e non può essere delegata a terzi. Parlando di acqua, concludono Dovigo e Canova, l'intreccio fra aspetti sociali ed ambientali è evidentissimo e da esso non si può prescindere. Per questo invitiamo tutti i cittadini ai Chiostri di Santa Corona mercoledì 18 aprile 2012 alle ore 20,30 per parlarne con: Giorgio Zampetti - coordinatore ufficio scientifico di Legambiente; Valter Bonan - coordinatore Forum Veneto dei movimenti per l'acqua; Angelo Guzzo - Presidente Acque Vicentine S.p.A. La serata è organizzata in collaborazione con Acqua Vicentine Spa.
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