Utente: vicenza2011

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Ultimi commenti di vicenza2011

Inviato Sabato 24 Settembre 2011 alle 18:38

Anche se un po'tardivamente perchè non ero al corrente di questa discussione, desidero dire la mia. E' positivo che Vicenzapiù abbia pubblicato questo osceno comunicato stampa di Federfauna, perché aiuta a capire che razza di gentaglia siano gli allevatori di animali da pelliccia e quanto poco rispettabile sia l'immane industria della pellicceria. Io ho vissuto 10 anni in Scandinavia, in Svezia prima e in Finlandia poi. Ho così potuto documentarmi in loco sulla stampa locale sull'argomento. Gli animali vengono uccisi col gas (quello dei campi di sterminio ) se sono piccoli ( per es. i visoni) e con la corrente elettrica quelli più grandi (es. le volpi). Passano la loro breve vita (dalla primavera, quando nascono, all'inverno, quando hanno un bel pelo folto, quindi meno di un anno) in gabbie simili a quelle per i polli da batteria. I piccoli appena svezzati vengono nutriti con i coirpicini appena scuoiati dei loro papà, delle loro mamme e dei loro zii. I loro aguzzini fanno i soldi e le signore stronze ex-morte di fame della Russia e del Lontano Oriente e le moltissime dei Paesi Occidentali più evoluti si ricoprono con le pelli di questi esseri senzienti , di questi mammiferi martoriati. Questa, signori, è l'industria della pellicceria.
Inviato Sabato 24 Settembre 2011 alle 17:39

Alla Signora Zen e all'Assessore Tosetto: Cari Signori, ho letto con attenzione le Vostre lettere su Vicenzapiù, più quella dell'Assessore Tosetto del 2005 che è stata riportata integralmente dalla stessa Signora Zen nel sito facebook ?Salviamo i platani di Santa Libera?. Vi prego di non tuonarVi addosso vicendevolmente, ma piuttosto di unire le Vostre forze a tutti coloro che vorrebbero fare qualcosa per il verde di Vicenza ma che sono però molto sparsi e non poco disorganizzati. Dalle Vostre accorate lettere, quella del 2005 sullo scempio di Piazza Marconi (vergogna orrenda per questa città e per la Giunta che ne è stata responsabile), l'altra sul tristissimo episodio di Borgo Scroffa, goffamente cammuffato con alberelli-scopino da questa Amministrazione l'anno scorso, emerge un sincero e comune intento a conservare il verde e desideroso di frenare la presente corsa al disfacimento del nostro ambiente urbano. Signora Zen, sia comprensiva: l'Assessore Tosetto probabilmente ha tentato e sta tentando di fare il possibile per evitare o mitizzare il compimento del funesto piano distruttivo previsto dal Comune, ma evidentemente ha a che fare con resistenze molto forti in Giunta; Assessore Tosetto, sia comprensivo anche Lei e non si amareggi per lo sfogo, comprensibilissimo, di una signora vicentina che prova la stessa rabbia impotente, la stessa nausea da Lei stesso provate nel 2005. Io interpreto la lettera della Signora Zen come un accorato e vibrante invito a usare ancora di più la Sua autorità in Giunta per cercare di far sentire le voci dei cittadini che si oppongono a questa criminale DITTATURA DEL CEMENTO. Infatti di dittatura si tratta, se i cittadini non possono avere voce in capitolo sul loro ambiente urbano o sono solo presi in giro con temporanei rinvii dei disastri, e di dittatura criminale si tratta pure, perché nessuno, né sindaco, né assessore, né qualsivoglia giunta né chiunque è autorizzato a rovinare per le generazioni presenti e future quello che resta di una città bellissima un tempo e oggi già molto meno. Vi prego, Signori, fate la pace e cerchiamo invece di organizzarci, magari tramite queste pagine, per cambiare il trend cementocrate di questi anni nefasti.
Inviato Sabato 24 Settembre 2011 alle 17:38

Alla Signora Zen e all'Assessore Tosetto: Cari Signori, ho letto con attenzione le Vostre lettere su Vicenzapiù, più quella dell'Assessore Tosetto del 2005 che è stata riportata integralmente dalla stessa Signora Zen nel sito facebook ?Salviamo i platani di Santa Libera?. Vi prego di non tuonarVi addosso vicendevolmente, ma piuttosto di unire le Vostre forze a tutti coloro che vorrebbero fare qualcosa per il verde di Vicenza ma che sono però molto sparsi e non poco disorganizzati. Dalle Vostre accorate lettere, quella del 2005 sullo scempio di Piazza Marconi (vergogna orrenda per questa città e per la Giunta che ne è stata responsabile), l'altra sul tristissimo episodio di Borgo Scroffa, goffamente cammuffato con alberelli-scopino da questa Amministrazione l'anno scorso, emerge un sincero e comune intento a conservare il verde e desideroso di frenare la presente corsa al disfacimento del nostro ambiente urbano. Signora Zen, sia comprensiva: l'Assessore Tosetto probabilmente ha tentato e sta tentando di fare il possibile per evitare o mitizzare il compimento del funesto piano distruttivo previsto dal Comune, ma evidentemente ha a che fare con resistenze molto forti in Giunta; Assessore Tosetto, sia comprensivo anche Lei e non si amareggi per lo sfogo, comprensibilissimo, di una signora vicentina che prova la stessa rabbia impotente, la stessa nausea da Lei stesso provate nel 2005. Io interpreto la lettera della Signora Zen come un accorato e vibrante invito a usare ancora di più la Sua autorità in Giunta per cercare di far sentire le voci dei cittadini che si oppongono a questa criminale DITTATURA DEL CEMENTO. Infatti di dittatura si tratta, se i cittadini non possono avere voce in capitolo sul loro ambiente urbano o sono solo presi in giro con temporanei rinvii dei disastri, e di dittatura criminale si tratta pure, perché nessuno, né sindaco, né assessore, né qualsivoglia giunta né chiunque è autorizzato a rovinare per le generazioni presenti e future quello che resta di una città bellissima un tempo e oggi già molto meno. Vi prego, Signori, fate la pace e cerchiamo invece di organizzarci, magari tramite queste pagine, per cambiare il trend cementocrate di questi anni nefasti.
Inviato Domenica 14 Agosto 2011 alle 17:37

Da aggiungere al precedente commento: dal momento che Vicenza ha l'ambizione di essere annoverata tra le città più belle e più civili d'Europa, consiglierei che tutti i vicentini e le varie giunte che si susseguono al loro governo facessero qualche viaggio in più fuori Vicenza. Già a Milano troveranno molti più viali alberati di qui. Se passassero poi le Alpi e andassero a visitare altre città storiche d'Europa, vedrebbero che il verde pubblico la fa da padrone: Monaco di Baviera, Parigi, Londra, Berlino sono tutte immerse nel verde. Si tratta di alberi poderosi, ombrosi, bellissimi. Gli abitanti di quelle città ne vanno fieri, li curano e li tutelano come figli. A Vicenza invece si tagliano via per fare posto a parcheggi, a rotatorie, o a torride e squallide piazzette dove, ovviamente, non sosterà mai nessuno. "Vicenza città europea"? Al momento la città è europea solo per circostanze geografiche ... ma la mentalità non è ancora "europea". Paola Pesavento
Inviato Domenica 14 Agosto 2011 alle 17:16

La mia totale adesione e la mia completa solidarietà all'iniziativa di Alessandro Pesavento (IdV) per la sua posizione a favore dei platani di Santa libera. Importantissima l'affermazione che "la relazione tecnica su cui si è fondata la decisione [del Comune] non consente di pervenire a soluzioni così radicali". Il Comune avrebbe quindi precipitato una decisione così grave che interessa un bene pubblico di grande valore per i vicentini?!! Ottima l'osservazione che la quantità (1200 alberelli da piantare in periferia) non può compensare la qualità (alberi secolari che sono monumenti viventi della città) e importantissima l'osservazione che manca a Vicenza un "piano del Verde " che tuteli in maniera efficace le nostre alberature più belle. I miei più vivi ringraziamenti e tutta la mia solidarietà. Paola Pesavento (omonima ma non parente)




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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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