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A Vicenza il Natale è rosso

Di Citizen Writers Martedi 17 Dicembre 2013 alle 12:00 | 0 commenti

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Riceviamo da Franco Dori di Impegno per Vicenza e pubblichiamo - Le luminarie natalizie rosse scelte in Comune di Vicenza dal vicesindaco Bulgarini d’Elci per addobbare strade e piazze del Centro Storico, cambiando colore anche alla pubblica illuminazione,“stanno scatenando la fantasia popolare”. Il rosso appare una colorazione che poco niente ha a che fare con gli addobbi luminosi creati per dare una particolare atmosfera di serenità alle festività natalizie.

E fa a pugni con il ”Bianco Natale”, il “White Christmas” di Bing Crosby che da oltre settant’anni ci accompagna, assieme a tante altre delicate arie natalizie, in questo periodo in cui tutti cerchiamo di “essere più buoni” e ci auguriamo l’un l’altro pace e benessere. Il rosso steso nelle strade invernali, sulle quali scende il freddo e il buio fin dal primo pomeriggio, diventa un colore cupo e sembra richiamare ancor più (chissà se ce n’è bisogno) le preoccupazioni e lo sconforto che accompagnano in questi momenti tanti concittadini che si arrabattono tra difficoltà economiche e sociali.

Anche senza caricare di eccessive polemiche questa assai stravagante iniziativa, è naturale che sull’ “innovativo” e molto fuori dagli schemi “progetto” si sprechino scontate e divertenti battutine e frecciatine, assieme a qualche riuscito tentativo di far satira. Piazza dei Signori diventa Piazza Rossa, a Natale troveremo una Vicenza infuocata e un Corso Palladio cimiteriale, Viale Milano si tramuta in Chinatown, il Centro Storico diventa un grande quartiere a luci rosse, Contrà Porti si trasforma in una Londra dell’800 frequentata da Jack lo squartatore. E tante altre storielline dello stesso tenore. Si ascoltano per strada e nei bar, tra amici e buontemponi. Critiche e battute, ma quasi tutte senza cattiveria. Anche quelle dell’opposizione consiliare in Comune appaiono quasi uno scontato tentativo di esserci.

Chi invece non la prende bene anche stavolta è l’Amministrazione, che non si è mai dimostrata tenera verso le critiche anche quando appaiono formulate con intenti costruttivi.

In primis, non poteva non mancare Bulgarini, confermando la sua predisposizione a rispondere in maniera tagliente a chi fa osservazioni che poco gli aggradano. Anche stavolta è un refrain di “reazioni fuori luogo” contro“chi cerca di ottenere visibilità con sterili polemiche”.

Pure Massimo Pecori si butta sulla querelle: “la polemica sul festival della luce organizzato a Vicenza in luogo delle tradizionali luminarie di Natale mostra quanto piccola sia oggi la politica”; “Con tutti i problemi che affliggono quotidianamente i cittadini, qualcuno ha tempo per polemizzare sul colore delle luci”. Potrebbe aver ragione, ma allora perché Pecori perde tempo a “polemizzare” su queste quisquiglie invece di cercare di risolvere i “problemi” dei nostri cittadini?. Merita una citazione anche l’originale “difesa d’ufficio” di Sandro Pupillo. Il capogruppo della lista Variati, riconoscendo che“non ho ancora visto il progetto”, tuttavia dice “l’idea mi piace molto” e trova “molto sgradevoli” i primi commenti di chi “spara a zero”. Divertente: lui non conosce, ma gli piace. Non assomiglia ad un ritorno della trinaricciuta obbedienza cieca, pronta e assoluta?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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