Achille Variati costretto a rinviare la cessione frettolosa al fondo di Investire sgr di immobili di pregio accusa i contrari di "provincialismo". La replica di Francesco Rucco: "meglio provinciali e modesti, che incoscienti"
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 13:54 | 5 commenti
L'annuncio dato pochi minuti fa dal sindaco uscente Achille Variati di aver bloccato il conferimento di una decina di immobili comunali di pregio a un fondo gestito da Investire sgr, operazione nebulosa e rischiosa e, soprattutto, frettolosa a fine mandato, come da noi subito evidenziato al suo primo annuncio trovando conforto nelle opposizioni e anche nel vincitore delle primarie di centro sinistra Otello Dalla Rosa, è stato subito commentato dall'altro candidato alle amminsitrative 2018, Francesco Rucco con la nota che pubblichiamo di seguito.
Nella video intervista del sindaco l'accusa di "provincialismo" e "modestia" fatta stizzosamente a chi non concorda con le sue scelte appare solo tra le righe mentre è presente nel video integrale che pubblicheremo appena montato.
Ecco la nota di Rucco che ci trova concordi a parte il passaggio, legato ovviamente alla sua posizione di candidato alternativo, in cui attribusce a Otello Dalla Rosa una posizione favorevole al fondo che non trova riscontro nelle nsotre interviste col candidato di centro sinistra.
Apprendiamo la notizia che il Sindaco Variati ha bloccato l'operazione immobiliare proposta dal Fondo Investire SGR al Comune di Vicenza.-
Da mesi ripetiamo che trattasi di una operazione di finanza creativa che avrebbe impegnato i prossimi quattro Sindaci per circa 18 anni.
Il conferimento degli immobili del comune nel Fondo Immobiliare avrebbe fatto perdere entrate importanti per le casse del Comune (canoni locazione) e avrebbe comportato un canone annuo per il nuovo palazzo comunale di circa 380.000 euro annui.
Le incertezze legate alle stime degli immobili ed alla sostenibilità finanziaria dell'operazione devono mettere nelle condizioni qualsiasi amministratore, a prescindere dal colore politico, di fare scelte oculate, attente e non frettolose a tutela della città .
Le manutenzioni ordinarie e straordinarie dei Palazzi Comunali passano per una programmazione degli investimenti assolutamente mancata in questi dieci anni di governo targato Variati e non per scorciatoie di finanza creativa.
Lo stesso neo candidato sindaco del centro sinistra ha lasciato ogni decisione al sindaco uscente Variati che, in quanto tale, avrebbe caratterizzato il proprio fine mandato con una operazione altamente rischiosa.-
Pertanto respingiamo l'accusa di provincialismo e modestia rivolta dal Sindaco Variati a chi si è opposto a questa operazione perché meglio provinciali che incoscienti.-
Francesco Rucco
Capogruppo
Idea Vicenza
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