Quotidiano |

"La corte dei strassoni" a Feltre l'8 agosto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Agosto 2009 alle 10:36 | non commentabile

Box Office Live. 3 agosto 2009                 

 

La seconda tappa della seconda edizione del Festival Veneto - l'ingresso e' gratuito


Secondo appuntamento della seconda edizione del Festival Veneto, la rassegna musicale che promuove l'arte e la cultura della lingua veneta:
sabato 8 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Maggiore a Feltre (Belluno), andrà in scena il musical "La Corte dei Strassoni" del regista veronese Alessandro Anderloni, uno spettacolo brillante e dinamico che trasforma il dialetto veneto in una sorprendente lingua comica e musicale. La serata, ad ingresso gratuito, è organizzata in collaborazione con il Comune di Feltre.
La vicenda si dipana in un poetico mondo di stralunati ma felici barboni, gli "strassoni", interpretati da 15 giovani attrici e attori che cantano e danzano, tra le immondizie di una variopinta discarica, su musica originale eseguita dal vivo da 3 musicisti: Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Tommaso Castiglioni (percussioni) e Fabio Basile (chitarra).
La vita dei "strassoni" cambierà quando uno di loro scoprirà di essere il beneficiario di una milionaria eredità.
"Il musical alla veneta", come è stata definita l'opera di Anderloni al debutto lo scorso maggio, "è una fantastica invenzione tra rap, valzer e mambo, una favola sulla speranza, l'attesa e la dignità".

LA TRAMA
La storia si svolge in una discarica nella periferia di una città qualunque, in un posto chiamato, appunto, La Corte dei Strassoni. È qui che vive un gruppo di amici barboni: Grog e Magog passano il loro tempo a grattarsi il piede, a guardare la luna e a sognare di sposare, un giorno, le amate Gramegna e Ciuffara; Sempia, Sauga e Simiota si raccontano, cantando, le storie e i pettegolezzi della città; Toldo, Poldo e Soldo si adoperano a portare alla Corte prelibatezze di avanzi e a inventare feste danzanti tra le immondizie. La vita degli strassoni, povera ma felice, cambia all'improvviso quando uno di loro, Bertolin, scoprirà di essere il beneficiario di una milionaria eredità. Diventato ricco sfondato, e abbandonata la Corte, tornerà Bertolin a riscattare i suoi compagni e a portare con sé la sua amata Laureta? O i soldi gli faranno dimenticare di essere stato anche lui, prima di diventare ricco, un barbone? Il giorno che le quattro impettite segretarie del Cavalier Bertolino Bertoloni si presenteranno alla Corte, insieme con la nuova moglie di quest'ultimo, Arpia, in un istante sarà chiaro a tutti che la vita della Corte dei Strassoni cambierà, per sempre.

IL REGISTA
Alessandro Anderloni è nato nel 1972, vive a Velo Veronese, sui Monti Lessini.
Scrittore, autore e regista teatrale, è socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Alle sue montagne ha dedicato la tesi di laurea, un libro e più di trenta testi teatrali. È autore e regista di documentari naturalistici, di cortometraggi e di film a soggetto. Con il suo ultimo film, L'Abisso, ha vinto 9 premi internazionali. È autore di documentari storici per la trasmissione La storia siamo noi in onda sulle reti nazionali RAI. Direttore di coro, è compositore di canti, di commedie musicali e di colonne sonore.


IL FESTIVAL VENETO
Il Festival Veneto si propone come occasione ed opportunità per la diffusione dell'arte e della cultura veneta. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare questa cultura e farla conoscere ad un pubblico più vasto utilizzando la formula del festival musicale per veicolarla in modo piacevole e divertente, presentandone l'espressione contemporanea attraverso uno spettacolo musicale che mette in mostra i talenti artistici che utilizzano il linguaggio popolare, la lingua veneta.

LA SECONDA EDIZIONE ANCHE FUORI DALLA PROVINCIA DI VERONA
Dopo il grande successo della prima edizione e dell'evento speciale svoltosi lo scorso 1° marzo ad Abano Terme (Padova) in occasione del Capodanno Veneto, il Festival Veneto varca i confini della provincia di Verona per fare tappa in altri comuni della regione.
Dopo il debutto a Vallese di Oppeano (Verona) il 30 luglio, il Festival Veneto sarà nella provincia di Belluno, a Feltre l'8 agosto, nella provincia di Padova, a Cittadella, il 24 agosto, nella provincia di Vicenza, a Montecchio Maggiore il 4 settembre per tornare nuovamente a Verona per la serata conclusiva con uno spettacolo al Teatro Romano l'11 settembre.


Il Festival Veneto è promosso dall'ASSESSORATO ALLA CULTURA E ALL'IDENTITA' VENETA DELLA PROVINCIA DI VERONA con il contributo della REGIONE VENETO ed è realizzato in collaborazione con la FONDAZIONE TEATRO STABILE DI VERONA e l'organizzazione di BOX OFFICE LIVE, agenzia di comunicazione e servizi per lo spettacolo.

 

Leggi tutti gli articoli su: Festival Veneto, Box Office Live





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network