Giovedi 24 Marzo 2016 alle 09:28
Si scrive «prestito infruttifero», si legge «aiuta gli amici». La causale di quel bonifico da 125mila euro, dal conto corrente di Silvio Berlusconi a quello di Sandra Persegato, moglie dell’ex governatore del Veneto e ministro Giancarlo Galan, non sembrerebbe aver bisogno di chissà quali fantasiose interpretazioni. Quel passaggio di denaro, motivato appunto come «infruttifero», emerge dagli estratti conto del 2014, 2015 e 2016 di Berlusconi, depositati dai pm di Milano nell’udienza preliminare «Ruby-ter», che vede imputato per corruzione di testimoni l’ex premier, assolto in appello e in Cassazione dopo la condanna iniziale nel primo processo Ruby.
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Categorie: Banche
Giovedi 17 Marzo 2016 alle 09:23
Quei soldi da Veneto Banca in crisi a Galan
Un importante istituto di credito, lo Stato e lui: Giancarlo Galan, governatore di lungo corso del Veneto e più volte ministro della Repubblica, oggi agli arresti domiciliari per la vicenda corruttiva del Mose. È la storia di un prestito, meglio, di vari affidamenti concessi all’allora uomo più potente del Nord Est da Veneto Banca, la Popolare da 555 sportelli finita nel mirino della Bce per l’allegra passata gestione che ha messo in ginocchio i suoi 88 mila soci. Stiamo parlando di un milione e 850 mila euro di crediti accordati a Galan in un modo singolare: senza chiedere alcuna garanzia di partenza. «L’affidamento iniziale di un milione in favore di Margherita srl (la società di Galan e della moglie Sandra Persegato ndr) era avvenuto senza garanzie...», scrive in un’ordinanza il giudice veneziano Roberta Marchiori.
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Categorie: Politica
Giovedi 3 Luglio 2014 alle 21:41
Di Gianfranceo Turaso da L'Espresso
Lui l'ha conosciuto bene. Piergiorgio Baita, ex numero uno operativo ed azionista della Mantovani con il 5 per cento, ha dovuto confrontarsi con Giancarlo Galan e il suo entourage per gran parte del regno di Galan in Veneto (1995-2010). «Dividerei la sua vicenda in tre fasi», ha raccontato Baita all'Espresso.
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Categorie: Politica
Martedi 5 Novembre 2013 alle 15:25
Il giorno 11 luglio Vicenzapiu.com faceva una rivelazione clamorosa spiegando che nel vortice dell'inchiesta dell'Antimafia veneziana sulle scorie sotto la A31 sud era finito anche il cognato di Giancarlo Galan, tal Luigi Persegato amministratore della Coseco movimento terra. Il parente dell'illustre esponente del Pdl infatti è nientepopodimeno che il fratello di Sandra, consorte di Giancarlo, ex potentissimo governatore del Veneto, ex ministro della cultura, ex ministro dell'agricoltura e oggi è uno dei più influenti deputati del Pdl, o Forza Italia che sia.
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Giovedi 11 Luglio 2013 alle 17:27
Quando la settimana passata
sui media sono cominciati a circolare i nomi di una ventina di indagati per l'affaire Valdastico sud la politica regionale è entrata in fibrillazione. Non solo, tra i tanti, è finito nel vortice il vicentino Attilio Schneck, presidente di A4 e della provincia berica in quota Lega. Non solo tra gli indagati è finito il tycoon dell'acciaio vicentino Antonio Beltrame. Ma in loro compagnia c'è anche il cognato di Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto, ex ministro della cultura ed ex ministro dei beni culturali, in quota Pdl.
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