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Maria Cristina Clotilde vince il Premio letterario nazionale Michele Benetazzo

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 14 Maggio 2017 alle 18:53 | 0 commenti

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Michele Benettazzo (1929-2010) ha promosso nel corso della sua vita momenti importanti legati al territorio, ma aperti al mondo. Questo ritenendo che tutte le risorse vadano sempre evidenziate e fatte progredire. Fu sua l'intuizione di affidare alle Pro loco, di cui fu anche Presidente nazionale (Unione delle Pro Loco) questa direzione. Nel suo Comune, Sandrigo, ancor oggi è percepibile la sua opera che continua e si sviluppa, basterà ricordare che fu tra i fondatori della Venerabile Confraternità del Bacalà. Per ricordare la sua intenza attività è stato istituito il Premio Letterario Nazionale per un racconto a lui intitolato che ha cadenza biennale (foto Stella Ciscato).

Il Concorso, coordinato nel progetto da Nico Veladiano ha avuto come tema quest'anno "Le strade di casa". Molti si sono cimentanti, Maria Cristina Clotilde di Calascibetta (Enna), ha vinto l'edizione con l'opera "Veniva dal mare". Le è stata accanto, come seconda Franca Monticello di Montecchio Precalcino (VI) con "La montagna nel cuore. Il terzo premio è andato a Grazia D'Altilia di Vico del Gargano (Foggia) con il racconto "Nuove Mappe".

La giuria ha poi segnalato altri 17 scrittori su un totale di 260 racconti pervenuti. Importante questa terza edizione, perché oltre al numero dei partecipanti vi è stata una buona qualità, a testimoniare che la scrittura, il desiderio di comunicare è vivo.
Nella Sala consiliare di Sandrigo si è svolta la cerimonia di premiazione, condotta da Wendy Muraro. Le parole del Sindaco Giuliano Stivan, del presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, del Presidente della Giuria Luca Ancetti, Direttore de Il giornale di Vicenza, e altri hanno evidenzito anche con una certa commozione il valore dei racconti. La premiazione è stata accompagnata dalla lettura dei racconti vincitori da parte di Anna Branciforte, con il sottofondo musicale eseguito da Claudio Frigo.
I racconti vincitori e quelli segnalati sono stati raccolti in un pregevole volume edito dall'Editrice Veneta dove spicca un bel acquerello di Galliano Rosset.
Ricordare le varie attività culturali di un territorio, quello vicentino, stimola a maggiori impegni e qualifica il territorio come appunto desiderava con il suo intenso lavoro proprio Michele Benetazzo che fin da giovane aveva desiderato che nascesse un premio letterario, quasi una continuazione di quell'impegno nella letteratura di cui Vicenza e la sua provincia possono andar fieri a partire da Achille Loschi, Gian Giorgio Trissino, per proseguire in tempi più recenti con Jacopo Cabianca, Giacomo Zanella, Antonio Fogazzaro, Guido Piovene, Giulio Bedeschi, Mario Rigoni Stern e tanti altri che con i novelli scrittori stimolano, come hanno ben precisato Fausto Fabbris, Presidente pro Loco Sandrigo e Francesco Pretto Presidente Consorzio Pro Loco Astico Brenta, a continuare l'iniziativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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