Luca Fantò: distrutta la targa in memoria di Giacomo Matteotti
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 23:02Il PSI del Veneto si sente direttamente colpito ed esprime il proprio sdegno per la distruzione della targa posta a ricordo del Deputato socialista Giacomo Matteotti a Roma, nel luogo dove egli fu rapito e ferito mortalmente. E' evidente come questo atto testimoni ancora la validità delle idee e delle battaglie che animarono il compagno veneto. Un atto che non è di minor gravità perchè compiuto da persone vili ed imbecilli. L'imbecillità è infatti il tratto comune a molti di coloro che sostennero le dittature peggiori. L'imbecillità è la materia di cui si compongo le dittature. Continua a leggere
Leggere i tempi, venerdì Manlio Pastore Stocchi parlerà di Zanella
Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 16:25Istituto di Storia - Culture, religioni e civiltà a confronto.
Sarà dedicato ancora una volta ad un vicentino illustre l'ultimo incontro del settimo ciclo di "Leggere i Tempi", che avrà luogo venerdì 18 maggio, con inizio alle 17.30, presso le Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, in contra' S. Corona, 25.
Continua a leggereLeggere i Tempi: Romanato parla di Matteotti
Giovedi 10 Maggio 2012 alle 11:51Giacomo Matteotti, un altro dimenticato
Lunedi 14 Giugno 2010 alle 11:26In compenso ci sono, nei vari telegiornali, approfondimenti sul caldo, gli animali, il gossip, i calciatori, le veline, i panfili e chi più ne ha più ne metta. E' così rassicurante parlare di frivolezze ...
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Santi e Beati
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 18:48Riceviamo da Franco Zanella e pubblichiamo
In questi giorni di beatificazioni ecclesiali - Pio XII - e beatificazioni laiche - Craxi - è in atto un altro processo di beatificazione, strisciante, nascosto e che, proprio per questo, procede.
Stiamo assistendo alla riabilitazione di un uomo politico che ho sempre combattuto per le sue idee e per le cose che ha realizzato nel corso della sua lunga vita pubblica; un uomo politico di cui ho anche un rispetto maggiore se lo metto in relazione con tanti ‘nani' politici dei giorni nostri. Un uomo che, se avessi qualche anno in più, e lo avessi incontrato circa sessant'anni fa, diciamo intorno alla fine della seconda guerra mondiale, avrei fatto in modo che fosse messo sotto processo. Sto parlando di Giorgio Almirante, fascista, repubblichino, fondatore e leader storico del Movimento Sociale Italiano.