Archivio per tag: Giuseppe di Maio
Categorie: Politica
Il mimo Silvio Berlusconi e il terzo forno
Martedi 1 Maggio 2018 alle 12:20
È noto come il mimo Silvio Berlusconi abbia compromesso, e poi con due parole invalidata, la leadership di Matteo Salvini nella coalizione di centrodestra; è noto come abbia dettato una linea politica personale invece che quella convenuta con gli alleati. Allo stesso modo Matteo Renzi in tv da Fabio Fazio, con mezzora di capolavoro mistificatorio, ha comandato la linea del PD prima di ogni inutile Direzione del partito. Sia nel primo che nel secondo caso non emerge il semplice protagonismo dei due attori, ma la realtà delle due aree di centrodestra e di centrosinistra tenute a freno dai due padroni in caso di eventuali fughe in avanti.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Reporters sans frontières punta il M5S come minaccia per la libertà di stampa: più gravi i conflitti di interesse di gran parte degli "editori"
Domenica 29 Aprile 2018 alle 20:21
Reporters sans frontières ancora una volta si dimostra un'inutile classifica del primato economico occidentale, una voce tra le voci che compongono la gabbia d'acciaio che il denaro costruisce attorno alle nostre teste. Ancora una volta spaccia per libertà di stampa la libertà dei giornalisti, e di chiunque faccia informazione, di vendere il proprio lavoro al migliore offerente. La stampa, l'informazione tutta, è una funzione sociale di altissimo rango, poiché da essa dipende l'assetto sociale, l'opinione che costruisce la democrazia di cui noi siamo tanto fieri e da cui dipende la divisione della ricchezza e del lavoro.
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Categorie: Politica, Fatti
Tra un bicchiere e l'altro a Vinitaly un Di Maio, il "vicentino" Giuseppe, incontra il parente doc, Luigi... espresso dal popolo però
Lunedi 16 Aprile 2018 alle 09:09
I treni sono pieni, le navette di servizio sono gratuite e stracolme. Uno dei giardini d'Occidente ha suonato l'ora d'apertura. Mentre parafraso Cyril Connolly, Verona ha aperto la sua fiera. I piazzali di fronte allo sbocco di viale dell'Agricoltura sono pieni, dagli ingressi Cangrande e San Zeno la folla è immensa, da stadio, delle grandi occasioni politiche o sindacali. Un gruppetto molto vivace di FN ha sciolto uno striscione: Con Putin e con Assad, l'Italia fuori dalla NATO. Mi faccio spazio tra la folla con un po' di sofferenza, ma finalmente mi vengono a prendere.
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Categorie: Politica
Come traghetta un pastore uno alla volta un cavolo, una pecora e un lupo? Mattarella come farà governare M5S, PD, Lega e FI?
Venerdi 6 Aprile 2018 alle 20:31
Sulla sponda di un fiume ci sono un cavolo, una pecora e un lupo che un pastore deve trasportare in canoa da una riva all'altra di un fiume senza che si mangino fra loro e uno per volta. Ricordate la storiella usata anche come prova d'intelligenza con le ostative legate alla natura di ognuno? Ecco, con il sistema tripolare più che con la nuova legge elettorale, sulla sponda di un fiume, o meglio, nelle buche di Montecitorio e di palazzo Madama, ci sono il M5S, il PD, la Lega e FI.
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Categorie: Fatti
Maschera d'oro: applausi a "Ferdinando" dello scomparso stabiese Annibale Ruccello: al S. Marco di Vicenza l'affresco di una società corrotta
Domenica 18 Marzo 2018 alle 17:22
Ieri sera, 17 marzo, al teatro San Marco di Vicenza è andata in scena la metafora della fine dell'età borbonica e del suo regno. Ferdinando, opera di Annibale Ruccello, genio stabiese morto prematuramente all'età di trent'anni vittima della strada, ha impressionato il pubblico della Maschera d'oro dall'inizio alla fine. La commedia interpretata dall'ottima compagnia teatrale "Incontri" di Napoli e diretta da Francesco Iurlaro, è stata scritta, e quindi recitata, in stretto dialetto vetero-partenopeo, con rari innesti in lingua italiana.
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Categorie: Politica
Ora è bagarre, poi ci saranno nuove elezioni e il M5S sarà uno dei due poli
Sabato 17 Marzo 2018 alle 09:04
I ricorsi contro il Rosatellum sono numerosi, ma la Corte Costituzionale, con i suoi giudici che interpretano il peculato d'uso come Scajola l'acquisizione della sua proprietà , non si decide a sentenziare sulla costituzionalità della legge. Sarebbe stato opportuno un parere istantaneo, concomitante al varo della legge elettorale (in Italia purtroppo non fu inserita nel dettato costituzionale, ma affidata alla legislazione ordinaria), intanto però non è così: e questo ci fa pensare sull'utilità dell'alta Corte, sulla sua funzione di estremo guardiano dello Stato o degli interessi politici dominanti.
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Categorie: Politica
Con le promesse del reddito di cittadinanza e contro l'invasione "straniera" M5S e Lega raccolgono più del 50% dei voti ovunque
Venerdi 9 Marzo 2018 alle 09:58
E' una voce che gira anche in ambienti a 5 stelle, soprattutto del nord: il sud col voto di domenica non ha prodotto nessuna rivoluzione, ma ha votato spinto dalla necessità e/o dal desiderio di un salario garantito. Il famoso reddito di cittadinanza, che in fin dei conti è una naspi triennale con molteplici obblighi, è sotto accusa per aver provocato lo smottamento dei partiti tradizionali nel sud Italia. E' sotto la lente di analisti e commentatori che vogliono sfregiare il mandato pieno ricevuto dal M5S, sostituendo il legittimo consenso con una reazione ad una promessa equiparabile ai bonus renziani.
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Categorie: Politica
Con le promesse del reddito di cittadinanza e contro l'invasione "straniera" M5S e Lega raccolgono più del 50% dei voti ovunque
Venerdi 9 Marzo 2018 alle 09:58
E' una voce che gira anche in ambienti a 5 stelle, soprattutto del nord: il sud col voto di domenica non ha prodotto nessuna rivoluzione, ma ha votato spinto dalla necessità e/o dal desiderio di un salario garantito. Il famoso reddito di cittadinanza, che in fin dei conti è una naspi triennale con molteplici obblighi, è sotto accusa per aver provocato lo smottamento dei partiti tradizionali nel sud Italia. E' sotto la lente di analisti e commentatori che vogliono sfregiare il mandato pieno ricevuto dal M5S, sostituendo il legittimo consenso con una reazione ad una promessa equiparabile ai bonus renziani.
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Categorie: Politica
Sergio Mattarella al bivio tra un incarico a 5 Stelle e un governo del Presidente: l'opinione del Dem convertito da Grillo
Martedi 6 Marzo 2018 alle 20:35
Cosa succederà , ora che l'onda della rivolta popolare è stata tradotta in seggi, ora che un terzo del parlamento è a 5 stelle? Il rischio che le istituzioni siano occupate dal popolo è alto, il pericolo per boiardi di Stato e arraffoni di mestiere di andare a casa è reale ed imminente. Già vedono Luigi Di Maio salire al colle con una delegazione del suo nuovo governo ombra, più consistente e concreta di qualsiasi incubo mai fantasticato. Ma la palla la deve calciare Sergio Mattarella: sta a lui l'onere di dare l'avvio ai giochi per la sopravvivenza della razza padrona.
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Categorie: Politica
Il berlusconismo è finito almeno in Parlamento. Così anche l'antiberlusconismo. Spazzati via da Lega e M5S, il prima e il dopo
Lunedi 5 Marzo 2018 alle 21:55
E' finita! Almeno nella sua rappresentanza parlamentare il berlusconismo è finito. E' finito assieme al suo fedele alleato, l'antiberlusconismo, spazzati via dalle due rivoluzioni popolari: quella che li aveva preceduti, la Lega, e quella che ha segnato il loro declino, il Movimento 5 Stelle. Nella tragica notte dello spoglio, con un sistema elettorale creato per truccare il voto della gente, e un sistema di operazioni elettorali fatto per scoraggiarla a votare, il risultato diventa sempre più chiaro, almeno nel mio seggio periferico di Cà Balbi. Un chiaro monito anche a chi si illude per le prossime consultazioni amministrative a Vicenza.
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