Lega Nord e Forza Italia alla resa dei conti, il vicesegretario del Carroccio Paolo Franco: "eliminare chi distrugge". E per Vicenza ci sarà un candidato sindaco della Lega
Giovedi 17 Novembre 2016 alle 20:00 | 0 commenti
Non si placa il "lancio di stracci" tra Lega Nord e Forza Italia dopo la caduta del sindaco di Padova Massimo Bitonci. Il centrodestra, già frammentato a livello nazionale, ora si scopre sull'orlo di una crisi di nervi anche nel fortino del Veneto che da oltre vent'anni garantisce un bottino politico su cui fare affidamento. Le dimissioni dei consiglieri comunali berlusconiani che hanno mandato a casa la punta di diamante leghista, oltre che presidente della Liga veneta, profumano di resa dei conti in un centrodestra veneto sempre più spaccato. Era stato lo stesso Bitonci all'indomani della sua defenestrazione a parlare di “due Forze Italiaâ€, una all'opposizione di Matteo Renzi e l'altra che supporta governo e sì al referendum.
Nella prima ci sta sicuramente l'unico assessore forzista nella giunta regionale di Luca Zaia, la vicentina Elena Donazzan; e per questo la sua posizione appare solida, nonostante il dente avvelenato di Toni Da Re, segretario della Lega Nord-Liga Veneta. La conferma arriva da un altro vicentino, Paolo Franco, vice segretario nazionale Lega Nord (nella foto con Da Re):
“Donazzan non è in discussione, è giusto che abbia 'chiesto la testa' dei traditori che hanno tramato di notte con il Partito Democratico per far cadere Bitonci, vanno cacciati dal partito, compresi i vertici regionali di Forza Italia che ci hanno fatto arrivare una chiara dichiarazione di guerraâ€.
Fuoco amico che non si placherà anche se arriveranno le dimissioni:
“C'è una posizione ufficiale presa dalla Direzione nazionale della Lega – sentenzia Franco – noi non faremo alleanze amministrative con Forza Italia alle prossime elezioni. Per il futuro vediamo quello che faranno in Forza Italia, se penseranno ad eliminare chi distruggeâ€.
Porta aperta, invece, agli altri partiti minori e liste civiche del centrodestra, anche se c'è in ballo l'ormai prossimo tema del referendum, già evocato da Bitonci:
“Siamo aperti a tutti, ma sicuramente non con quelli che voteranno Sì al referendumâ€.
Tema delicato quello delle alleanze che riguarderà anche le amministrative a Vicenza del 2018:
“È ancora troppo presto – afferma il vicesegretario del Carroccio – ma anche a Vicenza avremo un nostro candidato per superare l'era del sindaco amico dei clandestini Variatiâ€.
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