Archivio per tag: Vincenzo Campanaro

Il comitato Casoni semina idee davanti a La Rotonda

Martedi 15 Maggio 2012 alle 14:10
ArticleImage La Riviera berica come la Valdorcia nel Senese, fuori la Despar dalla Riviera Berica. È questo lo slogan che sintatizza l'iniziativa concretizzatasi stamani alle 11 in punto dal comitato "Casoni" di Longare che da mesi si batte contro la possibile realizzazione di un mega centro logistico Aspiag-Despar proprio nelle campagne a sud di Longare, a ridosso del futuro svincolo della autostrada Vicenza Rovigo, ormai quasi completata.

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Castegnero, sala piena contro il centro Despar

Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 22:06
ArticleImage Centocinquanta persone e la sala gremita per dire no al mega centro Despar ai Casoni di Longare. È questa l'istantanea che esce questa sera da Castegnero dove alla palestra di Villaganzerla si sono dati appuntamento comitati e associazioni contrari all'opera. I sostenitori hanno scelto il comune di Castegnero perchè la struttura sebbene radicata a Longare interessa pure i comuni contermini tra cui oltre a Castegnero anche Nanto e Montegaldella.

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Segnali di fumo

Sabato 14 Gennaio 2012 alle 22:32
ArticleImage Comitati, attivisti, piccoli partiti e ambientalisti chiedono lumi sui destini della parte meridionale della provincia berica, anche in relazione ai recenti fatti di cronaca giudiziaria
Il firmamento degli affari attorno alla distribuzione alimentare e non nel Nord come a Vicenza non ispira alla fiducia più assoluta. Questo almeno è il feeling di molti aderenti al comitato "Casoni" che a Longare si oppone alla realizzazione del maxi centro Despar. Giustappunto gli attivisti ricordano l'arresto, proprio a Vicenza, del consulente berico-friulano Gian Giuseppe Carpenedo, specialista nella ricerca di aree utili alla grande distribuzione, finito in una storiaccia di camorra raccontata dai media locali ai primi di settembre.

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Profondo sud: dal caso Despar al caso Valdastico Sud

Domenica 8 Gennaio 2012 alle 12:21
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Di Marco Milioni, da VicenzaPiù n. 226 del 5 gennaio.

Dal caso Despar al caso Valdastico sulla bassa vicentina aleggiano le nubi di una speculazione immobiliare massiva e dello smaltimento illecito dei rifiuti. E mentre i grandi media e i grandi partiti tacciono delle possibili liason tra le due vicende fra i comitati locali si insinua la paura di infiltrazioni mafiose

Dapprima Facebook. Poi il blog dei "cugini" No Pedemontana. Poi ancora Vicenzatoday.com. E ancora Nuovavicenza.it e poi Vicenzapiu.com: insomma un po' tutti, fino al servizio del GdV di fine dicembre. Il caso del possibile inquinamento su vasta scala al di sotto del sedime della Valdastico Sud dopo settimane di stand by comincia a far breccia sui media locali, mentre la politica, con qualche eccezione al momento tace.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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