"Unesco for Vicenza", togliere al Comune la gestione del sito berico
Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 08:23
Revocare al Comune di Vicenza la responsabilità della gestione del sito Unesco, perché «ha agito a danno della comunità vicentina e di quel patrimonio culturale che nobilita e rappresenta l’Italia in tutto il mondo». È quanto chiede al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini il gruppo «Unesco for Vicenza», con una petizione online arrivata a più di 500 firme. Un appello inserito su Change.org un mese fa e che non è stato tolto o cancellato dopo la presentazione della valutazione d’impatto sul patrimonio (Hia) fatta dalle società Sistema e Katri Lisitzin che hanno vinto un bando indetto dal Comune.
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Rapporto sul "marchio" Unesco, Jacopo Bulgarini d'Elci: Vicenza non corre pericolo immediato di entrare nella black list
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 18:34
Mentre vi proponiamo la nostra intervista al vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, pubblichiamo dis eguito la nota ufficiale del Comune di Vicenza. "La fotografia non restituisce un sito in immediato pericolo. Vicenza non è da black list. Tant'è che abbiamo suggerito una serie di mitigazioni che possono certamente preservarne il valore di rilevanza mondiale. Le amministrazioni sono abituate a lavorare limitandosi al rispetto delle norme, ma chi detiene un patrimonio dell'umanità deve acquisire una diversa e più ampia cultura nella progettazione e nella valutazione dei progetti": questa, in estrema sintesi, la posizione espressa dagli esperti Katri Lisitzin, Francesco Sbetti e Katia Basili, degli studi "K. Lisitzin" e "Sistema" che oggi hanno consegnato all'amministrazione comunale la Valutazione di impatto sul patrimonio (HIA) relativa al sito Unseco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", commissionata dal Comune in seguito a una raccomandazione promossa da Icomos, il braccio operativo di Unesco.
Continua a leggereValutazione Unesco, Cristiani per la pace: forte il rischio di irregolarità anche sul Parco della Pace
Martedi 15 Novembre 2016 alle 10:50
Coordinamento Cristiani per la paceIn qualità di componenti del Tavolo della Partecipazione del Parco della Pace rendiamo pubblica la segnalazione che abbiamo inviato all’arch. Katri Lisitzin, la consulente di ICOMOS che da lunedì 21 novembre incontrerà gli stakeholders per redigere la Valutazione di Impatto sul Patrimonio richiesta dall’UNESCO. La Delibera della Giunta Comunale n. 85 del 24.04.2013 stabilisce che il Tavolo della Partecipazione del Parco della Pace “avrà un ruolo consultivo il cui parere, pur non vincolante, dovrà essere obbligatoriamente acquisito per le seguenti finalità : accompagnare le scelte progettuali e di utilizzazione del Parco della Pace, monitorare le azioni di salvaguardia ambientale e favorire la più ampia partecipazione alle azioni che riguardano il parco stesso (art. 3); di dare atto che la segreteria del Tavolo della Partecipazione del Parco della Pace sarà curata dal Comune†(art. 4).
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