Archivio per tag: Festival Veneto

Categorie: Eventi, Musica, Teatro

Sabato a Montecchio musica in lingua veneta

Venerdi 20 Agosto 2010 alle 12:17
ArticleImage Festival Veneto  -  Quarto appuntamento della terza edizione del Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta: sabato 28 agosto, alle ore 21.00, a Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore (Vicenza), si esibiranno 2 gruppi: i vicentini Valincantà (nella foto) e i trevigiani Radiofiera.

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Categorie: Eventi

Festival Veneto con Balasso

Martedi 8 Settembre 2009 alle 10:26

Box Office Live, 8 settembre 2009

Serata finale della seconda edizione del Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta

 

venerdì 11 settembre, alle ore 21.00, nella splendida cornice del Teatro Romano di Verona, si esibiranno Le Fughe de le Matonele, il bluesman Rudy Rotta, la cantante vicentina Patrizia Laquidara e il padre della canzone veneta Gualtiero Bertelli.

Ospite speciale l'attore Natalino Balasso, presenta Georgia Passuello, l'ingresso è libero.

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Festival Veneto a Montecchio Maggiore

Venerdi 28 Agosto 2009 alle 11:46

Box Office Live. 28 agosto 2009   

Venerdì 4 settembre nella bella cornice di villa cordellina lombardi si esibiranno massimo bubola, ricky bizzarro, patrizia laquidara e i mideando string quintet - l'ingresso e' gratuito

Importante appuntamento con la musica d'autore per il Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta:
venerdì 4 settembre, alle ore 21.00, nella splendida cornice di Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore (Vicenza), si svolgerà la serata del festival dedicata alla musica d'autore con il gruppo padovano Mideando String Quintet, il trevigiano Ricky Bizzarro, la cantante vicentina Patrizia Laquidara e Massimo Bubola, storico collaboratore di Fabrizio De Andrè, fra i fondatori del folk-rock italiano.
Presenta Wendy Muraro conduttrice di Tele Veneto, l'ingresso è libero.
La serata è organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e all'Identità Veneta della Provincia di Vicenza.

GLI ARTISTI
MASSIMO BUBOLA
Massimo Bubola è considerato fra i padri fondatori del folk-rock italiano. E questo fin dagli esordi collaborando con Fabrizio De André con il quale ha condiviso un lungo sodalizio artistico, scrivendo insieme più di 20 canzoni, alcune fra le quali entrate nella storia della musica italiana. Nei tanti suoi concerti con l'affiatata Eccher Band, Bubola presenta il suo vasto repertorio, formatosi in una carriera trentennale, che spazia dalla canzone d'autore al folk celtico, dal blues alla canzone popolare.
Ha recentemente pubblicato un CD intitolato "Storie di terra e d'acqua" accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico.
Ospite già nella prima edizione del Festival Veneto Massimo Bubola ha presentato una traduzione in lingua veneta della sua celebre hit "Il cielo d'Irlanda" e del brano "Volta la carta" (brano scritto con De Andrè per l'album "Rimini" ed ispirata ad una vecchia favola veneta) oltre ad altre composizioni originali in lingua veneta dalla sua ampia discografia

PATRIZIA LAQUIDARA

Patrizia Laquidara ha esordito nel mondo della musica nel 1998 vincendo una borsa di studio presso il CET, per il corso autori ed interpreti sulla musica popolare veneta e lombarda. E' stata tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2003, nella categoria Giovani, con la canzone "Lividi e fiori", vincendo il Premio della Critica e il Premio per la migliore interpretazione.
Nell'ambito della musica popolare si è esibita e continua ad esibirsi in importanti festival in Italia e all'estero con il gruppo Hotel Rif. Ha collaborato con lo storico e scrittore Emilio Franzina in due conferenze-spettacolo: "Veneto Transformer" (riflessioni in parole e musica sulle migrazioni e sulle metamorfosi del nordest) e "Storie di storia". Nel set di Montecchio Patrizia, accompagnata al pianoforte da Alfonso Santimone, presenterà alcune canzoni del suo nuovo progetto "Il canto dell'Anguana", un viaggio linguistico dentro il dialetto dell'alto vicentino e un viaggio musicale che abbraccia le culture popolari del mediterraneo per riscoprire questa tipica figura mitologica della tradizione veneta ma presente anche in altre tradizioni, sia nordiche che mediterranee. I testi e le poesie sono di Enio Sartori, le composizioni di Alfonso Santimone e della stessa Laquidara.


RICKY BIZZARRO

La sua attività principale è quella di musicista: Bizzarro, oltre che deejay, è soprattutto fondatore e leader dei Radiofiera, storica rock band trevigiana, con cui ha tenuto oltre 500 concerti fra Italia, Francia e Cuba ed inciso 3 CD, "Piovà", "Allarme" e "La casa di Alice".
Tiene inoltre una rubrica fissa sul quotidiano La Tribuna di Treviso e sul mensile d'attualità Treviso c'è e alcuni di questi pezzi sono stati raccolti nel dicembre 2005 nel volume "Bizzarrie - Brevi dalla città". Il suo è uno sguardo ironico e dolce/amaro sulla vita della sua città natale.
Nel 2007 Bizzarro ha messo in scena, assieme all'attore teatrale Mirko Artuso, "Ballata di un Sacrocuore", uno spettacolo composto di reading letterari, monologhi originali e canzoni, pescate nella memoria e nel presente dei due artisti. Le attività di Bizzarro sono molteplici e in continua evoluzione.
MIDEANDO STRING QUINTET
I Mideando String Quintet propongono un genere musicale definito "New Acustic Music" nel quale l'utilizzo di strumenti acustici quali il mandolino, l'octave mandolin, il mandoloncello, il violino, la chitarra e il basso elettrico, crea un sound originale ed inconfondibile arricchito da raffinate armonie vocali a 5 voci. Il genere musicale si può riassumere in una sorta di fusion tra il rock/blues ed il pop con influenze jazz ed etno con una spruzzata di country. Hanno pubblicato 3 CD, l'ultimo dei quali intitolato "In tutte le direzioni" è stato presentato ufficialmente all' IBMA di Nashville nell' ottobre del 2007.
Al Festival Veneto la band presenta tre brani del loro ultimo CD tradotti in veneto, una anticipazione di un progetto di più ampio respiro dagli sviluppi sorprendenti.

 

IL FESTIVAL VENETO

Il Festival Veneto si propone come occasione ed opportunità per la diffusione dell'arte e della cultura veneta. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare questa cultura e farla conoscere ad un pubblico più vasto utilizzando la formula del festival musicale per veicolarla in modo piacevole e divertente, presentandone l'espressione contemporanea attraverso uno spettacolo musicale che mette in mostra i talenti artistici che utilizzano il linguaggio popolare, la lingua veneta.
LA SECONDA EDIZIONE ANCHE FUORI DALLA PROVINCIA DI VERONA

Dopo il grande successo della prima edizione e dell'evento speciale svoltosi lo scorso 1° marzo ad Abano Terme (Padova) in occasione del Capodanno Veneto, il Festival Veneto quest'anno varca i confini della provincia di Verona per fare tappa in altri comuni della regione.

La seconda edizione del Festival Veneto infatti, dopo il debutto a Vallese di Oppeano (Verona) il 30 luglio, è uscita dalla provincia di Verona ed ha fatto tappa a Feltre, in provincia di Belluno, l'8 agosto, per arrivare nella provincia di Padova, a Cittadella, il 24 agosto. Dopo la serata, nella provincia di Vicenza, a Montecchio Maggiore, il Festival Veneto tornerà nuovamente a Verona, per la serata conclusiva al Teatro Romano, l'11 settembre.

Il Festival Veneto è promosso dall'ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALL'IDENTITA' VENETA DELLA PROVINCIA DI VERONA con il contributo della REGIONE VENETO ed è realizzato in collaborazione con la FONDAZIONE TEATRO STABILE DI VERONA e l'organizzazione di BOX OFFICE LIVE, agenzia di comunicazione e servizi per lo spettacolo.

Tutte li informazioni sul sito www.festivalveneto.it

 

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Festival veneto a S. Maria di Cittadella (Pd)

Venerdi 14 Agosto 2009 alle 09:00
Box Office Live. 14 agosto 2009  

 

Lunedi' 24 agosto: protagonisti i Batisto Coco e il rapper Herman Medrano - l'ingresso e' gratuito

Terzo appuntamento della seconda edizione del Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta:
lunedì 24 agosto, alle ore 22.00, nel centro sportivo di Santa Maria di Cittadella (Padova) si svolgerà la serata più divertente di questa edizione con il rapper Herman Medrano e il gruppo veneziano dei Batisto Coco, presenta Wendy Muraro conduttrice di Tele Veneto.
L'ingresso è libero. Saranno in funzione stand eno-gastronomici.
La serata è organizzata in collaborazione con il Comune di Cittadella e gode del patrocino dell'Assessorato alla Cultura e all'Identità Veneta della Provincia di Padova.

HERMAN MEDRANO

Herman Medrano, 37enne della Riviera del Brenta, è un rapper che utilizza la lingua veneta nelle sue composizioni.
Molto attivo sul fronte live (più di 400 concerti negli ultimi 8 anni!) Herman Medrano ha sinora pubblicato 7 CD, gli ultimi 4 rigorosamente in lingua veneta. Dopo "Tento co e paroe" (2007), che significa "Attento con le parole" ma anche "Tento con le parole", un lavoro centrato soprattutto sul tema della comunicazione (e presentato l'anno scorso al Teatro Romano nella prima edizione del Festival Veneto), lo scorso maggio è uscito "Te toca ti", un CD che conferma la forte personalità artistica di Herman Medrano: occhi aperti sul veneto medio contemporaneo e i suoi comportamenti più caratteristici, orecchi pronti per coglierne le aspettative e pensieri rivolti alle strade che dovrà percorrere.
Le rime caustiche di Herman hanno sempre una forte dose di intelligente ironia, il suo rap utilizza una tecnica narrativa quasi da commedia goldoniana. Senza ombra di dubbio uno dei personaggi più interessanti promossi dal Festival Veneto.


BATISTO COCO

Batisto Coco è il nome di un'orchestra salsa tutta veneta nata nel 1985 dall'incontro di musicisti di estrazione classica e jazzistica con i percussionisti insegnanti ed allievi della scuola di musica di Mestre, uniti dalla comune passione per la musica latina.
Dallo studio e l'orchestrazione di classici della salsa i Batisto Coco hanno costruito un repertorio di oltre 50 brani proposti nelle piazze, nelle discoteche e nei festival più popolari di tutto il Veneto. La loro musica è una miscela di movimenti, ritmi latini, armonia e sensualità, la simpatia dei testi in veneto consente inoltre un contatto diretto con il pubblico sempre più numeroso che li segue. I Batisto Coco sono: Massimo Bellio e Loris Quartesan (voce), Cesare Pasqualetto e Paolo Vianello (piano e tastiere), Stefano Bonello (basso), Eddy De Fanti (timbales), Gianni Scanu (congas); Franco Busetto e Maurizio Scomparin (tromba) e Giorgio Schiavon (sax).


IL FESTIVAL VENETO

Il Festival Veneto si propone come occasione ed opportunità per la diffusione dell'arte e della cultura veneta. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare questa cultura e farla conoscere ad un pubblico più vasto utilizzando la formula del festival musicale per veicolarla in modo piacevole e divertente, presentandone l'espressione contemporanea attraverso uno spettacolo musicale che mette in mostra i talenti artistici che utilizzano il linguaggio popolare, la lingua veneta.
LA SECONDA EDIZIONE ANCHE FUORI DALLA PROVINCIA DI VERONA

Dopo il grande successo della prima edizione e dell'evento speciale svoltosi lo scorso 1° marzo ad Abano Terme (Padova) in occasione del Capodanno Veneto, il Festival Veneto quest'anno varca i confini della provincia di Verona per fare tappa in altri comuni della regione.

La seconda edizione del Festival Veneto infatti, dopo il debutto a Vallese di Oppeano (Verona) il 30 luglio, è uscita dalla provincia di Verona ed ha fatto tappa a Feltre, in provincia di Belluno, l'8 agosto, per arrivare nella provincia di Padova, a Cittadella, il 24 agosto, nella provincia di Vicenza, a Montecchio Maggiore nello splendida cornice di Villa Cordellina Lombardi, il 4 settembre per tornare nuovamente a Verona, per la serata conclusiva, con uno spettacolo al Teatro Romano, l'11 settembre.

Il Festival Veneto è promosso dall'ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALL'IDENTITA' VENETA DELLA PROVINCIA DI VERONA con il contributo della REGIONE VENETO ed è realizzato in collaborazione con la FONDAZIONE TEATRO STABILE DI VERONA e l'organizzazione di BOX OFFICE LIVE, agenzia di comunicazione e servizi per lo spettacolo.

Tutte li informazioni sul sito www.festivalveneto.it

 

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"La corte dei strassoni" a Feltre l'8 agosto

Lunedi 3 Agosto 2009 alle 10:36

Box Office Live. 3 agosto 2009                 

 

La seconda tappa della seconda edizione del Festival Veneto - l'ingresso e' gratuito


Secondo appuntamento della seconda edizione del Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta:
sabato 8 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Maggiore a Feltre (Belluno), andrà in scena il musical "La Corte dei Strassoni" del regista veronese Alessandro Anderloni, uno spettacolo brillante e dinamico che trasforma il dialetto veneto in una sorprendente lingua comica e musicale. La serata, ad ingresso gratuito, è organizzata in collaborazione con il Comune di Feltre.
La vicenda si dipana in un poetico mondo di stralunati ma felici barboni, gli "strassoni", interpretati da 15 giovani attrici e attori che cantano e danzano, tra le immondizie di una variopinta discarica, su musica originale eseguita dal vivo da 3 musicisti: Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Tommaso Castiglioni (percussioni) e Fabio Basile (chitarra).
La vita dei "strassoni" cambierà quando uno di loro scoprirà di essere il beneficiario di una milionaria eredità.
"Il musical alla veneta", come è stata definita l'opera di Anderloni al debutto lo scorso maggio, "è una fantastica invenzione tra rap, valzer e mambo, una favola sulla speranza, l'attesa e la dignità".

LA TRAMA
La storia si svolge in una discarica nella periferia di una città qualunque, in un posto chiamato, appunto, La Corte dei Strassoni. È qui che vive un gruppo di amici barboni: Grog e Magog passano il loro tempo a grattarsi il piede, a guardare la luna e a sognare di sposare, un giorno, le amate Gramegna e Ciuffara; Sempia, Sauga e Simiota si raccontano, cantando, le storie e i pettegolezzi della città; Toldo, Poldo e Soldo si adoperano a portare alla Corte prelibatezze di avanzi e a inventare feste danzanti tra le immondizie. La vita degli strassoni, povera ma felice, cambia all'improvviso quando uno di loro, Bertolin, scoprirà di essere il beneficiario di una milionaria eredità. Diventato ricco sfondato, e abbandonata la Corte, tornerà Bertolin a riscattare i suoi compagni e a portare con sé la sua amata Laureta? O i soldi gli faranno dimenticare di essere stato anche lui, prima di diventare ricco, un barbone? Il giorno che le quattro impettite segretarie del Cavalier Bertolino Bertoloni si presenteranno alla Corte, insieme con la nuova moglie di quest'ultimo, Arpia, in un istante sarà chiaro a tutti che la vita della Corte dei Strassoni cambierà, per sempre.

IL REGISTA
Alessandro Anderloni è nato nel 1972, vive a Velo Veronese, sui Monti Lessini.
Scrittore, autore e regista teatrale, è socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Alle sue montagne ha dedicato la tesi di laurea, un libro e più di trenta testi teatrali. È autore e regista di documentari naturalistici, di cortometraggi e di film a soggetto. Con il suo ultimo film, L'Abisso, ha vinto 9 premi internazionali. È autore di documentari storici per la trasmissione La storia siamo noi in onda sulle reti nazionali RAI. Direttore di coro, è compositore di canti, di commedie musicali e di colonne sonore.


IL FESTIVAL VENETO
Il Festival Veneto si propone come occasione ed opportunità per la diffusione dell'arte e della cultura veneta. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare questa cultura e farla conoscere ad un pubblico più vasto utilizzando la formula del festival musicale per veicolarla in modo piacevole e divertente, presentandone l'espressione contemporanea attraverso uno spettacolo musicale che mette in mostra i talenti artistici che utilizzano il linguaggio popolare, la lingua veneta.

LA SECONDA EDIZIONE ANCHE FUORI DALLA PROVINCIA DI VERONA
Dopo il grande successo della prima edizione e dell'evento speciale svoltosi lo scorso 1° marzo ad Abano Terme (Padova) in occasione del Capodanno Veneto, il Festival Veneto varca i confini della provincia di Verona per fare tappa in altri comuni della regione.
Dopo il debutto a Vallese di Oppeano (Verona) il 30 luglio, il Festival Veneto sarà nella provincia di Belluno, a Feltre l'8 agosto, nella provincia di Padova, a Cittadella, il 24 agosto, nella provincia di Vicenza, a Montecchio Maggiore il 4 settembre per tornare nuovamente a Verona per la serata conclusiva con uno spettacolo al Teatro Romano l'11 settembre.


Il Festival Veneto è promosso dall'ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALL'IDENTITA' VENETA DELLA PROVINCIA DI VERONA con il contributo della REGIONE VENETO ed è realizzato in collaborazione con la FONDAZIONE TEATRO STABILE DI VERONA e l'organizzazione di BOX OFFICE LIVE, agenzia di comunicazione e servizi per lo spettacolo.

 

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Bobby Solo giovedì a Vallese di Oppeano

Lunedi 27 Luglio 2009 alle 21:07

Box Office. 27 luglio 2009    

 

Nella serata ci sara' un omaggio alla memoria di Dino Coltro con il piccolo teatro di Oppeano. L'ingresso e' gratuito

Al via la seconda edizione del Festival Veneto che, dopo la falsa partenza causata dal maltempo lo scorso 29 maggio, debutterà a Vallese di Oppeano (Verona) il prossimo giovedì 30 luglio, alle ore 21.00, nell'area allestita al Centro Sportivo, in via Mascagni.
L'ospite più atteso è il mitico Bobby Solo, ci saranno inoltre il cantautore Paolo Tosi (ex Bottega della Verità) e Massimo Ferrari. Durante la serata ci sarà uno speciale omaggio alla memoria del maestro Dino Coltro, scomparso recentemente, curato dal Piccolo Teatro di Oppeano, il gruppo teatrale diretto da Giovanni Modena, che da sempre è stato vicino al poeta-contadino e che ha messo in scena i suoi testi teatrali.
La serata sarà presentata da Georgia Passuello, l'ingresso è gratuito.

Nel suo speciale set il mitico Bobby Solo, triestino d'origine ma veronese d'adozione, presenterà le sue nuove canzoni "I love Verona" e l'originale "El matonsin" rigorosamente in lingua veneta mentre Paolo Tosi, ex leader del gruppo La Bottega della Verità molto attivo negli anni '80, eseguirà le canzoni del suo nuovo repertorio "veneto" fra cui spicca la struggente "Piassa Brà". Sul palco di Vallese salirà anche il musicista Massimo Ferrari, nell'inedita veste di cantante, per presentare un brano divertente intitolato "La fusion", di estrema attualità sportiva.
Durante la serata ci sarà anche un emozionante omaggio alla memoria dello scrittore e poeta Dino Coltro curato dal Piccolo Teatro di Oppeano che metterà in scena alcuni quadri de "La lucerna del filò", quelli che - come dice l'amico regista Giovanni Modena - "piacevano di più al maestro, quelli che lui trovava i più divertenti". "La lucerna del filò" è uno spettacolo che propone i vari "modelli" della cultura contadina, affidando la recitazione ad attori che non sono in realtà tali, ma che diventano "personaggi" autentici, intessendo nel modo più naturale e spontaneo, un momento magico tra passato e presente.
In questo spettacolo di Dino Coltro gli spettatori anziani vi ritrovano la loro vita e la loro cultura senza alcuna mediazione o contraffazione mentre i più giovani vi possono scoprire la verità in senso brechtiano.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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