Archivio per tag: Irigem

Categorie: Politica, Fatti

Il j'accuse: quando diventano bavaglio le azioni legali contro i cronisti. Il caso di Giovanni Coviello

Lunedi 15 Ottobre 2018 alle 09:59

L'avvocato Marco Ellero, legale del direttore di VicenzaPiù, parlando delle vicende del suo assistito lancia un grido d'allarme «che vale per tutte le piccole testate indipendenti» (pubblicato 8 ottobre alle 11.40, aggiornato il 15 alle 9.59)

In questi giorni è ricominciato il processo al tribunale di Vicenza per l'affaire Banca Popolare di Vicenza. La vicenda dell'ex istituto di via Framarin ha avuto svariati rivoli. Tra questi c'è pure quello dei contenziosi giudiziari avviati dall'ex dominus della banca ed ex dominus della Fondazione Roi Gianni Zonin. Giovanni Coviello, direttore del quotidiano berico VicenzaPiù è stato bersagliato proprio dall'ex presidente con una richiesta di danni per i servizi dedicati dalla testata vicentina alla ex popolare. 

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Categorie: Fatti

Lara Lupinc morta in incidente: polizia croata indaga. Suo nome era nel "caso formazione" in Veneto al vaglio della procura di Venezia per la cui cronaca VicenzaPiù è sotto attacco

Lunedi 8 Ottobre 2018 alle 23:05
ArticleImage Il 16 ottobre 2015 un'intervista video esclusiva del nostro direttore al consigliere regionale Sergio Berlato, presidente della terza commissione regionale, con il titolo "Berlato e il sistema Donazzan - Romano: con soldi alla formazione fittizia sarebbero stati beneficiati Irigem, Confindustria e CL" e presidente della Terza commissione regionale, che, all'epoca, si occupava anche di formazione, dava conto della nota ufficiale relativa alla lettera, di cui aveva dato anticipazione quella mattina Il Gazzettino.

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Categorie: Politica

Inchiesta su fondi formazione in Veneto: la consulente e coordinatrice Lara Lupinc "candidata" predestinata come dirigente di Veneto Lavoro? Sia Luca Zaia a far verificare

Domenica 7 Gennaio 2018 alle 17:53
ArticleImage Chi ci legge sa (come lo sanno i lettori de IlFattoQuotidiano.it) che la Regione Veneto ci chiede 460.000 di euro a vario tiolo (a cui si aggiungono i 250.000 euro richiesti nello stesso ambito dalla Irigem della famiglia Jannacopulos a cui fanno capo anche Rete Veneta e Antenna Tre) per aver rivelato ai lettori le vicende (qui l'intero nostro lavoro ad oggi) che fanno parte del dossier sull'assegnazione "discutibile" di fondi per la formazione, che lo stesso presidente della giunta, Luca Zaia, ha consegnato ufficialmente alla procura di Venezia dopo che Sergio Berlato, capogruppo in regione di FdI An, partito dell'attuale maggiornza, a ciò aveva sollecitato lui e il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti.

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Categorie: Fatti

Il 12 gennaio Zaia chiede 410.000 € per far chiudere VicenzaPiù? Nel dubbio ecco 10ª puntata inchiesta su fondi formazione in Veneto: Spiandorello denuncia caso IRIGEM, Berlato interroga, Donazzan non risponde

Giovedi 28 Dicembre 2017 alle 10:03
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Siamo in attesa delle prima udienza della causa civile fissata a razzo per il 12 gennaio e intentataci dalla Regione Veneto con la richiesta di 410.000 euro di presunti danni per aver messo sotto inchiesta i finanziamenti alla formazione in Veneto denunciati per alcune loro "anomalie" anche da un dossier che lo stesso Luca Zaia con Roberto Ciambetti ha dovuto presentare in procura di Venezia su sollecitazione del consigliere regionale Sergio Berlato (nella foto uno dei numerosi servizi su Elena Donazzan di Rete Veneta, che appartiene alla famiglia Jannacopulos, a cui fa capo anche il centro di formazione Irigem finanziato dalla Regione e di un cui corso sta parlando l'assessore nel servizio di cui in oggetto, ndr). 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Dopo auguri di Natale e dopo denuncia "alla Zonin" di Zaia contro VicenzaPiù ecco nona puntata inchiesta sui fondi della formazione in Veneto: senza risposte le domande in Europa nel 2012 di Berlato su Irigem & c.

Martedi 26 Dicembre 2017 alle 14:51
ArticleImage Abbiamo riferito ("Zaia chiede a VicenzaPiù 410.000€ di danni per inchiesta su formazione in Veneto, clan Romano e Donazzan: W autonomia... stampa. Ripartiamo da interrogazione Bozza su Irigem") dell'attacco, secondo noi intimidatorio e, per lo meno, da lite temeraria, che stiamo subendo dalla Regione Veneto per aver raccontato una parte della documentazione che la stessa regione ha depositato in procura su invito del consigliere Sergio Berlato e la vicenda è finita ieri, 23 dicembre, a firma Giuseppe Pietrobelli anche su IlFattoQuotidiano.it, che ringraziamo per il sostegno informativo ("FQ, Regione Veneto vuole 410mila € da Giovanni Coviello e VicenzaPiù: "Diffamati". Ma la fonte è un dossier dato da Zaia ai pm").

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Categorie: Fatti

FQ, Regione Veneto vuole 410mila € da Giovanni Coviello e VicenzaPiù: “Diffamati”. Ma la fonte è un dossier dato da Zaia ai pm

Sabato 23 Dicembre 2017 alle 14:32
ArticleImage Due anni fa un documento di 569 pagine riguardante la gestione delle scuole professionali, un affare da 90 milioni di euro all'anno, aveva gettato lo scompiglio a Venezia. VicenzaPiù ha scritto una serie di articoli sull'argomento. Adesso è arrivata la citazione in giudizio da parte della giunta regionale e quattro denunce per diffamazione. Il direttore del sito: "Un autogol". Di Giuseppe Pietrobelli, da IlFattoQuotidiano.it
La giunta regionale del Veneto fa causa a un giornale online vicentino per aver pubblicato una raffica di articoli in buona parte mutuati da un dossier che la stessa Regione, due anni fa, ha inviato alla procura perché aprisse un'inchiesta.

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Categorie: Politica, Scuola e formazione

Formazione in Regione Veneto, il 'complotto': per i corsi IPEA di Bassano trasferiti a IRIGEM tornano in scena Romano e Donazzan

Giovedi 10 Agosto 2017 alle 21:02
ArticleImage Pubblicato il 4 giugno alle 23.25, aggiornato il 23 luglio 2017 alle 19.33 e 10 agosto alle 21.02. A breve un nuovo capitolo. Dopo che, nell'ambito della nostra inchiesta sulla «formazione in Regione Veneto, il presunto "Clan Romano" ed Elena Donazzan. 700 mln dei fondi pubblici 2007-2013 in "mano" a consulenze private..», « ci sono arrivate a fine febbraio, ve lo abbiamo raccontato, ben 12 "diffide" a non pubblicare più e a "cancellare" quanto già pubblicato con tanto di riferimenti documentali ai nomi e ai fatti riferiti». Ne avevamo preso atto e... avevamo proseguito, dopo aver compiuto alcuni passi a tutela nostra e della prosecuzione del nostro lavoro per i lettori e i cittadini veneti, con l'articolo «La formazione in Regione Veneto: il, non più, presunto Clan Romano fa "risparmiare" sui controlli dei rendiconti e i fornitori dei CFP appartengono ai CFP. Come per l'Irigem degli Jannacopulos di Rete Veneta fan di Donazzan» pubblicato il 17 marzo ma, a parte un suo aggiornamento del 28 maggio scorso, avevamo rallentato lo studio delle carte, la base imprescindile di ogni nostro lavoro (nella foto Elena Donazzan a un open day Irigem).

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Categorie: Economia&Aziende

Cdm ha approvato DL per "regalare" a Intesa il buono di BPVi e Veneto Banca senza fare accenni ai soci che non hanno transato. Un Paese normale si sarebbe rivalso su eventuali responsabilità di vecchi cda e/o di Bankitalia & c.

Domenica 25 Giugno 2017 alle 18:08
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Il Consiglio dei minstri ha appena approvato il decreto per il "salvataggio" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in una riunione lampo. Il DL, scrive l'Ansa, crea la cornice normativa per la 'liquidazione ordinata' (liquidazione coatta amministrativa) delle due ex Popolari venete, con il conseguente passaggio della parte sana delle due venete a Intesa Sanpaolo. Il varo del decreto, ha detto il premier, Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa al termine del CdM, "è una decisione molto importante, molto urgente, e necessaria e io confido che questa decisione avrà in Parlamento il sostegno che merita, cioè il più ampio possibile". La crisi delle banche venete, ha detto ancora Gentiloni, risale a prima della crisi economica (tornero su questo condivisibile e importante passaggio così come sull'assenza di ogni riferimento alle decine di migliaia di soci che non hanno aderito all'Offerta Pubblica di Transazione e che hanno in corso azioni di rivalsa) e "ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato".

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Categorie: Economia&Aziende

La formazione in Regione Veneto: il, non più, presunto Clan Romano fa "risparmiare" sui controlli dei rendiconti e i fornitori dei CFP appartengono ai CFP. Come per l'Irigem degli Jannacopulos di Rete Veneta fan di Donazzan

Domenica 28 Maggio 2017 alle 20:04
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Pubblicato il 17 marzo, aggiornato il 28 maggio alle 20.04. «Nell'ambito della nostra inchiesta sulla «formazione in Regione Veneto, il presunto "Clan Romano" ed Elena Donazzan. 700 mln dei fondi pubblici 2007-2013 in "mano" a consulenze private..», ci sono arrivate, ve lo abbiamo raccontato, ben 12 "diffide" a non pubblicare più e a "cancellare" quanto già pubblicato con tanto di riferimenti documentali ai nomi e ai fatti riferiti. Ne prendiamo atto e... proseguiamo dopo aver compiuto alcuni passi a tutela nostra e della prosecuzione del nostro lavoro per i lettori e  i cittadini veneti». Così scrivevamo il 17 marzo, oggi vi rinfreschiamo la memoria e da oggi in poi, scusandoci per l'attesa legata ad ulteriori informazioni acquisite e ad alcuni casi, vedi BPVi e Fondazione Roi, che ci hanno assorbito più del previsto, pubblicheremo nuove puntate dopo aver controllato, con cura, altri documenti, senza mai averne ricevuti a smentita di quanto finora scritto.

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Categorie: Scuola e formazione, Lavoro

Caso Ipea, parte II: prosegue l'inchiesta sulla formazione in Regione Veneto e sul presunto "Clan Romano" con Elena Donazzan assessore

Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 08:55
ArticleImage Pubblicato il 4 gennaio alle 21.56. Aggiornato il 5 alle 9.29 e il 9 gennaio alle 8.55. La nostra inchiesta iniziata il 2 dicembre su Formazione in Regione Veneto, presunto "Clan Romano" e ruolo di Elena Donazzan nella "cupola della P.A."» e proseguita il 3 con ll caso Ipea, parte I... si arricchisce oggi di un nuovo capitolo sui fondi in gran parte europei, gestiti dalla Regione Veneto attraverso bandi di concorso rivolti ad enti esterni accreditati nella cui «selezione, nella redazione dei bandi e nel complesso sistema di gestione e controllo interno sarebbero stati distratti più di 100 milioni di euro all'anno, una cifra seconda per importanza solo a quella del bilancio della sanità regionale». L'amministrazione Ipea di Marco Spiandorello e Iles Braghetto, scrivevamo, dopo aver denunciato il presunto malaffare che i precedenti amministratori (Rosario Florio, "amministratore ‘di fatto'", come si legge nel dossier, nonché socio fondatore del cfp insieme alla vicepresidente Anna Maria Rossato) avrebbero attuato ai danni della collettività, si vide sospendere i finanziamenti regionali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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