Passa il tempo ma l'opposizione a Vicenza chiude gli occhi su se stessa
Lunedi 3 Settembre 2018 alle 22:55
Passa il tempo ma qualcuno della opposizione in Consiglio Comunale di Vicenza insiste nel proporsi come un avversario agguerrito e determinato perseverando con un doppio atteggiamento. Nessuno dei due metodi ha un minimo di struttura portante se non una scelta affrettata e superficiale che rende il tutto più patetico che interessante. Ma tant'è quel che passa il convento è questo balbettio inconcludente e di questo ci si deve accontentare. Tralascio, se non con un breve cenno per indicare un costume che sa di stantio, tutto l'ambaradan nato attorno alla vicenda, ampiamente smentita da tutti i soggetti interessati, relativa alla favola costruita sulla base di qualche bisbiglio uscito dalla bocca dello sprovveduto di turno.Â
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Aim risanata ma lasciata troppo piccola per non essere schiacciata tra Agsm e Ascopiave
Domenica 2 Settembre 2018 alle 22:34
La trevigiana Ascopiave, già quotata in Borsa, che detiene la maggiore rete di vendita e distribuzione di gas del Veneto (con la collegata Ascotrade è presente, e con forza, anche nel business dell'energia elettrica), ha un fatturato di 532 milioni, contro i 716 di Agsm e i 265 di Aim che sono state e potrebbero essere ad un passo dal fondersi con il 42% della nuova società ai vicentini e il 58% ai veronesi che ora, però, in fase di ridiscussione vogliono una quota maggiore e, di conseguenza, una governance più polarizzata sull'Arena che non sulla Basilica Palladiana.
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Piano della Lega per Ascopiave: un polo del gas con Agsm e Aim
Sabato 1 Settembre 2018 alle 13:52
II segretario veneto Da Re regista della possibile aggregazione su scala regionale Cecconato: «Non abbiamo istinti da preda, con Verona e Vicenza unione naturale»
Il disegno di una grande utility del gas veneto porta la firma di Toni Da Re. Il segretario regionale della Lega sarebbe disposto a rinunciare a qualsiasi poltrona a Vicenza, ma vuole per uno dei suoi la presidenza di Aim, società che gestisce gas e elettricità , ma anche rifiuti e acqua, attraverso la controllata Acque Vicentine.
Continua a leggereCiambetti nella lista della Lega per Francesco Rucco annunciata da Da Re e Luca Zaia: "l'area sicura di Vicenza deve cominciare da Campo Marzo seguendo il modello Gentilini"
Sabato 5 Maggio 2018 alle 14:50Un locale vicino l'ingresso di Campo Marzo, il Totò Bistrot, è stato il luogo scelto dalla Lega per presentare questa mattina la lista a sostegno del candidato sindaco di centro destra Francesco Rucco. A presentare la lista, davanti anche a Toni Da Re, Roberto Ciambetti e Matteo Celebron, c'era l'attesissimo presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per il quale sono accorsi tantissimi sostenitori vicentini. Non è stata di certo casuale la scelta di Campo Marzo come sfondo della conferenza.
Continua a leggereUn direttivo speciale per festeggiare il risultato vicentino al Referendum del 22 ottobre
Mercoledi 8 Novembre 2017 alle 11:48
Erik Pretto, Segretario Provinciale della Lega Nord - Liga Veneta di Vicenza, convoca un Direttivo Provinciale speciale per festeggiare il brillante risultato ottenuto in occasione del Referendum per l'Autonomia del Veneto, in cui la nostra provincia ha saputo primeggiare per numero di eventi organizzati sul territorio, per il risultato del Sì e per la straordinaria affluenza alle urne. Per la prima volta nella storia della Lega vicentina, venerdì 10 novembre alle ore 20:30 si terrà un Direttivo Provinciale aperto a tutti i Militanti e Sostenitori vicentini. Un'occasione per ringraziare chi ha tanto lavorato per la campagna referendaria appena conclusa, con tanta passione e determinazione.
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Lega Nord e Forza Italia alla resa dei conti, il vicesegretario del Carroccio Paolo Franco: "eliminare chi distrugge". E per Vicenza ci sarà un candidato sindaco della Lega
Giovedi 17 Novembre 2016 alle 20:00
Non si placa il "lancio di stracci" tra Lega Nord e Forza Italia dopo la caduta del sindaco di Padova Massimo Bitonci. Il centrodestra, già frammentato a livello nazionale, ora si scopre sull'orlo di una crisi di nervi anche nel fortino del Veneto che da oltre vent'anni garantisce un bottino politico su cui fare affidamento. Le dimissioni dei consiglieri comunali berlusconiani che hanno mandato a casa la punta di diamante leghista, oltre che presidente della Liga veneta, profumano di resa dei conti in un centrodestra veneto sempre più spaccato. Era stato lo stesso Bitonci all'indomani della sua defenestrazione a parlare di “due Forze Italiaâ€, una all'opposizione di Matteo Renzi e l'altra che supporta governo e sì al referendum.
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