Nuovi scavi alla Marlane Marzotto di Praia a Mare: 12 anni dopo è ancora caccia ai veleni della fabbrica della morte. Ipotizzati i reati di omicidio colposo e lesioni colpose
Paola (CZ), dal nostro corrispondente. Nuovi scavi nell'area Marlane Marzotto di Praia a Mare, ma l'opinione pubblica locale è solo "sfiorata" da questo aggiornamento della vicenda. Nei terreni che circondano lo stabile dell'ormai dismessa area industriale tessile, in questi giorni, sono tornati periti, tecnici specializzati, forze dell'ordine, avvocati e consulenti. E torneranno ancora in quelli a seguire. L'incidente probatorio concesso dal Gip di Paola prevede due perizie derivanti da scavi, carotaggi, prelievi e campionamenti, ma anche una eventuale terza perizia, di tipo medico legale, tossicologica, epidemiologica e statistica. Continua a leggere
Impegno di Salvini all'Hit Show mantenuto: più facile possedere un'arma da guerra
L'impegno scritto preso da Matteo Salvini davanti alla lobby delle armi diventa oggi una legge dello Stato. La Gazzetta Ufficiale ha infatti pubblicato il decreto legislativo 104 del 10 agosto 2018 con il quale l'Italia recepisce la direttiva europea 477, e lo fa nel modo più "generoso" - per le lobby - possibile, almeno stando alle proteste che immediatamente si sono levate da parte del fronte anti-armi. Per capire bene il senso di tutta questa vicenda occorre partire dal patto d'onore che Salvini firmò lo scorso 11 febbraio (qui il video esclusivo, ndr), in piena campagna elettorale, all'Hit show di Vicenza. In una saletta riservata della Fiera, l'allora candidato Salvini incontrò i rappresentanti del "Comitato Direttiva 477".Â
Continua a leggereAvvocati di Gianni Zonin & c.: processo a Trento perché a Vicenza anche mons. Pizziol ha lanciato anatemi da Savonarola. Hanno letto la Parabola dei vignaioli omicidi?
Il processo BPVi rischia di finire a Trento per "legittima suspicione" perché secondo gli avvocati di Gianni Zonin & c. a Vicenza ci sarebbe un clima di odio, anche da parte del... vescovo Mons. Beniamino PIzziol: «Addirittura le istituzioni religiose si sono premurate di lanciare degli anatemi che riecheggiano le prediche del Savonarola nella Firenze dei Medici» per cui, sostengono gli avvocati degli imputati per il crac della Banca Popolare di Vicenza che ha coinvolto 118.000 soci, la stragrande maggioranza dei quali risparmiatori e più che sessantacinquenni, «la condanna di Zonin è già stata pronunciata non solo sul piano della legge civile, ma anche di quello della legge divina». Forse è per non sentirsi persecutori del povero Zonin e dei suoi collaboratori che "ora sono indagati i soci che hanno offeso Gianni Zonin col direttore di VicenzaPiù a darne visibilità ". Ma...
Continua a leggere
Traffico in stazione e Tav a Vicenza: proposte di soluzione
Egregio Direttore, mancano pochi giorni all'inizio del nuovo anno scolastico e, fra i tanti problemi irrisolti, rimane anche quello delle lunghe file di auto, in ambo i sensi di marcia, davanti al piazzale della Stazione ferroviaria, provocato dall'attraversamento continuo di studenti diretti a scuola. Tante parole, tante promesse, tante proposte ma nulla di fatto. Scartando il semaforo a chiamata, che peggiorerebbe la situazione, e la passerella, troppo costosa e che pochi utilizzerebbero, l'unica soluzione percorribile sembrerebbe essere il sottopasso pedonale da progettare in corrispondenza del sottopasso ferroviario lato est (verso Monte Berico).
Continua a leggere
Le dichiarazioni di mons. Pizziol su mons. Gasparini riportano l'attenzione sulla Fondazione Roi: si svelino alcun arcani e si spazzoli la polvere da sotto il tappeto
«Nel marzo 2016 don Francesco Gasparini era stato chiamato nel cda della Fondazione Roi personalmente dal presidente di allora Gianni Zonin e me ne riferì solo a nomina ricevuta. Ora la situazione è diversa perché a norma di statuto è la Diocesi di Vicenza a scegliere un suo rappresentante. Prima di designarlo, quindi, ho parlato chiaramente con lui sottolineandogli, ove servisse, che ora nel cda non parlerà più a titolo personale ma seguirà le indicazioni della Diocesi che rappresenta per mia scelta".Â
Continua a leggere
Palazzo Chiericati: la Fondazione Roi lo maltratta e Il Ceppo lo sfrutta per invitare commensali ad un assaggio, che non dà
Palazzo Chiericati, il destinatario principe delle elargizioni della Fondazione Roi, almeno nelle intenzioni del suo fondatore, il marchese Giuseppe Roi, elargizioni assai modeste e quasi irrisorie, in questi anni, fa pubblicità ai privati. Dopo l'Ares Line, la fabbrica di sedie dell'ex presidente degli industriali di Vicenza e del Veneto Roberto Zuccato, che ha fatto un beau geste d'accordo con il non rimpianto Jacopo Bulgarini d'Elci consistente in un contratto di pubblicità senza scadenza, previo inserimento, gratuito, di circa 400 cuscini con il marchio in bella vista (il tutto fatto passare come regalo alla città ), ecco che molto più prosaicamente al Museo Civico di Vicenza si distribuiscono inviti ad assaggi gratuiti presso Il Ceppo di corso Palladio.Â
Continua a leggere
Rinvii e briciole del governo del cambiamento a pochi soci BPVi e Veneto Banca spiazzano don Tortan, Arman, Ugone & c., che sognano ora il 31 gennaio per decreto attuativo l. 205
Dire che tra i comitati prevalga la delusione è un eufemismo. Dare subito il 30% a chi abbia ottenuto ragione dall'Arbitro Consob non accontenta nessuno. «Va bene, è lo spritz mentre aspettiamo la tavola imbandita» è la metafora che usa Andrea Arman, avvocato di riferimento del coordinamento «don Torta», che aveva puntato molto sul governo per un cambio radicale del fondo di ristoro. L'emendamento al Milleproroghe «è un primo gesto concreto nella giusta direzione. Ma il 30% non è il 100% - rimarca l'avvocato -. E, soprattutto, va nelle tasche di meno di 600 persone, di cui i clienti delle venete sono 350.".
Continua a leggereLe spose in Villa Zanella: la poesia della moda
Grande serata l'8 settembre in Villa Zanella a Cavazzale di Monticello Conte Otto; si è svolta una sfilata di abiti da sposa, frutto dell'arte dell'Atelier Le Spose di Margherita di Mirabella di Breganze, coadiuvata dal Salone Relax e da La Bottega Estetica, negozi importanti del Comune. Non si è trattato però della classica formula di presentazione, ma l'assessore Carla Marcolin ha delineato una modalità nuova: coniugare la capacità artigiana nella impostazione dei modelli degli abiti, una vera arte, con l'inserimento di altri momenti culturali, tra cui la musica (violino Luigi Dalle Aste) e la recita di poesie aventi per tema la sposa, il matrimonio e concludere con una dedicata allo sposo (voce recitante Claudio Manuzzato). Â
Continua a leggere
Il mondo di mezzo di associazioni e legali intorno a BPVi, Veneto Banca ecc..., parte II. Francesco Celotto: "nasce il Coordinamento di don Torta e subito attriti con lui, che è il problema del movimento con Arman e Ugone"
Giovedì 6 settembre col titolo «Inchiesta sul mondo di mezzo di associazioni e legali intorno al crac di BPVi, Veneto Banca ecc..., parte I. Francesco Celotto: chi sono e a cosa puntano don Enrico Torta, Andrea Arman e Luigi Ugone» annunciavamo una serie di articoli proprio sul mondo inesplorato che vive nei dintorni e, più di talvolta, a spese dei soci già azzerati dalle piraterie di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca, ora entrambe in liquidazione coatta amministrativa, e, ce ne occupiamo da un po' per quanto attiene agli effetti della legge 205 desiderati da molti ma ostacolati da alcuni, delle quattro banche risolte: Banca delle Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti.
Continua a leggere
L’errore di Vicenza: ripristinare il vero con “Giulietta & Romeo storia e leggenda”
Nel 1985 correva il 500° della nascita di Luigi Alvise Da Porto e il Comune di Vicenza incaricò un prof. universitario inglese, Cecil H. Clough, esperto storico del ‘500 Veneto, per tenere questa celebrazione. Questi, nel 1960 aveva dato una tesi di laurea: "Love and War in Veneto", poi trasmessa in varie università nel mondo, dove racconta (dopo che tutti gli storici avevano già chiuso l'argomento a fine ‘800 sulla diatriba della ‘novella G. e R.' tra storia realmente accaduta o ideazione letteraria (cioè non c'era alcuna parentesi legata a verità sul lavoro di Da Porto).Â
Continua a leggere
