Santo Stefano di corsa sulle strade venete
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 08:39Coni Vicenza
Tradizionale doppio Santo Stefano podistico a Padova e Treviso. Più qualificata tecnicamente le gara di Cusignana di Giavera del Montello (Treviso), alla 20a edizione della "Corrida di Santo Stefano". Circa 500 atleti di tutte le categorie (dagli esordienti ai master, passando per il settore assoluto) saranno in gara nel classico appuntamento trevigiano. Nella prova assoluta maschile, sulla distanza di 10 km, l'atleta più atteso è Daniele Meucci, miglior azzurro (9.) agli Europei di cross di Dublino, dove ha contribuito al bronzo conquistato dalla squadra italiana. Completano il cast, Giovanni Gualdi (già primo a Cusignana nel 2000 e 2006), Paolo Zanatta, Marco Spada e il marocchino Taoufik Bazhar.
Passerella azzurra anche nella gara femminile (5,3 km). Principale vedette, Elisa Cusma, all'epilogo di una stagione che l'ha vista finalista negli 800 ai Mondiali di Berlino e bronzo agli Euroindoor di Torino. Da seguire anche due azzurrine venete, l'under 23 Giovanna Epis e la junior Chiara Renso (Atletica Vicentina), entrambe reduci dagli Europei di cross, oltre a Silvia Sommaggio, la maladense Francesca Smiderle (ASI Veneto), Simona Viola e Chiara Nichetti. Questo il programma della manifestazione. Ore 9: amatori e master masch. e femm. (9,2 km). 10: esordienti femm. (550 m). 10.05: esordienti masch. (550 m). 10.10: ragazze (1 km). 10.20: ragazzi (1,5 km). 10.35: cadette (1,5 km). 10.50: cadetti (2,4 km). 11.10: allievi (3,4 km). 11.30: allieve (2,4 km); juniores, promesse e seniores femm. (5,3 km). 12: juniores, promesse, seniores masch. (10 km).
Pure alla 20^ edizione è la Corsa di Santo Stefano di Casalserugo (Padova). Un altro appuntamento molto atteso nel calendario natalizio delle gare su strada, in particolar modo sentito dai master ed amatori delle società vicentine.
Ritrovo alle 9.30 nel piazzale del municipio. La gara femminile (6 km, massimo 30 atlete) partirà alle 10.50; quella maschile (10 km, massimo 70 atleti) alle 11.30. Di contorno, alle 10.30, una prova giovanile, riservata alle categorie cadetti e allievi, sulla distanza di 2 km.
Continua a leggere
Mastella e campioni a Città della Speranza
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 08:34
Matteo Galvan, Lorenzo Lollo Bernardi, Igor Barbazza ed Enrico Mastella per il Natale con i piccoli ospiti di "Città della Speranza" di Padova
Il veterano di mille battaglia sportive, due mondiali vinti nel proprio carnet, con gli occhi velati di tristezza, confessa di sentirsi inerme davanti alla sofferenza dei piccoli ricoverati nel reparto di Oncoematologia Pediatrica di Città della Speranza, l'Azienda Ospedaliera di Padova che dal 1968 accoglie i bambini colpiti da neoplasie. Lui, lo spilungone di m 1,99, martello della nazionale azzurra vincitutto a cavallo del millennio, è Lorenzo "Lollo" Bernardi, oggi allenatore del volley Padova di A2 balzato di recente agli onori delle cronache sportive per una dura reprimenda nei confronti dei propri giocatori, rei di non adoperarsi a sufficienza nel raggiungimento degli obiettivi societari.
Davanti alla sofferenza dei piccoli Bernardi così come il talentuoso campione di atletica Matteo Galvan e il divo di "100 vetrine" Igor Barbazza, non nascondono la propria emozione ma si sono subito fatti avanti quando Enrico Mastella, il presidente del Centro Sportivo Italiano di Vicenza ha chiesto loro di fare da "Babbi Natale" per i piccoli ricoverati nel nosocomio patavino, oltretutto in un'annata particolare nella storia di "Città della Speranza"
Quindici anni, tre lustri sono trascorsi dalla nascita della fondazione Città della Speranza, un traguardo intermedio nella lunga e durissima sfida nella ricerca contro le malattie, un tempo definite incurabili.
La tradizione della visita natalizia ai piccoli degenti di "Città della Speranza" di Padova quest'anno dopo molte edizioni, si è svolta senza la presenza di Pablito Rossi. Il campione del mondo di Spagna '82 è costretto a casa a Bucine (AR) per essere vicino alla compagna Federica che a giorni gli darà Maria Vittoria.
A sostituirlo degnamente ci ha pensato il trio formato da Bernardi, Galvan e dal "vice commissario" di "100 Vetrine" Igor Barbazza.
Ai bimbi sono stati portati doni, gadget, palloni colorati con la dedica di Bernardi, Galvan e Barbazza e per una mattinata il centro medico ha vissuto in un clima di serenità giusto per anticipare la pace del Natale che purtroppo questi bambini sfortunati dovranno vivere nel loro lettino, però con i genitori al loro fianco.
Durante la distribuzione dei doni, per i saluti e gli auguri ai bimbi ed ai loro genitori, la comitiva formata da Enrico Mastella, Bernardi, Galvan e Barbazza, dal presidente della società sportiva Vicenza Est ha beneficiato della presenza del prof. Modesto Carli, il responsabile del centro medico il quale ha riepilogato i 15 anni di vita di "Città della Speranza" che sono iniziati nel 1994 con il completamento della clinica di Oncoematologia Pediatrica all'interno dell'Ospedale di Padova.
La Fondazione in un decennio ha finanziato con oltre 10 milioni di Euro ben 46 progetti di ricerca scientifica e mezzo milione di euro è stato pure destinato a sostentamento dell'attività del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'ospedale di Vicenza.
Dei 70 comuni che sostengono la Fondazione attraverso la sottoscrizione della "Charta dei Comuni", oltre un terzo sono della provincia di Vicenza mentre la grande scommessa di oggi è quella di portare a termine la "torre della ricerca", il nuovo istituto di ricerca pediatrica per tutte le patologie infantili. Un progetto del costo di ben 25 milioni di euro i cui lavori sono già iniziati e per i quali c'è bisogno del sostegno di tutti, come ha detto il vicentino Andrea Camporese, il presidente di "Città della Speranza". L'appello dei responsabili di Città della Speranza, dei volontari e ricercatori è che l'impegno delle province venete e dei privati non venga a mancare perché la speranza di un futuro, lo si legge negli occhi dei piccoli pazienti, è nel sostegno e nella solidarietà di tutti.
Non si tratta di miracoli ma dei risultati concreti maturati grazie al sostegno dato alla ricerca. Le guarigioni sono passate dal 10% degli anni '60 agli attuali 78%, un capovolgimento frutto del lavoro di studio, ricerca e assistenza pediatrica. Ora è importante non adagiarsi sugli allori anzi gli sforzi vanno intensificati perché come hanno potuto vivere di persona i babbi Natale, è impossibile restare indifferenti davanti allo sguardo sofferente di un bimbo costretto in un letto d'ospedale .
I doni per i bimbi di "Città della Speranza" sono stati offerti dal Centro Sportivo Italiano, Telefono Azzurro, Agip di Alessandro Cavaliere di via Ragazzi del 99 e dalla Pasticceria Giorgio Bolzani di Vicenza. Doni accompagnati anche da un messaggio di speranza e fiducia nel domani per i genitori dei bimbi.
In 7.000 ieri alla corsa dei Babbi Natale
Domenica 20 Dicembre 2009 alle 11:47
Settemila Grazie ai Babbi Natale vicentini dalle associazioni Bambini Cardiopatici nel mondo e dai Villaggi Sos
Per primi sono arrivati ieri quelli da più lontano. I ragazzi della media Giovanni XXIII di Torri di Quartesolo nel timore di arrivare tardi... si sono presentati con un'ora abbondante d'anticipo. La neve aveva smesso di scendere ed il tappeto di 10 - 15 cm ha reso magica la manifestazione "Corri Babbo Natale Corri", alla quarta edizione.
Lo scorso anno al via della "non competitiva" si erano presentati in oltre 2000 ma quest'anno c'è stato anche il timore di dover rinviare la manifestazione, subito fugato: "Con la fatica che abbiamo fatto arricchire l'insieme con la neve - ha chiosato l'avv. Christian Zovico, presidente dell'AV e del comitato organizzatore - ci mancherebbe altro che rinunciassimo all'evento!".
In quasi 1.500 ragazzi e podisti si sono schierati al via della "Corri Babbo Natale Corri" sul percorso che dal primo mattino i volontari del CONI, Vicenza Press, Atletica vicentina e Comune hanno approntato, lievemente cambiato in questa edizione, comunque di circa 2 km. con partenza dal lato orientale di campo Marzo, corso Palladio, piazza Duomo e rientro a campo Marzo. Qualche problema nella messa appunto dell'apparato fonico risolto dal campione mondiale master Dario Rappo del CONI che però ha dovuto rinunciare alla gara per dare assistenza tecnica allo speaker Elisa Santucci e lasciare così la vittoria ad Adelino Baù, il babbo Natale master che ha fatto meglio dei giovincelli chiudendo vittorioso senza problemi la gara agonistica.
Al femminile Laura Ertani, atleta leonicena dell'AV, eccellente maratoneta, quest'anno ha gareggiato a New York, ha fatto sua agevolmente la gara femminile.
Tra i giovani delle scuole en-plein della Giuriolo/Vicenza 5che ha piazzato Pietro Marchi e Abul Chowdhury sul podio.
La più parte dei partecipanti ha interpretato la manifestazione nello spirito natalizio ossia comminando o corricchiando. C'è stato anche qualche scivolone, comunque senza conseguenze ed alcuni Babbo Natale hanno deviato dal percorso per una sosta corroborante al ber per un brulé.
Al cassiere la conferma che lo spirito della corsa è stato pienamente centrato in quanto sono stati raccolti quasi 7.000 euro che andranno a sostenere i progetti dell'associazione "Bambini cardiopatici nel mondo" e dei "Villaggi Sos".
Un grandissimo grazie ai ragazzi delle scuole vicentine cui si deve la più parte di questo straordinario risultato. Giù il cappello all'istituto Montagna guidato dal prof. Sergio Cestonaro, record di partecipazione con quasi 300 gli studenti al via, poi l'istituto "Fogazzaro", la media Vicenza 5/Giuriolo, la già citata di Torri di Quartesolo, quest'ultima premiata perché proveniente da più lontano.
E' stata ovviamente la festa dei ragazzi che non si sono risparmiati nei giochi e scherzi con la neve.
C'è stato spazio anche per l'originalità . Serena Zoccante si è presentata con un costume da palla di neve con i colori del Natale fatto da lei stessa e Nereo Toniato addirittura ha corso vestito da abete natalizio ed il figlioletto Livio da renna.
Le premiazioni finale alla presenza del sindaco di Vicenza Achille Variati (con berretto natalizio), dell'assessore allo sport e presidente del CONI Umberto Nicolai, del presidente dell'AV Christian Zovico e dell'omologo di VI Press Luca Ancetti.
La famiglia americana O'Grady ha fatto propria la coppa per la famiglia più numerosa e quella babbo più giovane a Reamer, piccolo americano di due mesi che naturalmente ha fatto la corsa in carrozzina. Numerosi gli americani della base al via. Altro premio al nonno dei babbi Pierlorenzo Lovison ed al gruppo del Nordic Walking guidato dal presidente della federazione che si è guadagnato la coppa di più numeroso.
Soddisfatti anche i piazzati della gara Santo Semedia e Laura Mogentale ma più di tutti gli organizzatori del CONI, AV e VI Press ed il grazie d'obbligo agli sponsor FTV, Pub e Birrerie Kofler, Serenissima Ristorazione e Comune di Vicenza nonché ai volontari e a tutti coloro che hanno dato una mano nella gestione della giornata di festa.
La sintesi della giornata nelle parole di Luca Ancetti, presidente di Vi Press: "Una bella manifestazione impreziosita dalla finalità benefica e per l'edizione 2010 abbiamo in serbo una grande sorpresa"
Continua a leggere
Sabato la corsa dei Babbi Natale
Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 12:24CONI Vicenza
La corsa dei Babbo Natale a Vicenza - 19 dicembre 2009
La corsa podistica è l'aspetto marginale anche se è la scintilla per chiamare a raccolta il volontariato sportivo e non. Due chilometri di corsa soft non sono certo un impegno sportivo gravoso ma costituiscono un segnale importante per il mondo dell'infanzia in difficoltà . La "Corri Babbo Natale", alla quarta edizione, è nata con lo scopo di aiutare le associazioni che si preoccupano dell'infanzia abbandonata o in difficoltà e naturalmente di creare un'occasione per una salutare corsetta in compagnia.
C'è chi la prende come una vera e propria gara podistica come i vincitori dell'edizione 2008 Stefano Bagnara e del 2009 Renato Bongiolo ma i più la prendono come una salutare camminata per il centro storico della città , un tracciato che ricalca quello dei ragazzi nella "Vicenza che corre". Partenza ed arrivo nell'esedra di viale Dalmazia in campo Marzo.
Le attese sono che la crescita esponenziale di partecipanti prosegue anche in quest'edizione 2009. Dal mezzo migliaio dell'esordio del 2006 (quasi 3.000 euro l'incasso a favore del Villaggio Sos di Vicenza e dell'associazione "Bambini cardiopatici nel mondo" del dr. Alessandro Frigiola) il numero dei babbi natale è raddoppiato l'anno seguente e si è superata la soglia delle 2.000 presenze nel 2008.
Confermate le associazioni cui andranno i proventi della corsa con una new-entry, la S. Vincenzo De Paoli già beneficiata con la raccolta alimentare nei supermercati Sisa che i babbi natale potranno incrementare con la donazione di generi di prima necessità quali pasta, olio, caffè, zucchero, pelati, biscotti o merendine.
La manifestazione è frutto dell'azione congiunta dell'Atletica Vicentina cui si deve il primo segnale quindi il CONI con il presidente Umberto Nicolai nella duplice veste anche di assessore allo sport ed Elisa Santucci, dell'associazione Vicenza Press, che dal palco in campo Marzo farà gli onori di casa e condurrà la colorata kermesse podistica.
I partecipanti, rigorosamente barbuti ed in abito bianco e rosso, potranno spostarsi gratuitamente in città sugli autobus della FTV.
Il ritrovo per i partecipanti a questa originale e benefica "non - competitiva" è fissato per le ore 10
in Campo Marzo. Il costo dell'iscrizione è pari ad 8 euro compreso l'abito da Babbo Natale oppure di 5 euro per i bambini o adulti senza abito e di 2 euro con il solo cappellino.
Al termine della corsa che prende il via alle ore 11 è prevista la distribuzione di cioccolata calda e panettone per tutti i partecipanti. Premi ai Gruppi più numerosi.
L'invito scontatamente è di partecipare numerosi per una mattinata di festa che porterà un raggio di sole in comunità di bambini ammalati.
E' possibile iscriversi preventivamente tel. al Villaggio Sos (0444 513585) oppure in Assessorato allo sport del comune di Vicenza (0444 222152).
Giancarlo Marchetto