Rinasce il Giardino della Vittoria
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 22:57 | 0 commenti
Comune di VicenzaÂ
Rinasce il Giardino della Vittoria a Monte Berico: approvato il progetto definitivo per i lavori di riqualificazione
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Il Giardino della Vittoria, l'oasi verde del piazzale della Vittoria a Monte Berico di fronte alla Basilica che domina la città , sarà rinnovato grazie ad un intervento di manutenzione completo.Â
L'amministrazione ha infatti deciso di riqualificare la storica area verde per completare il quadro scenografico della villa, realizzata negli anni 20, poi Istituto per la Missione della Madonna e sede dell'università . L'intervento consentirà di rendere più agevole la percorribilità dei sentieri, restaurare le statue, sistemare l'arredo urbano, risanare il patrimonio arboreo e inserire un'adeguata l'illuminazione e la cartellonistica segnaletica e didattica.
Per coprire la spesa prevista, pari a 636.895 euro, il Comune chiederà un contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona.
I lavori saranno eseguiti da Valore città Amcps e comprenderanno anche le indagini geologiche, i rilievi e gli accertamenti per una eventuale localizzazione di ordigni bellici.
Il progetto definitivo è stato trasmesso alla Soprintendenza dei beni architettonici e per il paesaggio di Verona, Vicenza e Rovigo da cui si attende il parere.
"La necessità di riqualificare il Giardino della Vittoria - commenta l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto che questa mattina ha presentato il progetto - nasce dalla necessità di rimettere in sesto l'area verde che oggi versa in pessime condizioni. Ci auguriamo di ricevere un contributo dalla Fondazione Cariverona. Successivamente, e presumibilmente in estate, inizieremo i lavori che vorremmo concludere entro il 2010 affinché il parco sia in buono stato per l'anno prossimo in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia."
Proprio sul colle di Monte Berico si colloca, infatti, l'episodio risorgimentale del 10 giugno 1848 durante il quale i cannoni austriaci cercavano di cacciare gli italiani che risalivano i portici da Campo Marzo nell'intento di aiutare le truppe pontificie del generale Durando. La battaglia fu così cruenta che si spinse anche all'interno del Santuario. Per l'eroica resistenza agli austriaci la bandiera della città di Vicenza fu decorata con la medaglia d'oro al valore militare. Il nome "Giardino della Vittoria" fu attribuito, invece, in ricordo della vittoria della prima guerra mondiale.
"L'intervento - continua l'assessore Tosetto - si inserisce all'interno di una serie di altre iniziative per valorizzare il colle di monte Berico: la risistemazione della curva di viale X Giugno e la pavimentazione in porfido intorno alle aree conventuali."
Gli interventi interesseranno in particolare il patrimonio arboreo costituito da una modesta varietà di essenze e da alberature in discreto stato, sebbene alcune siano malate o instabili tanto da generare dissesti nelle strutture murarie.
La pendenza del terreno crea delle difficoltà per la crescita delle piante. Si cercherà quindi di dare adeguato spazio di crescita alle piante di pregio e di fare risaltare la particolare conformazione del giardino, restituendone la prospettiva panoramica sulla città , suo segno distintivo, attraverso lo sfoltimento arboreo e gli abbattimenti delle piante malate o particolarmente instabili.
I percorsi attuali sono poco agevoli perché costituiti da ciottoli posizionati su pendenze molto elevate. La superficie risulta quindi molto scivolosa e la quasi totale assenza di parapetti d'appoggio rende molto pericolosa la percorrenza. Alcuni tratti sono rivestiti da ghiaino ma dilavati a causa dell'erosione del terreno, altri sono pavimentati in porfido fessurato o in trachite disgregata.
Per migliorare la percorribilità dei sentieri verranno inserite gradinate piane con scalini in trachite e delimitate da profili di contenimento in sintonia con gli elementi originali. I percorsi verranno pavimentati con elementi di porfido che creano un rivestimento ruvido e antiscivolo anche con forti pendenze e sono gradevoli dal punto di vista estetico.
Verso viale X Giugno verrà inserita una rampa per l'accesso delle persone con difficoltà motorie e di conseguenza verrà abbassata la balaustra e il muro perimetrale d'appoggio. Per motivi di sicurezza si effettueranno indagini per la localizzazione di ordigni bellici.
Verranno inoltre create nuove zone di sosta per valorizzare la vista panoramica.
L'arredo urbano vecchio e degradato verrà riqualificato con l'inserimento di nuovi elementi d'arredo, cestini portarifiuti, fontanini e parapetti.
Inoltre si provvederà al restauro degli elementi in pietra e alla pulizia del muro in sasso verso l'Istituto della Missione della Madonna. Il muro in calcestruzzo sarà demolito, perché incompatibile con il contesto, e verrà sostituito da un muro in sasso simile a quello già esistente. Accanto alla vecchia recinzione da restaurare ne verrà inserita una nuova in ferro battuto. I muretti di sostegno lungo i percorsi verranno rifatti dove necessario.
Verrà inoltre inserita la cartellonistica segnaletica, che indica i comportamenti da rispettare, e didattica, che fornirà indicazioni sulla storia del polo religioso di Monte Berico.
Il potenziamento dell'illuminazione, ora costituita da tre elementi non adeguati al contesto, avverrà con l'inserimento lungo i percorsi di sei lampioni con lanterna uguali a quelli utilizzati per il centro storico, Campo Marzo e i Giardini Salvi.
Il parco verrà dotato di un impianto, prima inesistente, per irrigare il giardino e alimentare i fontanini.
Il giardino è abbellito con tre statue: il "Monumento ai caduti", in marmo e granito, la "Statua della mamma" e il "Monumento delle otto aquile" in bronzo e marmo. Verranno pulite e consolidate nelle parti erose o fessurate e trattate con una protezione finale che interesserà soprattutto gli elementi metallici. Il monumento alla mamma verrà spostato nell'isola di sosta meridionale verso la Basilica, luogo più idoneo e visibile.
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