Categorie: Politica
Giovedi 19 Luglio 2018 alle 22:56
Il consigliere regionale Pietro Dalla Libera, passato recentemente dalla lista Alessandra Moretti presidente alla maggioranza di centro destra, "non ha più alcun ‘obbligo morale' nei confronti dell'associazione Alessandra Moretti Presidente, perché ha trovato un accordo e saldato il debito": così ha dichiarato l'ex parlamentare europea del Pd sconfitta in Veneto da Luca Zaia parlando dei contributi economici reclamati dalla lista di centrosinistra con cui era stato eletto Dalla Libera (nome omen) e ora versati dal transfuga.Â
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Lunedi 6 Giugno 2016 alle 08:43
Bankitalia Suona la sveglia per quattro Popolari In rosso un trevigiano su quattro In arrivo Mion e Micheli (Tim). Sondrio, Creval, Bari e Bper ancora impermeabili al cambiamento. Eppure la Spa e le fusioni aumenteranno l'efficienza
di Stefano Righi, da Il Corriere Economia
Rimandate a settembre. Il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali sul centoventiduesimo esercizio dell'istituto ha posto l'accento sui ritardi con cui alcune banche popolari di grande dimensione stanno mettendo mano alla trasformazione della forma sociale. «La legge di riforma delle banche popolari - ha detto il Governatore - ha posto le premesse per risolvere il duplice problema del controllo sull'operato degli amministratori che, nelle forme cooperative può essere poco efficace o addirittura soggetto a incentivi perversi».
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Categorie: Banche
Lunedi 16 Maggio 2016 alle 08:03
Da una parte il travaglio delle ex Popolari trasformate in Spa, fra la svalutazione delle azioni, le difficoltà della ricapitalizzazione, le insidie della quotazione, gli indugi sull’azione di responsabilità . Dall’altra l’affanno del credito cooperativo, tra dolorosi commissariamenti e inevitabili liquidazioni, nella cornice di una riforma tanto necessaria quanto delicata. La grave malattia che affligge il sistema bancario veneto è caratterizzata da un sintomo inequivocabile: i crediti in sofferenza. Un fenomeno che, nel settennato della grande crisi, è pressoché triplicato, aumentando addirittura di sette volte nel settore dell’edilizia. Per cui la domanda delle domande alla fine è questa: ma di chi è stata la colpa? È stata (solo) degli errori, dolosi o colposi, nella gestione degli istituti che hanno prestato i soldi? O è stata dell’incapacità di restituire i denari da parte delle famiglie, e soprattutto delle imprese, travolte dalla recessione?
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Categorie: Banche
Venerdi 11 Marzo 2016 alle 09:12
Aumentano i titoli della Banca popolare di Vicenza nel patrimonio della Fondazione Roi. L’ente di Contra’ San Marco, preso di mira in queste settimane dalle critiche e oggetto pure di un esposto consegnato in Procura, ha visto aumentare in un anno il numero delle azioni dell’ex popolare detenute nel proprio patrimonio: dai 471.026 titoli - secondo il dato registrato dal verbale dell’assemblea 2014 - si è passati a 510.201 azioni registrate nei verbali di voto dell’assemblea di sabato scorso a Gambellara, secondo i quali la Fondazione risulta presente e aver votato a favore della delibera di trasformazione da popolare a spa.
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Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 09:47
L’assemblea che dovrà approvare il bilancio di esercizio 2015, la prima dopo la trasformazione in Spa incassata sabato scorso, si svolgerà tra poco più di due settimane, il 26 marzo, sabato di Pasqua. È questa la data in cui Banca Popolare di Vicenza Spa chiederà ai soci – per la prima volta soci di capitale – il via libera alla chiusura d’esercizio dell’anno passato. I dati di bilancio in approvazione, già resi noti qualche settimana fa, parlano di una perdita di 1,4 miliardi di euro (dovuta in parte ad una riclassificazione dei rischi sui crediti), di una raccolta diretta che perde il 23,3%, circa 8 miliardi (attestandosi a 21,9 miliardi) e di un Liquidity coverage ratio (LCR) a 47,5% (ma a fine gennaio era già salito all’80% e la previsione per il 2018 è del 115,4%).
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Categorie: Banche
Martedi 8 Marzo 2016 alle 12:27
Popolare di Vicenza, riguarda quasi tremila soci l’apertura dei tavoli di confronto annunciata in assemblea. Mentre la partita in banca si sposta già sull’aumento di capitale. Ha già voltato pagina Bpvi, all’indomani dell’assemblea dei soci che sabato ha dato il via libera, con oltre l’80% dei voti, a trasformazione in spa, aumento di capitale da un miliardo e mezzo e quotazione in Borsa a metà aprile. Una corsa contro il tempo, per cui resta a questo punto un mese.
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Categorie: Banche
Martedi 8 Marzo 2016 alle 12:06
All’indomani dell’assemblea di dicembre, i vertici di Veneto Banca si erano presentati in Banca d’Italia per analizzare il voto e studiare le tappe successive. Non così per la (ex) popolare vicentina; l’incontro con la Vigilanza avverrà non prima di metà settimana, i tempi stringono e l’attenzione si è subito concentrata sul percorso che aspetta la banca dopo il voto di sabato: aumento e Ipo (offerta pubblica iniziale, ndr), al centro di una call conference che ieri alle 11 ha visto impegnato il ceo Francesco Iorio, alcuni manager, analisti e advisor.
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Categorie: Banche
Venerdi 4 Marzo 2016 alle 09:53
«Capisco la rabbia dei soci ma sono fiducioso sul senso di responsabilità ». In 9mila, per ora, hanno preannunciato la loro partecipazione all’assemblea che domani mattina deciderà il futuro di Banca Popolare Vicenza, dovendo esprimersi su trasformazione in Spa, aumento di capitale e quotazione. Non è detto che tutti, alla fine, si presentino alla Perlini Equipment di Gambellara (la Fiera di Vicenza non era disponibile), ma in ogni caso si dovrebbe toccare il record d'affluenza.
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Sabato 19 Dicembre 2015 alle 15:22
Si è conclusa la prima delle tre votazioni dell'assemblea dei soci di Veneto Banca che riguardano rispettivamente la trasformazione in S.p.A, l'aumento di capitale di un miliardo di euro e l'avvio delle procedure per la quotazione in Borsa. Hanno votato per alzata di mano 5432 soci con, comprese le deleghe, 11380 voti: fumata  bianca e voto a maggioranza schiacciante per la trasformazione in S.p.A: 11.102 si, pari al 97,12%' 244 no (2,13%) e 85 astenuti.
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