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Il Giardino della Vittoria a Monte Berico sarà completamente rinnovato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Febbraio 2016 alle 14:11 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che entro il mese di marzo partiranno i lavori di riqualificazione del Giardino della Vittoria, la storica area verde di Monte Berico, di fonte al Santuario e che si affaccia su piazzale della Vittoria. Nato negli anni '20 come giardino di pertinenza della villa al Belvedere, l'area è di proprietà comunale e accessibile liberamente anche se purtroppo da diversi anni non risulta facilmente fruibile.

Per questo l'amministrazione ha deciso di riqualificarlo completamente attraverso un progetto articolato che restituirà il giardino all'originare splendore, offrendo nuovamente una spettacolare panoramica della città fino alle montagne, luoghi di sacrificio dei soldati vicentini che hanno combattuto la Prima guerra mondiale.

L'intervento ha il valore complessivo di 604.170 euro finanziati dalla Regione Veneto con 422.919 euro attraverso uno specifico bando dedicato alla conservazione e promozione dei beni culturali in particolare legati alla Grande Guerra.
A fronte del contributo regionale di 422.919 euro, pari al 70% del valore complessivo dell'intervento che ammonta a 604.170 euro, il Comune partecipa con 181.251 euro, dei quali 130 euro già investiti.

Oggi l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi ha presentato la nuova configurazione del giardino insieme alla progettista, architetto Annabianca Compostella dello Studio Architetti Veneti di Bassano del Grappa.

"L'intervento farà in modo che il giardino, oggi luogo isolato rispetto al piazzale e al Santuario, diventi un luogo di ristoro nel verde, punto di sosta per chi visita la zona meta di pellegrinaggi e per chi sale ad ammirare il panorama della città - ha dichiarato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Il progetto consentirà di restituire uno spazio pubblico contemporaneo alla città, fruibile anche da persone con difficoltà nei movimenti. Il giardino verrà così valorizzato e migliorato. Per fare questo sarà necessario intervenire anche sulla ricca vegetazione che purtroppo oscura la splendida visuale verso la città ed in alcuni casi non favorisce l'accessibilità. La novità sarà l'inserimento di specie floreali di colore bianco, di vario genere e con fioriture distribuite nei vari periodi dell'anno. I lavori prenderanno avvio verso al fine di marzo e si protrarranno fino all'autunno consentendo comunque di poter celebrare le ricorrenze che richiedono l'accesso al giardino".
Il progetto prevede la sistemazione del giardino di Monte Berico, che manterrà il suo impianto storico di tipo paesaggistico, a composizione libera, con andamento in pendenza e dai percorsi sinuosi. Si cercherà di recuperare l'esistente ma rendendolo fruibile. Verranno ripristinati i sentieri per renderli più sicuri con la valorizzazione dell'asse centrale che conduce alla villa Belvedere e al contempo i due assi visuali verso la città e verso la Basilica verranno liberati.

Verranno mantenuti i due accessi esistenti: l'ingresso a sud, verso la Basilica, verrà rivisto e con il recupero del tracciato del percorso originario oggi scomparso, che saliva verso la sommità del giardino, verrà reso accessibile agli utenti più deboli: per fare questo verrà realizzato un muro di sostegno e ridefinita la scarpata soprastante. Tutti gli altri percorsi verranno mantenuti e migliorati.
Attraverso le finiture si cercherà di creare una gerarchia tra i percorsi distinguendo i principali dai secondari: i percorsi principali verranno tracciati con materiale stabilizzato naturale dalla colorazione chiara e saranno di facile percorribilità; i percorsi in maggior pendenza verranno trasformati con gradoni erbosi concepiti più con la funzione di sedute che per il passaggio; i gradini del percorso centrale saranno rifiniti in trachite, recuperata all'interno del giardino, mentre nei percorsi minori i gradini saranno segnati con lame di ferro.
Verranno alleggerite le alberature, valorizzando gli esemplari di maggior pregio, inserendo nuove specie arbustive con essenze profumate e con fiori di colore bianco. L'intervento di sistemazione del verde ha anche come obiettivo la valorizzazione della visuale verso la città e le montagne.

La zona di sosta sulla pendice nord del giardino, eseguita negli anni '50, verrà valorizzata per rendere possibile la visuale verso la città. Sarà posata una nuova pavimentazione in trachite al posto dell'attuale in porfido che si presenta sconnessa. Il muro di contenimento verrà ripulito e sarà rivestito da specie rampicanti fiorite. Verrà realizzata un'area per la sosta, vicino all'ingresso della villa con panchine accanto al monumento alla Mamma da dove si potrà ammirare il Santuario.
Sia il monumento alla Mamma che quello alle Otto Aquile verranno valorizzati e ripuliti.

Il muro di recinzione, già messo in sicurezza negli anni scorsi, verrà ripulito e verrà restaurata la balaustra in pietra. Anche i pilastri agli ingressi verranno ripuliti e restaurati.

Il progetto, condiviso con le varie associazioni del territorio, sarà completato da un impianto di irrigazione e da una adeguata illuminazione a terra che sarà mascherata e integrata con elementi di arredo o vegetali.

Negli anni scorsi il giardino della Vittoria ha subito alcuni interventi grazie ad un investimento del Comune di 130 mila: tra il 2011 e il 2012 è stata effettuata la manutenzione delle murature di sostegno retrostanti il monumento alla Vittoria e sono stati restaurati gli elementi lapidei storici.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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