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A Vicenza oggi ha transitato la Peace Run, corsa per la pace con una fiaccola che ha compiuto in 30 anni 18 volte il giro del mondo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 17:40 | 0 commenti

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Grande l'emozione che ha portato con sé la fiaccola della pace, giunta oggi in città con sette tedofori di diversi Paesi europei. La fiaccola, che è stata presa in mano da migliaia di persone ispirate alla pace fra cui personalità quali Madre Teresa di Calcutta, Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco, il Presidente Gorbachev, Nelson Mandela e molti altri, è partita 30 anni fa e da allora ha compiuto 18 volte il giro del mondo. A Vicenza i "tedofori per la pace", giunti da diversi Paesi europei, hanno sostato dapprima a Parco Querini, dove nell'ottobre di 30 anni fa è stata posta una targa dedicata, per poi dirigersi in alcune scuole per illustrare agli alunni il progetto e consentire loro di impugnare il simbolo della pace divenendo a loro volta parte della squadra di "corridori per la pace".

Il gruppo di podisti, accompagnato dalla referente vicentina del progetto Anna Teresa Dianese, ha incontrato gli alunni della scuola secondaria di primo grado Maffei con il presidente del consiglio Federico Formisano, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, e successivamente gli alunni della scuola primaria Da Feltre con l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala. La fiaccola, che giungeva da Verona, ha poi proseguito la sua corsa fino a Padova per essere accolta al Bo. Gli alunni sono stati invitati dai tedofori a comporre dei disegni sul tema della pace che verranno esposti il 21 settembre a Roma in una cornice pacifica e festosa intorno al Colosseo.

La Peace Run (dal 2005 al 2012 denominata World Harmony Run) è una corsa podistica annuale a staffetta in cui podisti abbracciano sei continenti promuovendo la pace, l'amicizia e l'armonia, passandosi una fiaccola di mano in mano. Gruppi internazionali di corridori superano confini politici, geografici, culturali e sociali per mettere in collegamento scuole, comunità, organizzazioni e persone dalle più diverse storie di vita.

Fondata nel 1987 dal filosofo di Pace Sri Chinmoy, la Peace Run ha coinvolto finora oltre dieci milioni di persone in più di 150 paesi del mondo. In Europa, ad anni alterni, un team internazionale mette in collegamento tutti i paesi europei su un percorso continuo di 25.000 chilometri. I podisti consegnano la fiaccola ai membri delle comunità locali: sportivi, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, bambini, anziani ma anche a celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo. Lo scopo è quello di condividere un'esperienza di unità e fratellanza, per questo la fiaccola viene passata di mano in mano affinché ognuno possa sentirsi parte di una "famiglia mondiale" che si estende oltre i confini geografici, culturali e sociali. Dalla nascita del progetto, sino ai giorni nostri, hanno incoraggiato e appoggiato l'iniziativa numerose istituzioni, tra le quali la Commissione Europea, grazie al sostegno offerto a partire dal presidente Jacques Delors; la FAO, che ha partecipato all'edizione 2008 e l'UNESCO con un video messaggio del presidente della Conferenza Generale, Davidson L. Hepburn.
Hanno aderito, inoltre luminari e prestigiose personalità tra le quali Nelson Mandela, Madre Teresa, Giovanni Paolo II, Mikhail Gorbachev, Vàclav Havel, Desmond Tutu e leggende dello sport tra cui Muhammad Alì, Carl Lewis, gli All Blacks, Haile Gebrselassie, Paul Tergat, Tegla Loroupe, Paula Radcliffe.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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