Genova chiama Val di Susa, Val di Susa chiama Genova
Lunedi 25 Luglio 2011 alle 19:43Inviamo a VicenzaPiù un nostro contributo che riassume quanto accaduto in questi ultimi due giorni a Genova e in val di Susa.
La lotta ...... continua. In 30.000 sono sfilati sabato 23 scorso per Genova, un corteo variopinto e indignato. Indignato e arrabiato. C'erano i Beni Comuni e Uniti Contro la Crisi, i NO TAV e una rappresentanza dei NO DAL MOLIN, c'erano Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra e i partiti comunisti. C'era la CGIL, la FIOM e gli operai della FIAT (qui prima photo gallery).
Continua a leggereIl decennale: Genova 2001-2011, in migliaia al corteo
Sabato 23 Luglio 2011 alle 23:45Trentamila persone (20mila secondo la Questura) hanno attraversato i quartieri di Genova il 23 luglio 2011, a dieci anni esatti dal G8 del 2001. Una manifestazione pacifica, senza incidenti, dalla quale è emersa però la fotografia di una ferita ancora aperta, quella delle violenze e della repressione che il movimento no global subì nei giorni del G8, per le quali la richiesta di giustizia e di "scuse" da parte dello Stato è ancora viva. Continua a leggere
Per Non dimentiCarlo parla Giuliano Giuliani, padre di Carlo, ucciso al G8 di Genova
Domenica 5 Giugno 2011 alle 13:05Riceviamo su [email protected] da Irene Rui (foto di Guido Zentile per VicenzaPiù) e pubblichiamo.
Nel pomeriggio del 4 giugno si è svolto un convegno al “Bruco di Magrè†(Circolo Operaio) di Schio, organizzato dal PRC e dai Giovani Comunisti di Schio, dal tema “Genova 2001-2011 per non dimentiCARLOâ€. Al convegno cui ha visto come relatore principale Giuliano Giuliani - padre di Carlo, il ragazzo ucciso negli scontri di piazza Alimonda - si è ricordato quel che avvenne il 20-21 luglio del 2001 a Genova.
Continua a leggereLa tragedia di un uomo ridicolo: Berlusconi al G8 è senza freni. Insulta, straparla
Venerdi 27 Maggio 2011 alle 20:01Giorgio Langella, PdCI, FdS - Berlusconi ormai è senza freni. Insulta, straparla ... un uomo ossessionato. Con i capi di stato esteri, al G8, si lamenta della "dittatura dei giudici" (con Obama), dell'oscuramento che i media farebbero nei suoi confronti, del fatto che "In Italia non è più tollerabile l'interferenza di alcuni magistrati della pubblica accusa nei confronti dei rappresentanti del popolo democraticamente eletti". E continua dicendo che "era suo dovere" informare i capi di stato e di governo del G8 della situazione italiana.
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