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Scuole superiori, Donazzan: tagli a classi e sovraffollamento a Vicenza e in Veneto

Giovedi 5 Luglio 2012 alle 13:29
ArticleImage Elena Donazzan, Regione Veneto - Donazzan: "regione ha sostenuto più volte richieste ufficio scolastico: nessuna risposta neanche di presa d'atto"

In relazione alle preoccupazioni espresse sulla stampa da Franco Venturella, responsabile dell'Ufficio scolastico territoriale per il taglio delle classi nelle scuole superiori di Vicenza e il conseguente sovraffollamento delle aule per il prossimo anno scolastico, l'Assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan commenta così di seguito (nella foto con a destra Cecchetto e Venturella)

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Numero bambini immigrati nelle classi: un problema da gestire

Lunedi 5 Settembre 2011 alle 23:49
ArticleImage Elena Donazzan, Regione Veneto - A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, l'Assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan svolge alcune considerazioni sul numero di bambini stranieri nelle classi. "Parliamo di numeri importanti - dichiara - spesso concentrati in alcune zone. Avevamo ipotizzato già qualche anno fa che la situazione avrebbe portato a una forma di nomadismo all'interno della scuola con famiglie di bambini italiani che avrebbero spostato i loro figli a seconda del numero di bambini stranieri presenti.".

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Categorie: Politica, Immigrazione

Primi effetti del 30% di stranieri nelle classi

Sabato 27 Marzo 2010 alle 11:33

Luca Fantò     

 

Riceviamo da Luca Fantò (Segretario PSI provincia di Vicenza) e pubblichiamo


Gent.le redazione di VicenzaPiù,
ecco che puntualmente si iniziano a prefigurare a livello nazionale i danni conseguenti alla decisione di porre nelle scuole un tetto massimo per classe pari al 30% alla presenza di stranieri.
In Italia, a regime, cioè quando il provvedimento sarà esteso a tutte le classi dell'ordinamento scolastico, sembra che saranno oltre 100.000 gli studenti di nazionalità non italiana a rischiare di non poter scegliere la scuola dove iscriversi.
E non sono i sindacati a dirlo, e neppure quegli insegnanti tacciati regolarmente di essere fannulloni indottrinati dal partito comunista (che non esiste più!).
La notizia arriva proprio da viale Trastevere che, in vista della prima applicazione graduale del provvedimento dal prossimo anno scolastico, ha deciso di valutarne sulla carta l'impatto. Valutazione i cui risultati vengono diffusi dal Ministero dell'Istruzione attraverso uno studio pubblicato in questi giorni.
Gli studenti di cittadinanza straniera il prossimo anno si aggireranno intorno ai 700.000, numero probabilmente destinato ad aumentare. In futuro gli allievi stranieri in classe saranno sempre di più e di più saranno i bambini nati all'estero costretti a "emigrare" verso scuole meno affollate di ragazzi come loro.
Cosa accadrà a chi troverà i propri figli in soprannumero? Ebbene quei genitori dovranno cercarsi un'altra scuola pubblica con un tasso di alunni stranieri inferiore. Problema enorme per persone che magari abitano in piccoli centri e che si vedranno costrette a mandare i figli a studiare in altri paesi o nelle città.
Tutto ciò ovviamente non stupisce visto che la politica del Governo, dopo aver assecondato i timori istintivi della sua base elettorale, non si è mai dimostrata favorevole all'accoglienza dei cittadini stranieri in Italia.
Tutto ciò non stupisce dato che il Governo di centrodestra sembra ignorare come per molto tempo una delle ricchezze degli italiani, tutti, sia stata l'emigrazione e come nei luoghi dell'immigrazione gli italiani dovettero confrontarsi con politiche altrettanto miopi ed insensate.
Ma tutto ciò fa sorgere alcune domande che pongo a me ed ai lettori del suo giornale e delle sue testate web.
Per quanto tempo ancora la maggioranza degli italiani vorrà premiare col voto questa politica?
Era necessario che tal sorta di provvedimento fosse condiviso anche dal Comune di Vicenza?
Ma soprattutto, per quanto tempo può rimanere solida una società che mette le proprie necessità materiali (peraltro fittizie in quanto virtuali poichè create ad hoc dai mass media) davanti alla concreta tragicità dell'emigrazione?


Luca Fantò (Segretario PSI provincia di Vicenza)

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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