Grande afflusso a Vicenza in centro storico per le festività, ma le vendite sono rimaste stabili
Venerdi 30 Dicembre 2016 alle 12:35
Lo rileva un sondaggio tra gli operatori realizzato da Confcommercio Vicenza. Il presidente della Delegazione Confcommercio di Vicenza Stefano Soprana: "Tra i vicentini è aumentata la consapevolezza negli acquisti. Positiva la maggior presenza di turisti". Confcommercio Vicenza, in una nota che pubblichiamo, rende noto che ha effettuato un primo sondaggio fra alcuni operatori commerciali per conoscere l'andamento delle vendite in città durante le feste di Natale. La maggioranza degli operatori interpellati di vari comparti conferma i livelli di vendite dello scorso anno e quasi tutti i restanti hanno invece riscontrato più una leggera flessione che non incrementi. Certo sono ancora lontani i "tempi d'oro" in cui il Natale rappresentava il periodo degli acquisti per antonomasia, però viste le premesse di un anno ancora difficile per i consumi, si preferisce notare il "bicchiere mezzo pieno". Continua a leggere
Fusione Bpm-Banco bersagliata dalle vendite. Veneto Banca, Cristiano Carrus nel comitato esecutivo
Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 08:05
Banco-Bpm, fusione travolta dalle vendite il giorno dopo la presentazione del piano industriale. E intanto, a tre giorni dalla visita a Francoforte in Bce, Veneto Banca vara un nuovo giro di nomine nei comitati consiliari, che porta il direttore generale Cristiano Carrus in quello esecutivo. Resta in movimento il panorama bancario veneto. Proprio a partire da Montebelluna, dove ieri sera sono emerse ulteriori decisioni prese dal cda di lunedì, quello che ha confermato il piano industriale e il progetto Serenissima di aumento di capitale (tutto in opzione ai vecchi soci) e quotazione in Borsa, al rientro dalla visita in Bce. Il cda ha rimaneggiato la composizione dei comitati interni al consiglio di amministrazione, per sciogliere sovrapposizioni e incompatibilità .
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Il Giornale di Vicenza perde altri lettori, il network VicenzaPiù dà più informazioni
Domenica 23 Dicembre 2012 alle 21:32
La crisi di gran parte della stampa quotidiana cartacea non accenna a diminuire e non ne è esente il maggior quotidiano locale pur operando in regime di quasi monopolio anche pubblicitario. A ottobre le vendite di copie de Il Giornale di Vicenza sono scese di altre 583 copie con un ulteriore meno 1,9% rispetto a settembre, il cui dato assoluto e percentuale era stato, comunque, peggiore (meno 1.537 copie vendute e meno 4,7%) anche se riferito ad agosto che pure doveva essere un mese "morto".
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Il Giornale di Vicenza a 31.215 copie: il monopolio fa meno 4,7%, lo decidono i lettori
Lunedi 19 Novembre 2012 alle 23:48
Col suo meno 13,1% di lettori, come emergeva dai dati Audipress 2012/II sui lettori medi dei quotidiani che fotografavano la peggiore performance di un quotidiano locale in Italia (rilevazioni dal 9 gennaio al 25 marzo 2012 per il primo ciclo 2012 e dal 2 aprile all'8 luglio 2012 per il secondo ciclo 2012), Il Giornale di Vicenza sembrava aver toccato il fondo di una discesa preoccupante.
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Raddoppiano le vendite di nuda proprietà
Martedi 29 Settembre 2009 alle 15:43ADICO
Crisi: raddoppiano le vendite di nuda proprietÃ
Negli ultimi anni le transazioni di nude proprietà sono raddoppiate, dalle 18 mila del 2000, alle 35 mila del 2004, per schizzare alle 50 mila del 2008.
Si tratta, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini di "un meccanismo di acquisto della proprietà di un immobile, lasciando a chi l'ha venduta il diritto ad abitarla per tutta la vita".
Il vantaggio di chi la compra cosi è godere di un consistente sconto sul prezzo reale della casa, mentre il "venditore e' solitamente un anziano che ha voglia o bisogno di ottenere subito dei liquidi senza dover rinunciare alla sua abitazione spinto in genere dalla crisi" aggiunge Carlo Garofolini.
"Il venditore spesso agisce di nascosto dei parenti, che nella stramaggioranza dei casi si oppongono", sostengono dalla segreteria dell'ADICO.
Le città che fanno registrare le più elevate transazioni sono Genova, con il +6,1% sul totale delle compravendite, seguita da Roma 4,5%, Milano e Bologna 4%.
Un boom motivato dal trattamento fiscale e dalle agevolazioni che caratterizzano anche la nuda proprietà .
