Il 12 dicembre 1969, Langella: rimasta senza colpevoli la strage alla Bna di Piazza Fontana
Mercoledi 12 Dicembre 2012 alle 21:54
Giorgio Langella, segretario regionale PdCI FDS Vicenza - Oggi è il 12 dicembre. Una data importante nella storia italiana. Una data dimenticata. Era l'autunno caldo. Operai e studenti protestavano per un'Italia migliore. La lotta dilagava in tutta la nazione. Era il 12 dicembre 1969 quando a Milano scoppiava una bomba nella banca dell'agricoltura di Piazza Fontana a Milano provocando 17 morti e decine di feriti. Quella data è l'inizio della strategia della tensione. La strage di Piazza Fontana è rimasta senza colpevoli.
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Piazza Fontana 12-12-69, oggi sotto attacco i diritti dei lavoratori e dei pensionati
Lunedi 12 Dicembre 2011 alle 00:03
Riceviamo da Giorgio Langella, segretario provinciale del PdCI FdS, e pubblichiamo.
Oggi è l'anniversario di Piazza Fontana. Il 12 dicembre 1969 è la data che segna l'inizio della strategia della tensione (che, però, era iniziata anche prima). Una strategia che, attraverso stragi, terrorismo, trame occulte e quant'altro, voleva impedire la crescita democratica del nostro paese e tendeva alla restaurazione di un potere cupo e dittatoriale. Il primo obiettivo di questa strategia fu la divisione e l'emarginazione della classe lavoratrice e della giusta protesta che nasceva nel paese.
Continua a leggereLa strage di Piazza Fontana: domani 12 dicembre sono quarantuno anni senza giustizia
Sabato 11 Dicembre 2010 alle 22:07
Giorgio Langella, Federazione della Sinistra - Quarantuno anni fa, il 12 dicembre 1969, un ordigno esplose nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura a Milano in Piazza Fontana causando una strage: 16 morti e 87 feriti. Di questa strage furono subito accusati gli anarchici e Pietro Valpreda fu incarcerato per molti anni.
Pietro Valpreda era innocente.
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