La Lovato di Vicenza sbatte fuori dalla porta 90 lavoratori e 20 interinali. Il gruppo Landi Renzo: delocalizziamo per la... Borsa
Come un fulmine a ciel sereno ieri sul tardi con un secco comunicato diffuso a borsa chiusa e pubblicato sul sito del gruppo Landi Renzo, con base a Reggio Emilia, si è abbattuta sulla testa (e sulle famiglie) di 90 dipendenti e 20 lavoratori interinali della controllata vicentina Lovato spa, che produce apparati a gas per auto, la notizia ferale della chiusura "urgente" dello stabilimento sito in via di casale. Il perchè ce lo dice nell'intervista video qui pubblicata Morgan Prebianca, funzionario della FIOM Cgil di Vicenza che con tutti i lavoratori, scesi in sciopero, presidia "lo stabilimento occupato 24 ore su 24 fino a che non si aprirà un tavolo dopo che ci hanno solo detto che vogliono chiudere in fretta perche delocalizzeranno le lavorazioni all'estero. Tutto strano, come è strana la motivazione che a chiederlo, dice la direttrice del personale, sia la Borsa visto dopo che da anni è questa fabbrica che fa utili per il gruppo!". Commenti? Vedete, ascoltate e commentate voi... Da noi, intanto, tanta solidarietà e attenzione mediatica al nuovo dramma del lavoro perchè non rimanga nel mutismo dopo i primi flash".
Continua a leggereSciopero ad oltranza con presidio alla Lovato Gas di Vicenza dopo il comunicato aziendale di Landi Renzo Group di Reggio Emilia

delocalizzata!" Continua a leggere
Un autunno all'insegna della formazione per imprese e privati con la Fondazione Centro Produttività Veneto

Prodotti Ogm, Graziano Azzalin (PD): "nessun consumatore cavia delle multinazionali e degli Ogm. Zaia fa terrorismo psicologico e incappa in un'altra figuraccia dopo quella sui vaccini"

Matteo Renzi dopo il crac delle venete, Il Fatto: “Ignazio Visco? A Bankitalia serve un nome all’altezza”

Luigi Ugone invita Gianni Zonin all'assemblea "Noi che credevamo nella BPVi" di sabato 16. VicenzaPiù ai soci: anche tutti voi inviate mail al vostro ex presidente e convincetelo. Come lui... convinceva tutti voi

Sabato 16 settembre dalle 9 presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" ha convocato un'assemblea generale per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili. Luigi Ugone, il suo tenace presidente, annuncia che saranno presenti altre associazioni, economisti internazionali e studi legali ma lamcia la sua solita e graffiante provocazione invitando ad incontrare i "suoi" vecchi soci Gianni Zonin, l'ex presidente della BPVi per 20 anni dopo essere stato nels uo cda per altri 16 anni.
Continua a leggerePer il turismo veneto in arrivo 12 milioni di euro per riqualificare le strutture

False email in nome del fisco: nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti, i consigli dell'Agenzia delle Entrate e dell'esperto

Studio 3A chiede i danni a Miteni per il patema d'animo da Pfas provato dai genitori per la salute dei figli nati dopo il 1990

Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche, Il Fatto: il Pd perde tempo sui nomi quando manca poco alla fine della legislatura
