Archivio per tag: Giardino della Vittoria

Categorie: Ambiente, Fatti

Giardino della Vittoria a Vicenza, aperto dal tardo pomeriggio di giovedì 7 settembre a domenica 10

Mercoledi 6 Settembre 2017 alle 18:10
ArticleImage Domani aprirà il Giardino della Vittoria che darà la possibilità di godere di una visuale suggestiva della città ai pellegrini che si recheranno a Monte Berico in occasione della festività religiosa dell'8 settembre. Cristina Balbi, assessore alla cura urbana, infatti, ha deciso di aprire provvisoriamente il Giardino della Vittoria che sarà fruibile dal tardo pomeriggio di giovedì 7 settembre fino a domenica 10 settembre. Il cantiere non è ancora completato poiché deve ancora essere montata la rampa che garantirà l'accesso al giardino dal lato del santuario superando le barriere architettoniche. Nelle prossime settimane, a conclusione dei lavori, sarà possibile aprire in modo permanente l'area verde completamente riqualificata.

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Il Giardino della Vittoria a Monte Berico sarà completamente rinnovato

Lunedi 22 Febbraio 2016 alle 14:11
ArticleImage

Il Comune di Vicenza annuncia che entro il mese di marzo partiranno i lavori di riqualificazione del Giardino della Vittoria, la storica area verde di Monte Berico, di fonte al Santuario e che si affaccia su piazzale della Vittoria. Nato negli anni '20 come giardino di pertinenza della villa al Belvedere, l'area è di proprietà comunale e accessibile liberamente anche se purtroppo da diversi anni non risulta facilmente fruibile.

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Giardino della Vittoria a Monte Berico, al via lavori di riqualificazione

Martedi 25 Agosto 2015 alle 14:42
ArticleImage Il Giardino della Vittoria a Monte Berico sarà riqualificato grazie ad un finanziamento ricevuto dalla Regione Veneto. È quanto annunciato oggi dal Comune di Vicenza per bocca dell'Assessore alla cura urbana Cristina Balbi. L'Amministrazione si fa trovare pronta dunque, dopo il caso sul presunto "degrado" di Monte Berico montato dal più noto quotidiano locale.

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Rinasce il Giardino della Vittoria

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 22:57

Comune di Vicenza 

Rinasce il Giardino della Vittoria a Monte Berico: approvato il progetto definitivo per i lavori di riqualificazione

 

Il Giardino della Vittoria, l'oasi verde del piazzale della Vittoria a Monte Berico di fronte alla Basilica che domina la città, sarà rinnovato grazie ad un intervento di manutenzione completo. 

L'amministrazione ha infatti deciso di riqualificare la storica area verde per completare il quadro scenografico della villa, realizzata negli anni 20, poi Istituto per la Missione della Madonna e sede dell'università. L'intervento consentirà di rendere più agevole la percorribilità dei sentieri, restaurare le statue, sistemare l'arredo urbano, risanare il patrimonio arboreo e inserire un'adeguata l'illuminazione e la cartellonistica segnaletica e didattica.
Per coprire la spesa prevista, pari a 636.895 euro, il Comune chiederà un contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona.
I lavori saranno eseguiti da Valore città Amcps e comprenderanno anche le indagini geologiche, i rilievi e gli accertamenti per una eventuale localizzazione di ordigni bellici.
Il progetto definitivo è stato trasmesso alla Soprintendenza dei beni architettonici e per il paesaggio di Verona, Vicenza e Rovigo da cui si attende il parere.
"La necessità di riqualificare il Giardino della Vittoria - commenta l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che questa mattina ha presentato il progetto - nasce dalla necessità di rimettere in sesto l'area verde che oggi versa in pessime condizioni. Ci auguriamo di ricevere un contributo dalla Fondazione Cariverona. Successivamente, e presumibilmente in estate, inizieremo i lavori che vorremmo concludere entro il 2010 affinché il parco sia in buono stato per l'anno prossimo in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia."
Proprio sul colle di Monte Berico si colloca, infatti, l'episodio risorgimentale del 10 giugno 1848 durante il quale i cannoni austriaci cercavano di cacciare gli italiani che risalivano i portici da Campo Marzo nell'intento di aiutare le truppe pontificie del generale Durando. La battaglia fu così cruenta che si spinse anche all'interno del Santuario. Per l'eroica resistenza agli austriaci la bandiera della città di Vicenza fu decorata con la medaglia d'oro al valore militare. Il nome "Giardino della Vittoria" fu attribuito, invece, in ricordo della vittoria della prima guerra mondiale.
"L'intervento - continua l'assessore Tosetto - si inserisce all'interno di una serie di altre iniziative per valorizzare il colle di monte Berico: la risistemazione della curva di viale X Giugno e la pavimentazione in porfido intorno alle aree conventuali."

Gli interventi interesseranno in particolare il patrimonio arboreo costituito da una modesta varietà di essenze e da alberature in discreto stato, sebbene alcune siano malate o instabili tanto da generare dissesti nelle strutture murarie.
La pendenza del terreno crea delle difficoltà per la crescita delle piante. Si cercherà quindi di dare adeguato spazio di crescita alle piante di pregio e di fare risaltare la particolare conformazione del giardino, restituendone la prospettiva panoramica sulla città, suo segno distintivo, attraverso lo sfoltimento arboreo e gli abbattimenti delle piante malate o particolarmente instabili.
I percorsi attuali sono poco agevoli perché costituiti da ciottoli posizionati su pendenze molto elevate. La superficie risulta quindi molto scivolosa e la quasi totale assenza di parapetti d'appoggio rende molto pericolosa la percorrenza. Alcuni tratti sono rivestiti da ghiaino ma dilavati a causa dell'erosione del terreno, altri sono pavimentati in porfido fessurato o in trachite disgregata.
Per migliorare la percorribilità dei sentieri verranno inserite gradinate piane con scalini in trachite e delimitate da profili di contenimento in sintonia con gli elementi originali. I percorsi verranno pavimentati con elementi di porfido che creano un rivestimento ruvido e antiscivolo anche con forti pendenze e sono gradevoli dal punto di vista estetico.
Verso viale X Giugno verrà inserita una rampa per l'accesso delle persone con difficoltà motorie e di conseguenza verrà abbassata la balaustra e il muro perimetrale d'appoggio. Per motivi di sicurezza si effettueranno indagini per la localizzazione di ordigni bellici.
Verranno inoltre create nuove zone di sosta per valorizzare la vista panoramica.
L'arredo urbano vecchio e degradato verrà riqualificato con l'inserimento di nuovi elementi d'arredo, cestini portarifiuti, fontanini e parapetti.
Inoltre si provvederà al restauro degli elementi in pietra e alla pulizia del muro in sasso verso l'Istituto della Missione della Madonna. Il muro in calcestruzzo sarà demolito, perché incompatibile con il contesto, e verrà sostituito da un muro in sasso simile a quello già esistente. Accanto alla vecchia recinzione da restaurare ne verrà inserita una nuova in ferro battuto. I muretti di sostegno lungo i percorsi verranno rifatti dove necessario.
Verrà inoltre inserita la cartellonistica segnaletica, che indica i comportamenti da rispettare, e didattica, che fornirà indicazioni sulla storia del polo religioso di Monte Berico.
Il potenziamento dell'illuminazione, ora costituita da tre elementi non adeguati al contesto, avverrà con l'inserimento lungo i percorsi di sei lampioni con lanterna uguali a quelli utilizzati per il centro storico, Campo Marzo e i Giardini Salvi.
Il parco verrà dotato di un impianto, prima inesistente, per irrigare il giardino e alimentare i fontanini.
Il giardino è abbellito con tre statue: il "Monumento ai caduti", in marmo e granito, la "Statua della mamma" e il "Monumento delle otto aquile" in bronzo e marmo. Verranno pulite e consolidate nelle parti erose o fessurate e trattate con una protezione finale che interesserà soprattutto gli elementi metallici. Il monumento alla mamma verrà spostato nell'isola di sosta meridionale verso la Basilica, luogo più idoneo e visibile.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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