Archivio per tag: Francesco Bonifazi

Categorie: Politica, Economia&Aziende

La telenovela delle bugie di Maria Elena Boschi copre anche quelle di Bankitalia su BPVi, Veneto Banca e non solo: e intorno c'è odore di massoneria e uno spruzzo di mafia

Sabato 23 Dicembre 2017 alle 10:22
ArticleImage Pubblicato il 22 dicembre alle 22.53, completato e aggiornato il 23 alle 10.22. Molti indizi c'erano da tempo, ma la serie delle conferme giunte in meno di una settimana, quella conclusiva e decisiva per l'esito dei lavori, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, è impressionante e chiude ogni discussione, senza appello, su uno dei quesiti che da tempo agitavano il dibattito politico: è possibile che il più potente ministro del governo-Renzi, figura non secondaria - insediata a palazzo Chigi - anche nell'esecutivo Gentiloni, abbia così palesemente violato il dovere etico fondamentale assunto con il giuramento sulla Costituzione di servire esclusivamente gli interessi della Nazione e non altri, tanto più se privati e addirittura propri e della propria famiglia?

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Categorie: Economia&Aziende

Banche Venete, Pd: battaglia per truffati, chi ha sbagliato paghi. UNC: politica riveda regole e si assuma responsabilità

Giovedi 9 Novembre 2017 alle 11:57
ArticleImage Per l'on. del PD Francesco Bonifazi, membro della commissione di inchiesta sulle banche, nel settore bancario c'è stato un "sistema di vigilanza che nella migliore delle ipotesi non è stato all'altezza del ruolo che doveva compiere". "Vero, ma il problema è che anche la politica deve fare la sua parte, cambiando le regole. Se sulle Banche Venete per evitare il tracollo non sono bastate le 16 ispezioni della Banca d'Italia svolte dal 2007 al 2017, è anche perché la loro missione resta quella di salvare in primo luogo le banche, non i risparmiatori" afferma nella nota che pubblichiamo Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

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Categorie: Economia&Aziende

Banche, Il Fatto: Casini presiede commissione che fino ad aprile considerava “nefasta”

Venerdi 29 Settembre 2017 alle 08:28
ArticleImage Che si deve fare per campare e farsi ricandidare. Il povero Pier Ferdinando Casini deve averlo pensato nel momento esatto in cui, dopo giorni di tentennamenti, s'è lasciato convincere ad abbandonare la cara, vecchia poltrona di presidente della commissione Esteri del Senato per quella, ugualmente presidenziale, della commissione d'inchiesta parlamentare sul settore bancario. Ieri infatti l'ex presidente della Camera ed ex leader dell'Udc, oggi tra i contraenti dell'associazione politica "Alfano e affini", è stato eletto per un solo voto (21 su 40) all'alto compito di guidare l'inchiesta parlamentare sulle banche.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

L'azione di responsabilità della BPVi contro Gianni Zonin & c.: in esclusiva il documento integrale. Come anche quello con la replica dell'ex presidente

Domenica 24 Settembre 2017 alle 13:05
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I media: per Gianni Zonin è "improcedibile" la richiesta di danni avanzata da BPVi per i soci. VicenzaPiù: pubblichiamo la richiesta per un'aula più ampia del tribunale contestato

Ieri abbiamo pubblicato l'articolo di La Verità che riferiva di possibili "aiuti" in passato da parte della Banca Popolare di Vicenza al Partito democratico, che ora ha designato il suo potente tesoriere Francesco Bonifazi a far parte della commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche, tra cui proprio la BPVi con cui si incontrava per cercare fondi per il Pd e segnatamente per salvare il quotidiano di partito, l'Unità.

 

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Categorie: Economia&Aziende

"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"

Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55
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Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.

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Popolari, Ciambetti: uno scandalo in salsa toscana che può travolgere le istituzioni

Venerdi 13 Febbraio 2015 alle 18:14
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Roberto Ciambetti, assessore al bilancio della Regione Veneto analizza le "liaisons dangereuses", i destini incrociati e gli incroci pericolosi tra Popolare dell’Etruria e Mps

Non c’è nessuna soddisfazione nell’essere stato tra i primi a segnalare all’opinione pubblica, e di ciò devo dire grazie a VicenzaPiù che ospitò un mio intervento sul caso, l’anomalia dei corsi dei titoli azionari delle Banche Popolari e nel sostenere che finanzieri vicini al premier Matteo Renzi  s’erano segnalati per l’accumulo di azioni di queste banche e, in particolarmodo, della Popolare dell’Etruria e del Lazio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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