Categorie: Politica, Fatti
Lunedi 26 Febbraio 2018 alle 20:59
Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della
Repubblica Veneta il
capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato. Il capodanno veneto originariamente era stato fissato al 25 marzo, giorno della fondazione di Venezia (421), per i credenti giorno dell'annunciazione del Signore, e, secondo una leggenda greca, giorno della creazione del mondo; in un secondo tempo fu anticipato al primo marzo per comodità di calcolo.
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Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 20:47
Riceviamo da Roberto Ciambetti, presidente Consiglio regionale, e pubblichiamoMi piace pensare che la Madonna, incontrandolo nel Cielo dei Giusti, saluti Bepin Segato con le stesse parole con cui rispose il 9 marzo del 1510 a Giovanni Cigana sulla strada che da Motta di Livenza conduce a Oderzo: “Bon dì e bon ano, homo da ben…â€. Già perché Bepin Segato era ed è un homo da ben.
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Sabato 28 Febbraio 2015 alle 21:57
Capodanno nell'uso veneto: 1 marzo. La scelta della Serenissima di iniziare l'anno a marzo si rifaceva a tradizioni antiche, legate a riti arcaici, al culto della rinascita, la primavera, e della speranza: la vita prevale sulla morte e la natura torna a fiorire. Profondamente legato alla rinascita in Veneto il culto mariano: non è un caso se la pietà popolare fa coincidere le apparizioni della Vergine con i primi giorni di marzo: il 7 marzo 1426 a Vicenza a monte Berico la Madonna appare a donna Vicenza Pasini; il 9 marzo 1510 è la volta del miracoloso incontro tra il vecchio Giovanni Cigana e la Vergine a Motta di Livenza.
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Venerdi 27 Febbraio 2015 alle 14:49
Ettore Beggiato, ex assessore Veneto, ricorda la data del "capodanno veneto" il primo marzo Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato (si veda, come esempio, la data del comunicato).
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Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 16:23
Riceviamo da Ettore Beggiato - Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato.
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Categorie: Politica, Storia
Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 11:41
Riceviamo da Ettore Beggiato, storico e politico, e pubblichiamoIl primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato (si veda, come esempio, la data del comunicato).
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Martedi 1 Marzo 2011 alle 13:40
Luca Zaia, Regione Veneto - "Voglio usare le parole che la Madonna dei Miracoli ha utilizzato il 9 marzo di 500 anno fa per augurare a tutti i veneti "bondì, bon anno" e ricordare una tradizione che ci arriva dalla Repubblica Serenissima e che sottolinea ancora una volta il forte legame che i veneti hanno con le radici cristiane."
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Martedi 1 Marzo 2011 alle 02:55
Roberto Ciambetti, Lega Nord - "Dio vi dia il bon dì" disse il vecchio colto di sorpresa nel vedere dinnanzi a sé quella ragazza. "Bon dì e bon ano", rispose la fanciulla chiedendo poi "dove steo n'dando bon omo"? Si era nella mattina del 9 marzo del 1510 nei pressi delle mura di Motta di Livenza, laddove l'anziano popolano Giovanni Cigana era solito andare a pregare al capitello della Vergine Maria. Inizia così la narrazione popolare tramandata di quel miracoloso incontro tra la Madonna e un popolano.Â
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Sabato 26 Febbraio 2011 alle 16:47
Ettore Beggiato - Il primo marzo è sempre stato considerato nella storia della Repubblica Veneta il capodanno veneto; nei documenti e nei libri di storia si trovano le date relative ai mesi di gennaio e febbraio seguite da "more veneto" per sottolineare questa peculiarità veneta: incominciando l'anno veneto il primo di marzo, gennaio e febbraio erano gli ultimi mesi dell'anno passato (si veda, come esempio, la data del comunicato).
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Sabato 26 Febbraio 2011 alle 12:54
Provincia di Vicenza - Chiamatelo come volete - Batti Marso, Brusar Marso, alla cimbra Schella Martz - l'importante è che non lo definiate semplice folklore e soprattutto che non manchiate, domenica 27 febbraio, a uno degli appuntamenti che venti amministrazioni della fascia pedemontana e montana vicentina hanno messo in cantiere per celebrare una delle più antiche e popolane tradizioni del territorio: il Capodanno Veneto. "Ciamar Marso", questo il nome del programma che Provincia di Vicenza e Pedemontana Vi. portano avanti assieme da quattro edizioni, ne ha per tutti i gusti.
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