Archivio per tag: Maria Giovanna Piva
Categorie: Giudiziaria
CorVeneto: Finanza indaga Thetis per Mose, sotto la lente anche Amalia Sartori
Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 09:43
L’inchiesta «madre» l’aveva solo sfiorata, con un elemento quasi più «di colore»: l’assunzione di Flavia Cuccioletta, figlia di Patrizio, allora presidente del Magistrato alle Acque. Ora però anche Thetis, società di ingegneria e progettazione posseduta per il 51 per cento dal Consorzio Venezia Nuova (e un altro 30 per cento da imprese ad esso collegate), è finita nel mirino della Guardia di Finanza, che lo scorso anno ha effettuato una verifica fiscale e ora sta contestando alcune fatture e spese ritenute «incongruenti» con l’attività aziendale, ovviamente riferite alla gestione degli anni in cui era guidata dall’ingegner Maria Teresa Brotto e al Cvn c’era Giovanni Mazzacurati.
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Mose, per Lia Sartori inizia il processo. Gli avvocati: "Mazzacurati smemorato". Asso-consum: "saremo implacabili"
Mercoledi 13 Aprile 2016 alle 22:05
Inizierà il 14 aprile presso il Tribunale di Venezia il processo sullo scandalo Mose che ha "decapitato" la classe politica veneta. Gli imputati sono solo otto tra il centinaio di indagati, la maggior parte dei quali ha infatti preferito riti giudiziari alternativi, come l’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan che ha patteggiato la pena. Tra gli imputati ci sono Giorgio Orsoni, avvocato ed ex sindaco di Venezia, Altero Matteoli, ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti in un governo Berlusconi, Maria Giovanna Piva, ex presidente del Magistrato alle acque, l’imprenditore romano Erasmo Cinque, e la vicentina Lia Sartori, ex europarlamentare di Forza Italia.Â
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Categorie: Giudiziaria
Mose, il fisco presenta un conto da 10 milioni agli arrestati: A rischio anche Galan e Sartori
Martedi 24 Febbraio 2015 alle 13:07
Una dozzina di milioni di euro sono già stati recuperati con le confische, che la procura di Venezia ha posto come condizione imprescindibile per dare l'ok ai patteggiamenti: 2 milioni e 600 mila euro li ha «lasciati» Giancarlo Galan, addirittura 4 milioni l'imprenditore Alessandro Mazzi, 2 milioni li dovrà dare - così ha stabilito il gip, ma lui dice che non li ha - Renato Chisso, e via via a scendere.
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