Loria Orsato, artista recoarese che si dedica a dipingere il vetro, parteciperà alla prima edizione del Premio Internazionale Arte Milano che si terrà il prossimo 25 luglio, quando nello splendido Teatro dal Verme di Milano saranno presentate le opere di un selezionato numero di artisti contemporanei nazionali ed esteri. Una giuria composta da Vittorio Sgarbi, Marco Travaglio, Moni Ovadia e Sandro Serradifalco decreterà i vincitori del Premio Internazionale Arte Milano 2017. Il Premio riguarda le sezioni dedicate alla pittura, alla scultura e alla fotografia. Gli artisti che concorreranno alla fase finale sono stati ammessi dietro valutazione del critico Vittorio Sgarbi. Il premio ha lo scopo di promuovere e sostenere l'arte contemporanea.
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Sarà Araldo Affinati a tenere la Lectio Magistralis della cerimonia di conferimento del premio "Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura multilingue delle Alpi" ospitata a partire dalle ore 17 a Palazzo Labia, sede della Rai Regionale del Veneto. Dopo il saluto delle autorità toccherà allo scrittore e insegnante romano, fondatore della scuola gratuita di italiano per immigrati "Penny Wirton", tenere il suo intervento cui seguirà l'intermezzo musicale per pianoforte e clarinetto diretti del maestro Vitale Fano con la Fondazione Omizzolo PeruzziContinua a leggere
La Cantina Sociale di Gambellara spegne 70 candeline. Nata nel 1947, dalle ceneri della precedente cantina sociale Enopolio (attiva fin dal 1920), è oggi una delle più grandi realtà vitivinicole del Veneto. Nacque con 26 viticoltori che si unirono per migliorare la qualità dei propri vini. Oggi i soci sono 365 per 650 ettari di terreno. Nel 2015 la Cantina di Gambellara di è fusa con la Cantina Colli Vicentini e la Cantina Vallogra e ha dato vita alla cooperativa Vitevis. Il vino vicentino viene esportato in tutto il mondo. Per festeggiare i 70 anni, all'interno della Cantina di Gambellara è allestita una mostra fotografica, dal titolo "Paesaggi, volti e luoghi del vino in Lessinia, Pedemontana e Colli Berici", organizzata da Cantine Vitevis in collaborazione con i Comuni di Gambellara, Montecchio e Malo.
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Ospitiamo il diciassettesimo articolo de La Voce del Sileno, rivista on line che "intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto.
"Quelli che s'innamoran di pratica sanza scienza, son come ‘l nocchiere, ch'entra in navilio sanza timone o  bussola, che mai ha certezza dove si vada" (Leonardo)
L'uomo viaggia, il suo stesso concepimento inizia con un viaggio, paradigma di tutti quelli che potrà compiere: "L'uomo non già centro statico del mondo - com'egli per molto tempo ha creduto di essere; ma asse e freccia dell'evoluzione"- il che è assai più bello" come sosteneva lo scienziato-teologo e gesuita. Teilhard de Chardin. Questo viaggio continua ancora oggi e come uomo contemporaneo vivo il viaggio come ricerca di conoscenza, come viaggio di piacere, semplicemente per andare in qualche luogo per trovare amici, parenti, per assaporare un museo o una bellezza, sempre libero di decidere, forse con l'unico ostacolo del denaro, che serve per muoversi.
Michele Benettazzo (1929-2010) ha promosso nel corso della sua vita momenti importanti legati al territorio, ma aperti al mondo. Questo ritenendo che tutte le risorse vadano sempre evidenziate e fatte progredire. Fu sua l'intuizione di affidare alle Pro loco, di cui fu anche Presidente nazionale (Unione delle Pro Loco) questa direzione. Nel suo Comune, Sandrigo, ancor oggi è percepibile la sua opera che continua e si sviluppa, basterà ricordare che fu tra i fondatori della Venerabile Confraternità del Bacalà . Per ricordare la sua intenza attività è stato istituito il Premio Letterario Nazionale per un racconto a lui intitolato che ha cadenza biennale (foto Stella Ciscato).
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E dà i con questo Marco Goldin eletto dai nostri amministratori a salvatore della patria. Con le sue mostre, ancora lui per la quarta volta di seguito, come se non ci fossero gli Sgarbi, i Daverio, i Caroli per stare ai più "popolari" fra i tanti e ben più famosi, il mercante d'arte non me ne voglia, del direttore e socio unico della società che gestisce l'economia della cultura. Ma detto questo a proposito delle insistite repliche goldiniane, va soggiunto che una mostra, quella annunciata, diffusamente propagandata, non va caricata di significati (amministrativo-politici, economici, elettoralistici) estranei alla sua ragion d'essere.
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In Basilica Palladiana, nel Salone degli Zavattieri, da venerdì 5 a domenica 7 maggio sarà allestita la mostra "Walkie-talkie 73+51 social sms al mondo" che si potrà visitare gratuitamente dalle 10 alle 24.
L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì 4 maggio: alle 18, nel Salone d'onore di Palazzo Chiericati dove gli studenti del Liceo Fogazzaro eseguiranno una breve performance. Alle 19 ci si sposterà nel Salone degli Zavatteri, sede della mostra, dove si potranno vedere le incisioni eseguite dagli allievi dell'Istituto Comprensivo 5, dialoganti con i segni e l'installazione generale dell'artista Andrea Rossi Andrea.
Era fuori discussione che la presenza di Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia, desse ancora maggior lustro e visibilità alla presentazione del secondo libro dossier della collana Vicenza Papers, che dopo "Vicenza. La città sbancata" si è arricchita, sempre a firma di Giovanni Coviello, di "Roi. La Fondazione demolita". Il giornalista, che vanta una lunga conoscenza del nostro direttore da lui più volte intervistato per Il Mondoquando Coviello dirigeva negli anni 80 e 90 aziende nel settore dell'informatica, ha aggiunto la sua visione nazionale e sistemica del mondo che ruota intorno alla banche venete alla cronaca e alla denuncia puntale del magma locale intorno alla vecchia BPVi.
Il 26 aprile a Bassano, in occasione della presentazione in anteprima presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, l'autore Giovanni Coviello ha avuto al suo fianco non solo Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, ma anche Italo Francesco Baldo. Il professore e storico nel nuovo testo ha curato una ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi e ha, quindi, illustrato ai presenti la sua vita e le sue opere a favore della cultura vicentina, prima che si parlasse dello scempio che negli ultimi anni ne è stato fatto nella Fondazione da lui voluta per il Museo Chiericati e i musei civici. Dopo avervi proposto la registrazione della presentazione e quella delle domande del pubblico vi proponiamo ora il video con il doverosno "ricordo" di Giuseppe Roi e di seguito al prima parte della sua ricostruzione della vita del nobile vicentino.
Il secolo decimonono è uno dei più importanti per la storia recente dell’Europa e del mondo; è l’epoca nella quale visse Giacomo Zanella (1820-1888), fu teatro di grandi avvenimenti, ma anche di rapide e importanti trasformazioni nella società e nel lavoro che iniziò a svilupparsi dalla provincia vicentina in lavoro industrializzato. Diversi imprenditori furono protagonisti di questo sviluppo e piace ricordare il cugino del poeta Alessandro Rossi; costoro seppero coniugare l’abilità imprenditoriale e la capacità lavorative delle popolazioni rurali e artigianali, che non abbandonarono, per inurbarsi, le campagne, ma seppero, come sanno anche oggi, unire campo e tornio, vigna e telaio. Nascono, accanto alle industrie le società di mutua assistenza tra lavoratori, celebre ancor oggi la Società del Mutuo Soccorso di Vicenza, voluta dal cattolico Fedele Lampertico, nascono le cooperative, tra cui le bancarie, nell’ambiente cattolico e più tardi in quello socialista.
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