Archivio per tag: Luigi Ciotti

In piazza dei Signori rieccheggia la voce di don Ciotti: studenti e vicentini ricordano le vittime di mafia

Lunedi 21 Marzo 2016 alle 13:47

In piazza dei Signori a Vicenza ha rieccheggiato la voce di don Luigi Ciotti nella mattina del 21 marzo, primo giorno di primavera, ma anche Giornata mondiale contro il razzismo e Giornata del ricordo delle vittime di mafia. Il prete fondatore dell'associazione Libera da sempre baluardo nella battaglia contro le mafie non era presente fisicamente nella città berica, ma gli altoparlanti allestiti nella loggia del Capitaniato hanno diffuso il suo messaggio in diretta mentre parlava da Messina.

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Giornata in memoria delle vittime di mafia, il 21 marzo manifestazione in piazza dei Signori

Venerdi 18 Marzo 2016 alle 15:54
ArticleImage Il Comune di Vicenza comunica che la città aderirà alla XXI°Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'iniziativa si svolgerà come sempre il 21 marzo, ma quest’anno avrà un significato particolare: oltre alla celebrazione nazionale, in programma a Messina, saranno infatti organizzate simultaneamente manifestazioni in oltre mille luoghi su tutto il territorio italiano e in città estere, come Parigi, Bruxelles e Losanna, dove i familiari delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie si riuniranno in rappresentanza delle oltre 15mila persone che hanno perso un congiunto per mano della violenza mafiosa.

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Categorie: Politica, Immigrazione, Diritti umani

Francesco, salva tu i profughi: appello dei preti don Ciotti, Zanotelli, Rigoldi e Colmegna

Lunedi 4 Maggio 2015 alle 22:01
ArticleImage Il Vaticano apra un corridoio umanitario, concedendo i visti ai profughi nei paesi d'origine. Eliminerà i viaggi in mare e i trafficanti. E darà una scossa all'ipocrisia europea. L'appello di don Ciotti, Zanotelli, Rigoldi e Colmegna
di Fabrizio Gatti
Potremmo chiamarli i visti del papa: permessi rilasciati dalla Santa Sede per salvare migliaia di bambini, donne e uomini. Le stragi in mare, milleduecento profughi annegati in aprile tra la Libia e l'Italia, più di tremila nel 2014, almeno cinquantamila dal 2000, non hanno scalfito l'inconcludente immobilismo dei ventotto governi dell'Unione europea.

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Categorie: Politica

Sabato a Roma. Albert Einstein: "La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire"

Domenica 27 Marzo 2011 alle 20:43
ArticleImage Gino Strada, Carlo Rubbia, Luigi Ciotti, Renzo Piano, Maurizio Landini, Massimiliano Fuksas, Luisa Morgantini, i primi firmatari dell'appello: 2 Aprile 2011, Giornata di mobilitazione nazionale. "La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire." Albert Einstein
Sabato 2 aprile a Roma, in Piazza San Giovanni, alle 15.00
Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria.

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Categorie: Politica

Libera un metro quadro di terra dalla Mafia

Sabato 19 Dicembre 2009 alle 14:39

Coop Adriatica   

Con la carta solidale di Coop Adriatica i consumatori sosterranno la nascita di una nuova cooperativa sociale che coltiva i terreni sequestrati alle cosche

Carta Solidale Coop AdriaticaBasta anche solo un euro per contribuire a "liberare un metro quadro di terra" dalla mafia, a generare legalità, un'economia e un'occupazione giuste e pulite sui campi confiscati alle cosche nella Sicilia orientale e assegnati alle cooperative di "Libera" di don Luigi Ciotti.
Da oggi, infatti, i consumatori potranno acquistare nei 156 punti vendita di Coop Adriatica la nuova Carta solidale - nei due tagli del valore di 1 e 5 euro - con la quale finanziare la nascita della prima cooperativa sociale che utilizzerà i beni strappati alla criminalità nel comune di Lentini (in provincia di Siracusa) e in quelli di Ramacca, Belpasso e Motta Santanastasia (in provincia di Catania). I terreni - 80 ettari di agrumeti e oliveti, oggi abbandonati all'incuria, o addirittura deliberatamente danneggiati - ritorneranno fertili grazie al lavoro di 15 giovani cooperatori, che li coltiveranno e ne commercializzeranno i frutti: derivati degli agrumi, come limoncello e marmellate biologiche, che arriveranno sulle tavole, e saranno in distribuzione anche nei negozi di Coop Adriatica, con il marchio "Libera Terra".
"Non è solo un'iniziativa di solidarietà, questa, perché per noi, per voi, la solidarietà autentica è indivisibile dalla giustizia" sottolinea don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di "Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie", che oggi avrebbe dovuto presentare l'iniziativa a Bologna, ma non ha potuto raggiungere la città a causa della neve: "E' un impegno per la giustizia ad animare le cooperative sui terreni confiscati, e sarà un piccolo gesto di giustizia ogni carta acquistata per dare una mano alle realtà che le gestiscono". "Da tempo - aggiunge il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari - promuoviamo la vendita dei prodotti di queste cooperative, con il marchio Libera Terra. Oggi, per la prima volta, chiediamo ai soci e ai consumatori di collaborare, in prima persona, a fare nascere e vivere queste imprese che concretizzano i valori di solidarietà, legalità, sviluppo fondato sulla giustizia". Nel 2009, si stima che i negozi di Coop Adriatica abbiano venduto oltre 630 mila euro di prodotti Libera Terra.
La Carta solidale è simile a una ricarica telefonica ed è collocata nello stesso spazio, presso le casse, dei 16 ipermercati e 138 supermercati di Coop Adriatica in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Può essere acquistata da tutti, soci Coop e clienti, come qualsiasi altro prodotto: basta infatti consegnarla alla cassiera e chiedere di passarne il codice a barre una o più volte, a seconda della cifra che si intende devolvere. La tessera è riutilizzabile anche in seguito. Nel retro, sono riportate le finalità e le motivazioni del sostegno a "Libera". Tutti i consumatori potranno così offrire un contributo concreto per creare anche nella Sicilia orientale una cooperativa sociale sul modello delle palermitane "Placido Rizzotto" e "Pio la Torre", della calabrese "Valle del Marro", o della "Terre di Puglia", in provincia di Brindisi.
Per essere avviata, la nuova impresa richiede investimenti per centinaia di migliaia di euro: dalla gestione di tutte le pratiche formali e burocratiche all'acquisto delle piante, degli attrezzi e dei macchinari, dai lavori per ripristinare gli impianti di irrigazione alla ristrutturazione dei casolari per farne strutture ricettive. I lavoratori della nuova cooperativa, infine, verranno selezionati con un bando a evidenza pubblica rivolto in particolare a giovani, disoccupati e soggetti svantaggiati, che verranno appositamente formati e potranno contare su un impiego regolare e tutelato. L'obiettivo è quello di partire nel mese di marzo.
La Carta solidale è nata nel dicembre 2008; nella precedente edizione, grazie a circa 18 mila euro donati da quasi 9 mila persone, ha già contribuito alla realizzazione dei 24 progetti di solidarietà sul territorio selezionati dal bando "C'entro anch'io", in favore di minori, donne, stranieri, anziani e persone in difficoltà.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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