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Lega Nord e Forza Italia alla resa dei conti, il vicesegretario del Carroccio Paolo Franco: "eliminare chi distrugge". E per Vicenza ci sarà un candidato sindaco della Lega

Di Edoardo Andrein Giovedi 17 Novembre 2016 alle 20:00 | 0 commenti

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Non si placa il "lancio di stracci" tra Lega Nord e Forza Italia dopo la caduta del sindaco di Padova Massimo Bitonci. Il centrodestra, già frammentato a livello nazionale, ora si scopre sull'orlo di una crisi di nervi anche nel fortino del Veneto che da oltre vent'anni garantisce un bottino politico su cui fare affidamento. Le dimissioni dei consiglieri comunali berlusconiani che hanno mandato a casa la punta di diamante leghista, oltre che presidente della Liga veneta, profumano di resa dei conti in un centrodestra veneto sempre più spaccato. Era stato lo stesso Bitonci all'indomani della sua defenestrazione a parlare di “due Forze Italia”, una all'opposizione di Matteo Renzi e l'altra che supporta governo e sì al referendum.

Nella prima ci sta sicuramente l'unico assessore forzista nella giunta regionale di Luca Zaia, la vicentina Elena Donazzan; e per questo la sua posizione appare solida, nonostante il dente avvelenato di Toni Da Re, segretario della Lega Nord-Liga Veneta. La conferma arriva da un altro vicentino, Paolo Franco, vice segretario nazionale Lega Nord (nella foto con Da Re):

“Donazzan non è in discussione, è giusto che abbia 'chiesto la testa' dei traditori che hanno tramato di notte con il Partito Democratico per far cadere Bitonci, vanno cacciati dal partito, compresi i vertici regionali di Forza Italia che ci hanno fatto arrivare una chiara dichiarazione di guerra”.

Fuoco amico che non si placherà anche se arriveranno le dimissioni:

“C'è una posizione ufficiale presa dalla Direzione nazionale della Lega – sentenzia Franco – noi non faremo alleanze amministrative con Forza Italia alle prossime elezioni. Per il futuro vediamo quello che faranno in Forza Italia, se penseranno ad eliminare chi distrugge”.

Porta aperta, invece, agli altri partiti minori e liste civiche del centrodestra, anche se c'è in ballo l'ormai prossimo tema del referendum, già evocato da Bitonci:

“Siamo aperti a tutti, ma sicuramente non con quelli che voteranno Sì al referendum”.

Tema delicato quello delle alleanze che riguarderà anche le amministrative a Vicenza del 2018:

“È ancora troppo presto – afferma il vicesegretario del Carroccio – ma anche a Vicenza avremo un nostro candidato per superare l'era del sindaco amico dei clandestini Variati”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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