Archivio per tag: orafo

Categorie: Fatti

Folle fuga in auto per le vie (e i marciapiedi) della città di Vicenza dopo il furto all'orafo

Mercoledi 5 Dicembre 2018 alle 13:52
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Il tutto è avvenuto in pieno pomeriggio a Vicenza, da quando alle 16.15 del 4 dicembre un rappresentante orafo che era appena uscito da una gioielleria all'Anconetta è stato derubato, appena salito nella sua auto dopo aver appoggiato la borsa sul sedile posteriore, da un individuo poi fuggito a piedi e salito su una Volvo grigia. Un furto di metalli preziosi dal valore superiore a 30 mila euro. 

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Formazione nel comparto orafo, caccia a nuove strategie

Venerdi 15 Febbraio 2013 alle 18:34
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Regione Veneto  -  L’Assessore veneta al lavoro e alla formazione professionale ha incontrato oggi a Vicenza i rappresentanti del comparto orafo nella sede della Camera di Commercio. La riunione, in vista della nuova programmazione triennale della formazione professionale, ha messo a confronto le diverse esigenze degli imprenditori per quanto riguarda i bisogni formativi del settore, alla luce delle difficoltà presenti e delle esigenze di rilancio delle imprese nei mercati internazionali.

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Moda e oro: Confartigianato alla scoperta dell'India giovedi' 21

Lunedi 18 Ottobre 2010 alle 18:00
ArticleImage Confartigianato Vicenza  -  Il sistema moda e il settore orafo della Confartigianato Vicenza alla scoperta dell'India giovedi' 21 ottobre

Nell'ambito degli incontri "Le rotte internazionali di Confartigianato", il Sistema Moda propone un "racconto" dell'India con gli occhi e le parole degli imprenditori che in India hanno operato e che intendono così condividere un'esperienza e un rinnovato bagaglio di conoscenze.

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Categorie: Sindacati

Orafo,Bergamin-Cgil:fondamentale Fiera Vicenza

Venerdi 10 Settembre 2010 alle 19:11
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Bergamin (Cgil) in occasione dell'inaugurazione di Vicenzaoro Choice: "Per l'orafo fondamentale il ruolo della Fiera di Vicenza"
Marina Bergamin, segretaria generale della CGIL vicentina oggi dopo l'inaugurazione della fiera dell'oro ha rilasciato alcune dichiarazioni.

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Categorie: Politica, Dal settimanale, Immigrazione

Orafo, palestinese, vicentino: il lungo viaggio di Reda

Sabato 12 Giugno 2010 alle 16:34
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Su VicenzaPiù n. 193 in edicola da oggi, sabato 12 giugno, c'è l'auto intervista esclusiva di Reda Al Quraini, che inaugura la rubrica autogestita dei migranti ViPiù integrAzione. Ve la anticipiamo rinviandovi al numero in edicola per altre 23 pagine da scoprire (nella foto a sx la locandina del n. 193).

Orafo, palestinese, vicentino:il lungo viaggio di Reda

di Reda Al Quraini per ViPiù integrAzione in collaborazione con Angela Mignano

Dai campi profughi di Nablus a corso San Felice.
Con la storia di Reda Al Quraini, apriamo una nuova rubrica

dedicata ai migranti che hanno trovato una nuova vita in città
"Ho la Palestina nel cuore, ma ora la mia vita è qui"

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Categorie: Politica, Interviste, Dal settimanale, Immigrazione

Orafo,palestinese,vicentino:Reda Al Quraini

Sabato 12 Giugno 2010 alle 16:34
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Su VicenzaPiù n. 193 in edicola da oggi, sabato 12 giugno, c'è l'auto intervista esclusiva di Reda Al Quraini, che inaugura la rubrica autogestita dei migranti ViPiù integrAzione. Ve la anticipiamo rinviandovi al numero in edicola per altre 23 pagine da scoprire (nella foto a sx la locandina del n. 193).
Orafo, palestinese, vicentino:il lungo viaggio di Reda
di Reda Al Quraini per ViPiù integrAzione in collaborazione con Angela Mignano
Dai campi profughi di Nablus a corso San Felice.
Con la storia di Reda Al Quraini, apriamo una nuova rubrica
dedicata ai migranti che hanno trovato una nuova vita in città
"Ho la Palestina nel cuore, ma ora la mia vita è qui"

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Categorie: Politica

Un accordo contro i dazi americani

Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:15

Provincia di Vicenza

Provincia-Orafi: un accordo contro i dazi americani

La Provincia di Vicenza è al fianco del settore orafo per il sostegno ad un'attività produttiva che da decenni caratterizza e sostiene l'economia locale e nazionale, ma che vive un momento di crisi che non conosce precedenti.
Questa mattina a Palazzo Nievo Dino Secco, Vicepresidente della Provincia con delega alle attività produttive, e Giuseppe Corrado, Presidente della sezione orafa e argentiera dell'Associazione Industriali, hanno sottoscritto un "Accordo di consultazione reciproca e promozione di attività produttive nel settore orafo", per concertare un'azione comune su aspetti economici, organizzativi e promozionali di diretto interesse del settore orafo.
"Tre -specifica il Vicepresidente- sono i motivi che ci hanno spinti alla firma dell'accordo: la drammatica situazione che sta vivendo il settore orafo e quindi la necessità di reagire con azioni condivise, l'appartenenza di Provincia e Associazione Industriali sia alla Fiera che al distretto orafo, e la volontà di intraprendere un'azione forte per abbattere le barriere tariffarie negli Stati Uniti d'America e migliorare le importazioni della gioielleria italiana".
I dazi e le barriere tariffarie escludono infatti l'accesso dei prodotti italiani ad una elevatissima quota di potenziali consumatori mondiali. In particolare, l'attenzione è rivolta verso gli Usa, da sempre principale mercato di sbocco dei gioielli italiani, dove però l'attuale quota daziaria, pari al 5,5%, impatta in media oltre il 60% sui margini di profitto delle aziende italiane.
"Se si tiene presente -precisa Corrado- che alcuni Stati come la Cina, la Turchia, la Tailandia, non sono gravati da dazi, ben si comprende la posizione di svantaggio dell'Italia. Per questo l'unica soluzione è l'eliminazione totale delle tariffe su base reciproca e contemporaneamente concordare una modifica della legislazione doganale per permettere l'applicazione del dazio solo sul valore della lavorazione, non anche sul valore della materia prima, come accade ora in Usa diversamente da quasi tutti i Paesi del mondo."
In questa "guerra al dazio" è scesa in campo anche la Regione Veneto, che, su specifico progetto presentato dalla Provincia di Vicenza, ha previsto un contributo di 60mila euro per la riduzione delle barriere tariffarie in Usa.
Progetto abbracciato anche da tutte le associazioni di categoria vicentine aderenti a Cna, Confapi, Confartigianato, Confindustria e dalle organizzazioni dei lavoratori. E non potrebbe essere altrimenti, visto che l'area vicentina del distretto orafo rappresenta uno dei quattro centri principali del settore orafo italiano. La produzione orafa italiana è da sempre leader a livello mondiale nelle quantità di oro finito, e negli ultimi anni, le imprese italiane hanno mediamente trasformato in prodotti finiti una quantità vicina alle 450 tonnellate di oro fino per anno garantendo al nostro Paese il primato in Europa. Le aziende vicentine del settore lavorano circa il 40% dell'oro importato nel nostro Paese, con un volume d'affari che deriva per quasi il 50% dalle esportazioni.
"Ringrazio la Provincia -conclude Corrado- per l'impegno con cui ci sta sostenendo e per la celerità con cui siamo arrivati a questo accordo. Sono tempi inusuali per una Pubblica Amministrazione, ma segno che è stata compresa la difficile situazione che tante aziende vicentine stanno vivendo."

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Categorie: Eventi

Presentazione VicenzaOro First

Giovedi 26 Novembre 2009 alle 18:46

Fiera di Vicenza

ANTEPRIME E TREND DEL GIOIELLO
IN SCENA A VICENZAORO FIRST DAL 16 AL 21 GENNAIO 2010

Attesi in Fiera a Vicenza circa 1500 espositori

Apre Vicenzaoro First, mostra internazionale di Fiera di Vicenza dedicata alla gioielleria e all'oreficeria, di scena dal 16 al 21 gennaio 2010. Attese circa 1500 aziende espositrici provenienti da 55 province italiane e 31 paesi esteri, un dato che conferma che essere presenti a Vicenza è un impegno irrinunciabile nel settore, essendo la prima mostra dell'anno a livello mondiale. Vicenzaoro First è il palcoscenico di eccellenza dove si presentano le anteprime e le nuove collezioni, le tendenze per il 2010 e le previsioni per il 2011 per il gioiello con i seminari del TJF Group e con gli eventi del World Gold Council (WGC).
I riflettori sono puntati anche sugli eventi tecnici per gli addetti del settore, come l'incontro promosso da Cisgem sulla certificazione dei preziosi e la sesta edizione del Jewelry Technology Forum, il simposio internazionale sullo stato dell'arte della ricerca e delle tecnologie rivolto agli operatori orafi e argentieri, organizzato da Fiera di Vicenza e Leg.Or Group.
A Vicenzaoro First la parola chiave per il 2010 è rinnovamento, con spazi espositivi facilmente visitabili caratterizzati da un nuovo look e un design sempre più creativo, con un'area dedicata esclusivamente alle collettive straniere e il restyling di alcune zone del quartiere fieristico.
Ancora più accattivanti le proposte della Glamroom il concept espositivo che unisce gioielli, moda, design e innovazione con rinomati brand internazionali, come pure Gem World, il Salone delle pietre preziose e semipreziose, realizzato in partnership con Assogemme e Brand Lab, lo spazio dedicato ad approfondire le proposte che vengono dal mondo del marketing, del retail e del merchandising, per favorire un contatto più incisivo con il cliente finale.
In contemporanea con Vicenzaoro First si svolge Vicenzaoro T-Gold (padiglione L) il salone dedicato alle tecnologie applicate per la lavorazione dei metalli preziosi, la più importante vetrina al mondo dove è possibile trovare le ultime novità in tema di macchinari e strumenti gemmologici per il comparto orafo-argentiero.
A gennaio debuttano anche le nuove collezioni di "Gold Expressions: The Divine Style of Italy 2010" il progetto promosso da World Gold Council con Fiera di Vicenza e AngloGold Ashanti in un'area appositamente dedicata all'interno del Padiglione F.
La collezione - che raggruppa 53 collezioni di design create da 33 aziende orafe italiane - rappresenta un ulteriore tassello nella promozione e nel sostegno dell'internazionalizzazione del gioiello italiano e va a rafforzare la collaborazione ventennale tra Fiera di Vicenza e WGC.
Gold Expressions è una mostra itinerante che farà il giro del mondo e sarà presentata alle più importanti mostre internazionali del settore.
Tradizionalmente la mostra internazionale Vicenzaoro First è aperta esclusivamente agli operatori e ai buyer del settore, che trovano a Vicenza la community ideale per sviluppare i nuovi contatti.

www.vicenzafiera.it

 

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Oro, fatturato in calo

Lunedi 23 Novembre 2009 alle 12:40

CNA Vicenza

CNA VICENZA, ZAPPATERRA: LA CORSA DELL'ORO CONGELA LE IMPRESE. A RISCHIO LA TENUTA DEL SETTORE.

FATTURATO DELLE AZIENDE STIMATO IN CALO DEL 30%

AUMENTO DEI COSTI DI APPROVVIGIONAMENTO DELLA MATERIA PRIMA DELL'80%.

 

 

«Se l'oro continua ad avere questi sbalzi diventa impossibile progettare l'attività per le aziende orafe. E questo significa non poter lavorare per un settore che è in crisi da troppo tempo. Non si possono progettare investimenti, pianificare attività, elaborare strategie commerciali, anche solo mettere insieme un catalogo è difficile con una volatilità così forte». Arduino Zappaterra Presidente del Mandamento di Vicenza di CNA lancia un nuovo grido d'allarme per il comparto orafo. I dati parlano chiaro l'instabilità del dollaro e la probabile debolezza futura della moneta impattano fortemente sul prezzo dell'oro, al punto che tra la chiusura in America e quella in Asia si possono trovare sbalzi fino a 3,5 dollari l'oncia. «Le previsioni sono di una progressiva salita del prezzo del metallo, ma il vero problema è l'instabilità del prezzo è questo che blocca il mercato. È certamente vero che il prezzo dell'oro ha conseguenze sui conti delle aziende, che hanno però il demerito di essere poco patrimonializzate e di soffrire questi scostamenti di più che altri settori. La maggior parte delle imprese opera con oro in prestito d'uso. E allora basta fare due conti, mettendo come base 100 il prezzo dell'oro, a novembre 2005, per effetto dell'incremento del valore della materia prima e a parità di tasso di interesse il costo di approvvigionamento è lievitato circa dell'80%».

Negli ultimi 4 anni la quotazione è passata dai 487,90 dollari l'oncia ( controvalore Euro 417,615 per oncia -- euro/grammo 13,426) a valori di 1136,00 dollari (l'ultima chiusura del 19 novembre con un controvalore di 763,852 Euro per oncia -- euro/grammo 24,558). « Ma questa è solo una parte del problema. A parità di target di prezzo e di quantità di oggetti richiesti dal mercato - spiega Zappaterrra - l'aumento di valore dell'oro riduce di almeno il 30% la quantità teorica di oro lavorato. Allo stesso modo ci attendiamo una riduzione del fatturato delle aziende di circa il 30%. Con una volatilità così significativa, infatti, alle aziende non è possibile contrastare un mercato che non ci lascia il tempo per effettuare le correzioni sul prezzo finale e aggiustare i costi della manifattura. Siamo cioè costretti a vendere allo stesso prezzo, qualcosa che ci costa, in proporzione, come materia prima e manifattura molto di più. Anche se riduciamo il peso dei pezzi lavorati a circa due terzi del loro valore per usare meno oro è sulla lavorazione che noi riusciamo a creare margini. Quei margini che ci permettono di andare avanti. Ma sui costi di produzione non abbiamo il tempo per pianificare interventi, perché la speculazione in atto sul valore del metallo, come conseguenza dell'instabilità del dollaro, è tale che non ci lascia spazio per agire». Che il comparto orafo vicentino sia in serio pericolo di fronte a questa situazione lo si legge anche nei dati. Negli ultimi 4 anni il numero di aziende orafe si è ridotto di un ulteriore 25%, erano 1110 nel 2002, sono diventate 982 nel 2005, periodo in cui è iniziata la corsa al rialzo del metallo. Gli ultimi dati della Camera di Commercio dicono che settembre 2009 ci sono 781 imprese registrate. Su queste aziende il peso dell'artigianato è rimasto quasi sempre stabile. Il fatturato, nello stesso periodo, è calato del 14%. Il vero impatto della volatilità del prezzo dell'oro si vede su un altro fronte. L'andamento congiunturale della produzione del settore orafo nel terzo trimestre 2009 si è ridotto di solo l'1,4%, ma il fatturato risulta invece negativo per quattro volte tanto, attestando una riduzione di oltre il 4%, che si aggiunge al calo di oltre il 16% registrato nel trimestre precedente. Mentre le previsioni per il prossimo semestre danno in diminuzione tutti i parametri per il settore: produzione, domanda interna ed estera e fatturato delle aziende. «Ciò significa - continua Zappaterra - che a parità di lavorazione, o con scostamenti non significativi, negli ultimi tre mesi le aziende vedranno ridursi di conseguenza i propri margini. Il pericolo della tenuta, considerando la forte connessione che lega le aziende del distretto è reale».

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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